varie




Può darsi che qualcuno di voi sia finito per sbaglio nella mia rubrica.
FATE CIRCOLARE QUESTO MESSAGGIO!

Non dimenticate mai che la lotta per i diritti umani e contro la pena di
morte è la stessa in tutto il mondo

e-mail  <mailto:giusticlaudio at aliceposta.it>giusticlaudio at aliceposta.it 



22 Luglio 2004

22 Luglio 1934 Dillinger è morto



PENA DI MORTE IN IRAQ

Mi sembra  che l'articolo di Marta Brachini (Pena di morte nell'Iraq post
Saddam, Ideazione 12/07/2004) e quello di Alessandro Maggiolini (Sì alla
pena di more per impedire altro male, Resto del Carlino 04/07/2004) abbiano
una cosa in comune: l'ipocrisia.

Costoro hanno già condannato a morte Saddam Hussein, stanno insaponando la
corda e non vedono l'ora di sporcarsi le mani di sangue: ma non hanno il
coraggio di dirlo. Così ammantano questo linciaggio legale di ipocrisia sui
diritti umani e sulla democrazia (come se le due cose fossero
necessariamente coincidenti).

Ricordo a tutti i biechi difensori dei diritti umani che, il 30 agosto
1996, il KDP di Massoud Balzani, uno dei gruppi Curdi che controllava il
Curdistan iracheno sotto protezione aerea americana, si accordò con Saddam
Hussein per sterminare il rivale PUK di Jalal Talabani. Saddam spedì in
Curdistan 40.000 guardie repubblicane con 450 carri armati. Con l'aiuto e
la collaborazione del KDP gli iracheni fecero un massacro. Poi intervenne
di nuovo la CIA che, a colpi di dollari, fece fare la pace ai due gruppi.
(Cfr. The New York Review of Books, 17 October 1996).

Sarei veramente deliziato nel vedere Massoud Balzani processato e
impiccato, assieme a Saddam, per questi crimini.





APPPPPPROPOSITO!         

Non crederete mica alla bufala dei due milioni di immigrati clandestini
pronti ad avventarsi dalla Libia sulla povera Italia? Sono le solite
scempiaggini berlusconiane. Intanto la Libia è un paese di nemmeno sei
milioni di abitanti e due milioni di clandestini la farebbero esplodere
eppoi 'sta storia l'hanno già usata tempo fa con la Turchia.  Non
abboccammo allora, perché farlo oggi?





UN ANNIVERSARIO DIMENTICATO

Il 14 giugno del 1954 il presidente Eisenhower, per dimostrare che gli USA
erano una nazione cristiana in lotta con il comunismo ateo, fece aggiungere
"under God" al "Pledge of allegiance".





21/07/2004

21 luglio 1925 Lo stato del Tennessee condannava John T. Scopes
(patrocinato da Clarence Darrow) per avere insegnato la teoria di Darwin.
Il processo è noto come Processo della scimmia. (c'è anche un bel film con
Spencer Tracy). In seguito la condanna venne annullata.





DOPO IL GRANDE SUCCESSO DI "SUORE IN FUGA" ORA ABBIAMO "PRETI IN FUGA"

Tutti ricordano la storia delle buone suorine ruandesi inseguite da un
mandato di cattura per genocidio. Le care sorelle, a lungo nascoste dalla
tentacolare omertà cattolica, furono infine condannate dalla giustizia
belga (5 giugno 2001).

Ora però si bissa alla grande.
In giro per il mondo ci sono circa 200 preti cattolici, americani e
pedofili, che, inseguiti dalla polizia, sfuggono, grazie alla benevola
distrazione di Santa Romana Madre Chiesa, alla giustizia e al discredito,
passando da un paese all'altro e da un parrocchia all'altra. Questa vicenda
promette di essere molto più avvincente della precedente, perché a stanarli
dai meandri della multinazionale vaticana ci si è messo il Dallas Morning
News.

Runaway priests hiding in plain sight

The Dallas Morning News

<http://www.dallasnews.com/specialreports/>http://www.dallasnews.com/specialreports/







Può darsi che qualcuno di voi sia finito per sbaglio nella mia rubrica.
Some of you can receive my letter by mistake.

PASS IT ON!

FATE CIRCOLARE QUESTO MESSAGGIO!



Non dimenticate mai che la lotta per i diritti umani e contro la pena di
morte è la stessa in tutto il mondo

Never forget that the fight for human rights and against the death penalty
is the same in all the world



COMITATO "3 LUGLIO 1849"
Per i diritti umani, contro la pena di morte
Membro fondatore della World Coalition Against Death Penalty
COMMITTEE "3rd JULY 1849"
For human rights, against the death penalty
Founding member of the World Coalition Against Death Penalty
c/o
DOTT. CLAUDIO GIUSTI

VIA DON MINZONI 40, 47100 FORLI'. ITALIA
TEL.  39/0543/401562     39/340/4872522
e-mail  <mailto:giusticlaudio at aliceposta.it>giusticlaudio at aliceposta.it 
La Repubblica Romana fu il primo stato sovrano a scrivere nella propria
costituzione l'abolizione totale della pena di morte, il 3 luglio 1849. Il
Comitato, ispirandosi alla tradizione libertaria ed abolizionista del
nostro Paese, si batte contro la pena di morte e per il rispetto dei
diritti  umani indicati agli articoli  2 - 21 della Dichiarazione
Universale.
The Roman Republic was the first state to write in its constitution the
total abolition of the death penalty, on 3rd July 1849. This Committee
follows this tradition fighting against the death penalty and for the human
rights listed in the articles 2-21 of the Universal Declaration of 10th
December 1948.