elezioni in cile: 38 eletti del Partito Umanista



Partito Umanista - Comunicato
Roma, 3 novembre 2004

Elezioni in Cile
38 CANDIDATI DEL PARTITO UMANISTA
ELETTI ALLA CARICA DI CONSIGLIERE COMUNALE

Il Partito Umanista ha partecipato alle elezioni comunali, che si 
sono tenute in Cile il 31 ottobre, formando, insieme al Partito 
Comunista ed altre forze progressiste, il patto "Juntos Podemos".
Riportiamo di seguito una parte della dichiarazione del segretario 
generale del Partito Umanista cileno, Efren Osorio, all'indomani del 
risultato elettorale:

"Le nostre previsioni si aggiravano intorno al 2% con un massimo di 
20 consiglieri eletti. E' noto ormai a tutti che abbiamo ottenuto 
180.053 voti, equivalenti al 3.08% dei voti. 
Nelle scorse elezioni abbiamo raggiunto 60.624 voti, cioè li abbiamo 
praticamente triplicati. Quanto ai candidati eletti, le scorse 
elezioni abbiamo avuto 3 consiglieri e in queste elezioni abbiamo 38 
candidati eletti a consiglieri. Vale a dire abbiamo una crescita del 
1.333% a livello di eletti. Vale a dire, come PU, abbiamo una 
crescita spettacolare. 
Quanto al Patto JUNTOS PODEMOS, questo ha ottenuto un felicemente 
inaspettato 9,14% dei voti (533.867 voti), eleggendo un totale di 90 
consiglieri, generando così un fatto politico inedito negli ultimi 14 
anni di democrazia (formale). In questa votazione sorprendente (per 
gli assennati analisti del sistema) il Patto e' riuscito ad imporre 
un nuovo attore politico, obbligando i mass media a parlare del 
PODEMOS e anche del PU".
"Non sono mancati commenti, dibattiti televisivi e persino deputati 
della Concertacion che hanno cominciato a farsi domande 
sull'illegittimità del sistema bipolare, dopo i nostri 
risultati. In sintesi cominciamo a trasformarci in un attore 
politico, in quanto siamo uno dei due partiti cardine del PODEMOS, 
che si e' posto chiaramente come un attore politico nazionale".