Fw: Tyson/Telefono Rosa



 
 
 

SANREMO: DEL NOCE, TYSON? NON E' MICA UN LEBBROSO

Ancora nessuna conferma ma nemmeno smentite sulla presenza di Mike Tyson al Festival della Canzone di Sanremo. "La decisione e' in corso, non lo escludiamo", ha risposto oggi Fabrizio Del Noce rispondendo ai giornalisti che, durante la tradizionale conferenza stampa che precede l'inizio del Festival, chiedevano chiarimenti su Tyson. "Non capisco certe polemiche - ha proseguito Del Noce riferendosi a critiche e commenti apparsi nei giorni scorsi sui giornali - Tyson ha pagato il suo debito con la giustizia, anche pesantemente. Altri personaggi come Jackson, Madonna, Maradona, hanno avuto un passato burrascoso. Ma e' stato superato". Del Noce ha poi difeso, in un certo senso, Tyson sostenendo: "Non capisco certi atteggiamenti. Tyson non e' un lebbroso, non e' uno che non puo' piu' parlare". In merito quindi alla presenza di 'Iron Mike', Del Noce ha rimarcato: "La valuteremo nei prossimi giorni. Scalette e persino le contrattualizzazioni al Festival di Sanremo vengono fatte all'ultimo minuto. Ma, ripeto, non capisco tanta demonizzazione nei confronti di Tyson. E' stato un grande campione. Nessuno lo puo' negare. E lo e' ancora".

 

E' stata da poco battuta dalle agenzie di stampa la notizia secondo la quale il Direttore della RAI Del Noce ha espresso, da Sanremo, un atto di appoggio agli organizzatori del prossimo Festival della Canzone, che non smentiscono, sul palco del Teatro Ariston, la presenza di Mike Tyson. Non vogliamo tornare sulle nostre precedenti riserve: in fondo stiamo parlando di uno stupratore, condannato sia per violenza sessuale nei confronti di una sua ex ragazza ma anche di maltrattamenti nei confronti della moglie. Insomma: un personaggio che, pur con tutte le cautele, non sappiamo cosa possa fare o dire in un contenitore di pieno spettacolo.

Se non ricordiamo male, però, Fabrizio Del Noce era un valente e competente giornalista. Doti che effettivamente devono essersi improvvisamente offuscate, se afferma che, in fondo, Tyson non è un lebbroso. Certo che no, così come non ha l'AIDS, il cancro o patologie cardiovascolari. Tutte malattie che avrebbero consentito a chiunque di noi di accettare la presenza di un malato sul palco: in fondo, chi soffre di tali malattie conosce il dolore, la sofferenza e sa bene cosa comunicare alla gente. Lui no: ha picchiato fuori e dentro al ring, soprattutto, negli ultimi anni, fuori. Ha irriso gli avversari, compiendo atti che escono da qualunque principio sportivo. Ultimamente, poi, ha beatamente concluso il suo tentativo di ritorno sul ring. Quindi, ad oggi, secondo Del Noce, Tyson è ancora un campione in che cosa?

Ci spiace che il direttore delle reti televisive pubbliche dimostri tanta arroganza: ci dispiace che non conosca che ormai Tyson è un ricordo dei tempi passati, forse anche squattrinato (ma da domani un po' meno, visto il cachet che gli verrà garantito). Speriamo che nessuno lo contraddica: altrimenti poveri noi.

Ma di certo paragonare uno stupro ad una malattia (sottolineando che Sanremo è off per i lebbrosi, non per gli stupratori) non fa onore ad un ruolo di dirigenza pubblica. E nemmeno ai presentatori. In fondo, vedendo Bonolis intervistare Bilancia, ci eravamo chiesti quale significato era possibile attribuire a quella trasmissione. Ora lo sappiamo: Bonolis, evidentemente, ha il gusto dell'orrido e per l'audience, aspettiamoci nel futuro i killer più spietati, italiani, europei o extraeuropei. Come a dire: se non si arriva in TV con le proprie doti, esiste sempre una possibilità di raggiungerla con efferati misfatti.

Lella Menzio - Presidente Telefono Rosa Torino