SENZA ALLEATI



Da: Joe <flespa at tiscali.it>
Data: Sun, 23 Jan 2005 17:16:10 +0100
A: <animali at peacelink.it>
Oggetto: Re: Anmvi

Da: "caterina" 
Oggetto: Re: Anmvi
Rinvio da: animali at peacelink.it
Data rinvio: Sun, 23 Jan 2005 12:43:50 +0100

non ho la pretesa di coprire con la mia mini rassegna stampa tutto l'arco
dei quotidiani (fra l'altro di solito vedo solo alcuni di quelli on line).
non ho certo notato sul "Manifesto" niente che mi abbia colpito come lo
sfogo di Oscar Grazioli.
inoltre il mio obiettivo è quello di far circolare le informazioni e non
quello di commentarle: per questo mi ci vorrebbe più tempo ed energia per
fare dei commenti documentati e degli approfondimenti.
una sola piccola nota. la macellazione rituale riguarda anche gli osservanti
della koscherut ebraica: credo che essi abbiano più riguardo nella
situazione dei trasporti e certo non hanno rituali legati alle superstizioni
di bagnarsi con il sangue, ma mi risulta godano di una specie di "eccezione"
alle regole stabilite per la macellazione in Italia.
questo per sottolineare ancora una volta che le battaglie venate di razzismo
sono sciocche e pericolose.
caterina 

dodo dodo Scrive: 

> Ciao Tuula, scusami se m' intrometto, non sono Caterina e se vorrà ti
risponderà lei con maggiore precisione e dovizia di info poiché la sua
rassegna-stampa è solitamente larga e attenta .
> Perché allora intervengo ? Mi permetto lo stesso di dire una parola solo in
quanto, come ampiamente e dettagliatamente spiegato da Joe in questi giorni
attraverso questi spazi di lista, da Joe su tutti ma anche da altri qua e
là, sulle vampate "animalsite" (?) di "certa" parte politica vi è poco o
nulla di cui fidarsi . Inutile dunque che vada a ripescare le lunghe e
precisissime analisi, citazioni e quant' altro di corposo già qui apparso,
avrai letto di sicuro anche tu .
> Quindi, se "Libero" reca codesto sollevamento emozionale contro la
macellazione, non ne vengo di certo coinvolta = il pulpito non è dei più
attendibili .
> Peraltro, dalla lettura quotidiana del Manifesto, devo riscontare quanto non
vi sia una sola parola in merito, a meno che non mi sia sfuggito qualcosa ma
non credo . Tra le cose difficili, vi è il dover tirare le orecchie a chi
sento più vicino a me ideologicamente come appunto questo quotidiano ... Ma
tant' è, sento il diritto-dovere di dirlo .
> Giusto per rispondere in piccola parte alla tua domanda, seppure tu non l'
abbia posta a me o ad altri .
> Unica nota di marginale intetresse (per noi non-carnivori), mercoledì 19: il
Manifesto ha pubblicato una pagina intera "Cibo e religione, il gusto del
divieto" . Pagina 12, ripeto, mercoledì 19, rubrica "cultura" .
www.ilmanifesto.it . Ma il pezzo ha tutt' altro taglio .
> Mi ri-scuso per avere ficcato il naso e ti saluto .
> dodo 

> 
> Tuula Haapiainen wrote:
> Ottimo articolo Caterina!
> Ma sul Manifesto e L'Unità se n'è parlato ?
> tuula

> ----- Original Message -----
> From: "caterina" 
> To: "AnimaliPeacelink"
> Sent: Saturday, January 22, 2005 8:11 PM
> Subject: Anmvi 
> 
> 
>> cati
>> www.cuccefelici.com
>>
>> Anmvi - LiberOscar
>> Così torturano gli animali per far contento Allah
>>
>> (dal quotidiano Libero del 21 Gennaio 2005) - "Ci sarà anche la deroga, ci
>> saranno anche norme particolari, ma non si può continuare a vedere
>> spettacoli simili. Si deve fare qualcosa". Così si esprime, ad un certo
>> punto del filmato messo in onda da TeleColor, Gianni Leani, che è andato a
>> riprendere quello che è successo ieri in uno dei tanti macelli che hanno
>> prestato le loro camere della morte alla "festa del sacrificio" onorata
> dai
>> musulmani.
>> Leani era chiaramente sconcertato dalle risposte che il veterinario
> addetto
>> all'ispezione degli alimenti nel macello di Manerbio (Brescia) gli aveva
>> appena fornito.
>> "Una volta l'anno - ha dichiarato il sanitario - viene concessa, per
> motivi
>> religiosi, la macellazione senza stordimento degli animali. Non solo, ma
> le
>> deroghe alla macellazione usuale comprendono anche la possibilità di
>> trasportare gli animali in modi inconsueti".
>> Altro che inconsueti, caro dottore. Abbiamo visto decine di pecore e
> montoni
>> dentro bauli di macchine sgangherate, legati per le zampe e tirati giù,
>> senza tanti complimenti, per le orecchie. Sbattuti per terra aspettavano,
>> impediti ad alzarsi da corde e fil di ferro, che arrivasse il loro turno a
>> liberarli da un'agonia che durava ore.
>> "Modi inconsueti". Già, come è inconsueto che un animale, prima di essere
>> macellato, debba aspettare , con le zampe legate con il filo di ferro, ore
> e
>> ore sulla terra.
>> Alla faccia del benessere e delle norme comunitarie!
>> Come è inconsueto che venga trasportato al macello nel baule di una
> macchina
>> e non in un automezzo autorizzato. Come è inconsueto che, alla fine della
>> mattanza, i fedeli entrino con il carrello del supermercato ed escano con
>> una mezza pecora ancora fumante di sangue che spunta da un sacchetto
> giallo.
>> Ma era un macello o la giostra degli orrori al Luna Park?
>> "Metodi inconsueti". Più che inconsueti, illegali. E bene ha fatto
>> l'emittente cremonese a presentare un esposto alla magistratura per
>> maltrattamento. Possibile che nel 2005, in un Paese che pretende di essere
>> considerato civile, si debbano vedere decine di animali che scalciano sul
>> terreno gelato in attesa di finire appesi per i piedi, dopo essere stati
>> sgozzati senza stordimento? E tutto questo per festeggiare un Dio buono
> che
>> ha sottratto Ismaele al coltello di Abramo, sostituendolo con il montone?
> E
>> tutto questo perché i peccati risiedono nel sangue che deve sgorgare
>> dall'animale vivo affinché siano espiati?
>> Dobbiamo far assistere i nostri bambini alle immagini delle pecore che
>> sbavano nel gelo, tenute ferme con il filo di ferro per ore? Dobbiamo
> fargli
>> vedere il sangue che fuma mentre esce copioso, pompato da un cuore che
> batte
>> in un animale appeso per le zampe ancora vivo? Poi, cosa andiamo a
>> raccontargli e a menargliela di benessere animale, di pet theraphy e di
> non
>> tirare la coda a Fufi che ha i suoi diritti e una sua dignità? Ma
>> smettiamola, proprio per quel Dio buono, di permettere questi riti
> tribali,
>> altro che religiosi.
>> Anche a questo portano gli insegnamenti di chi sentenzia, come monsignor
>> Caffarra, che gli animali non siano degni di alcun diritto. Chissà come la
>> pensa sul taglio delle mani per i ladri e l'infibulazione.
>> La Rai e i principali network non hanno neanche avuto il coraggio di farle
>> vedere, queste scene trasmesse da TeleColor e messe a loro disposizione.
>> "Troppo forti, troppo dure". I bambini vanno protetti. Concordo. Allora
>> fatele vedere in orari protetti e con le consuete avvertenze. Che almeno
> gli
>> adulti sappiano, vedano, giudichino. Hanno visto lo scannatoio di Bagdad.
>> Avete paura di fargli vedere un montone legato con il filo di ferro
> scannato
>> e appeso al gancio mentre piange? Sì, avete paura. Siete dei codardi,
> perché
>> sapete che, se la gente vedesse questo spettacolo, le deroghe per le
>> macellazioni religiose tornerebbero in discussione, e si riaprirebbe un
>> vulnus con le comunità islamiche ed ebraiche. E allora, meglio che il
> vulnus
>> si apra nella gola del montone, perché lui difficilmente potrà entrare in
>> una cabina elettorale.
>> Oscar Grazioli 

========

Cara Caterina, volevo dirti che apprezzo molto la tua rassegna. E' uno
strumento utilissimo. Com'è ovvio tu non c'entri nulla col fatto che la
"cultura di sinistra" sia quello che E' in relazione alla critica
dell'antropotirannia demente e del carnivorismo. Su questo terreno
FONDAMENTALE, nella prospettiva della liberazione animale-umana, da quella
parte si percepisce il MEDESIMO silenzio di sepolcro che risuona dall'altra.
Nel frattempo l'ecatombe dovuta alla necroalimentazione di massa e
all'orrida vivisezione prosegue implacabile nella sua opera quotidiana di
morte e di tortura. I leghisti, per i loro scopi miserabili e per il loro
razzismo, suonano i campanacci contro gli islamici, ma si guarderebbero bene
dal dire una sola parola contro i "loro" allevatori "padani" o i "loro"
vivisettori. Bisogna convincersi della dura realtà, fuori da ogni illusione.
Chi combatte oggi, in teoria e in pratica, contro lo specismo (molti
giovani, sempre più, e questa è l'unica speranza) lotta SENZA ALLEATI, che
non siano, inconsapevoli, gli animali martoriati.

Joe