NOZZE GAY CONTRO ORDINE PUBBLICO



Qui si sfiora il ridicolo...



NOZZE GAY CONTRO ORDINE PUBBLICO
http://it.gay.com/view.php?ID=19291
di Giulio Maria Corbelli

Venerdì 22 Ottobre 2004

Il Ministero dell'Interno rifiuta di trascrivere l'atto d'unione di Antonio
e Mario, sposi in Olanda. "Il matrimonio tra soggetti dello stesso sesso è
contrario all'ordine pubblico".

LATINA - Il matrimonio gay? Per il Ministero dell'Interno è "contrario
all'ordine pubblico". E' questa la motivazione per cui il comune di Latina,
sulla scorta di un parere del Viminale, ha rifiutato di registrare il
certificato di matrimonio di Antonio Garullo e Mario Ottocento, gli
omosessuali del capoluogo pontino che si sono sposati l'1 giugno del 2002 a
l'Aja.

La prima coppia gay italiana unita in matrimonio, seppur all'estero, aveva
chiesto al comune di Latina - dove sono iscritti nello stesso stato di
famiglia come conviventi - di trascrivere l'atto di matrimonio ma la
possibilità gli è stata negata. Il comune ha, infatti, posto il quesito al
ministero dell'Interno e il Viminale ha replicato che «l'atto non è
trascrivibile perchè nel nostro ordinamento non è previsto il matrimonio tra
soggetti dello stesso sesso in quanto contrario all'ordine pubblico».

«In realtà - ha dichiarato Antonio Garullo a Gay.it - l'ufficio di Stato
Civile del Comune avrebbe potuto, e forse addirittura dovuto, trascrivere
l'atto. Solo per un eccesso di cautela, ha voluto chiedere il parere del
Ministero». Garullo, che ha sottolineato come l'atteggiamento dei funzionari
comunali sia sempre stato improntato a una grande sensibilità nel gestire la
questione, ha lamentato un grande ritardo invece nella risposta del
Ministero: «Nel richiedere il parere del Viminale, l'incaricato dell'Ufficio
Stato Civile ha anche sottolineato come "nel corso degli anni il concetto di
ordine pubblico abbia subito interpretazioni molto restrittive", lasciando
quindi intendere una forte perplessità che quel problema riguardasse il
nostro caso. Tuttavia il Ministero, che evidentemente non è stato affatto
contento di dover affrontare la questione, non ha trovato altre motivazioni
per negare la trascrizione dell'atto, fuorché questa».

Ma cosa significa "problemi di ordine pubblico" nell'ambito della
trascrizione si un atto di matrimonio? «Su questo il Viminale non si è
espresso - sottolinea ancora Garullo - Ma è evidente che non avrebbe potuto
aggrapparsi a nient'altro». I due sposi di Latina, comunque, non sono
affatto scoraggiati, ma perfettamente consapevoli della difficoltà del
cammino che li attende, annunciano che proseguiranno la battaglia.
«Porteremo il caso davanti al Tar. Siamo diventati dei migranti del diritto.
Se poi ci sono motivi di ordine pubblico e qualcuno teme per la nostra
incolumità ce lo dicano, perchè - ha concluso con ironia - a questo punto
siamo anche preoccupati».