CdA AZ del 20-5-04 smembramento Alitalia - AVANTI TUTTA!



Ciao,

tutto come previsto: avanti tutta con lo smembramento Alitalia.

Passo dopo passo emerge con chiarezza l'obiettivo del 'nuovo' Piano industriale
(Mengozzi-Zanichelli-Cimoli): liquidare il comparto di terra dell'Alitalia.

Non è un caso, però, che la vicenda Alitalia subisca, dopo l'accordo di
Palazzo Chigi tale accelerazione e si proceda così velocememnte verso lo
spezzatino della Compagnia.

L'avallo delle 9 sigle non poteva non essere colto e sfruttato dal nuovo
Amministratore Delegato-Presidente.

E'a questo, d'altra parte, che si allude nell'accordo quando si parla di
'riassetto societario dell'Alitalia': uno smembramento del comparto di terra
in numerose società, più o meno partecipate da Alitalia e con un futuro
precario.

E pensare che, mentre le 9 sigle avallano tale Piano, Buttiglione lo definisce
tale  'molto doloroso'!

Il clima pre-elettorale lascia ancora nascosti i numeri sugli esuberi che
fondate indiscrezioni danno ormai a 5.000 unità.

Lo spezzatino, però, lo avvieranno entro due-tre mesi, cioè dopo le vacanze,
quando i nostri mugugni saranno ancora meno ascoltati.

Ma intanto per l'azienda sembra che non ci siano grandi problemi a portare
a termine i suoi Piani di liquidazione: le 9 sigle, tregua dopo tregua,
continuano a firmare indisturbati la nostra svendita, mentre molti colleghi
continuano, PURTROPPO, a SPERARE che le più pessimistiche analisi non si
concretizzino...

Una speranza che è prossima a divenire illusione...

Per un approfondimento allego una raccolta dei principali lanci di agenzie
giornalistiche sul CdA AZ del 20-5-2004, in cui si confermano le linee guida
del Piano Cimoli (annunciate già il 13-5-2004) e si rilancia sullo smembramento
e la liquidazione di Alitalia.

A presto

P.S. Intanto la CUB TRASPORTI, in attesa di una convocazione della Commissione
di Garanzia per definire con urgenza una prossima data di sciopero nazionale,
prosegue la diffusione ai lavoratori delle cartoline con l'appello al
Presidente
della Repubblica.
Presto annunceremo una iniziativa durante la quale consegneremo a Carlo
Azeglio Ciampi le cartoline firmate dai colleghi che, nel frattempo, avremo
provveduto a raccogliere.

__________________________________________________________________

ANSA


ALITALIA:
OK TREMONTI A PRESTITO, PEGGIORANO PERDITE 2003


ROMA- Perdite ancora piu' pesanti per Alitalia, che oggi ha dovuto
iscrivere a bilancio un rosso piu' alto del risultato ante imposte e
componenti straordinarie gia' annunciato: la compagnia italiana chiude
infatti il 2003 con un risultato netto negativo per 520 milioni,
peggiorando i conti di 613 milioni rispetto al leggero utile del 2002.
Nonostante il 'buco' nei conti, il nuovo general manager della compagnia e'
comunque riuscito ad ottenere la promessa di un intervento del Tesoro e a
garantire la continuita' aziendale del gruppo. Tremonti ha infatti scritto
una lettera a Cimoli in cui annuncia l'intenzione di attivare ''senza
indugio'' quelle procedure necessarie per far ottenere ad Alitalia le
adeguate garanzie dello Stato necessarie per avviare il finanziamento
ponte. Il Tesoro ha anche dato la sua disponibilita' a ''valutare la
propria partecipazione al prospettato aumento di capitale della societa'''
che, tuttavia, ''dovra' avvenire congiuntamente con investitori privati, in
modo tale da garantire la compatibilita' dell'operazione con la normativa
comunitaria in tema di aiuti di Stato''.
Nonostante il cda abbia deciso di firmare il progetto di bilancio ''redatto
con criteri di continuita' aziendale'', il revisore dei conti di Alitalia
ha tuttavia messo le mani avanti dichiarando di ''non avere elementi per
poter esprimere un giudizio sulla correttezza dei principi di redazione''
dello stesso. Prima della deliberazione sul progetto di bilancio, il cda ha
preso atto di una lettera della Deloitte & Touch, in cui si precisa che il
lavoro di revisione e' ancora da ultimare anche perche' sono ancora in
corso di definizione ''le iniziative in base alle quali gli amministratori
hanno redatto il progetto di bilancio con il presupposto della continuita'
aziendale''. D'altre parte, ricorda la stessa societa' di revisione,
Alitalia ha ''sostenuto nell'esercizio 2003, cosi' come nel precedente,
rilevanti perdite operative e registra anche nei primi mesi del 2004
perdite operative consistenti, e conseguentemente un crescente
peggioramento della situazione finanziaria''.
Superato lo scoglio dell'approvazione del bilancio, il cda di oggi ha anche
esaminato nuovi dettagli sul piano industriale di Cimoli, che evidenza un
passo in avanti sul progetto di societarizzazione di alcune attivita' non
core di Alitalia. Cimoli ha infatti mostrato una lettera di intenti firmata
da Fintecna in cui la societa' si impegna, anche insieme con altri soggetti
privati o a riferimento pubblico, ad acquisire una partecipazione di
maggioranza nelle entita' societarie che ''dovessero emergere dal riassetto
organizzativo e societario'' previsto dal piano industriale 2004-2008.
Il piano industriale di Cimoli, pero', puntera' anche al ''massimo sforzo
possibile di sviluppo del core business del trasporto aereo'' che, grazie
ad ''una struttura dei costi efficentata'', potra' affrontare i mercati in
modo ''molto aggressivo sia da un punto di vista nazionale che
internazionale''. L'obiettivo, spiega la compagnia al termine del cda, e'
infatti quello di restituire ad Alitalia ''un ruolo primario'' anche
attraverso il perseguimento della ''strategia di alleanze''.
''Di buono c'e' l'approvazione del bilancio 2003 e la notizia che sia stata
garantita la continuita' aziendale, superando la fase di stallo, con un
piano che parla di sviluppo e alleanze'', ha commentato al termine della
riunione di Alitalia il segretario generale della Filt Cgil, Fabrizio
Solari. ''Certo per il momento restano solo enunciazioni'', aggiunge il
sindacalista, augurandosi ''che possa avviarsi presto un confronto vero sul
piano e non che il confronto parta a decisioni gia' assunte''. Quello con
Fintecna, poi, ''e' un progetto molto articolato e solo la sua fase
realizzativa - dice Solari - potra' determinare un contesto positivo o meno
dell'intera operazione''.
Tornando ai conti del gruppo, Alitalia scrive al termine del cda che
l'esercizio 2003 e' stato caratterizzato da ''un andamento fortemente
critico degli scenari'' e da una serie di interventi attuati per sostenere
il percorso di risanamento, che ''non hanno potuto manifestare benefici in
grado di impedire il depauperamento economico del gruppo''. I conti della
compagnia, ammette quindi Alitalia, mostrano ''un peggioramento del
risultato operativo ed un ancora piu' consistente peggioramento del
risultato netto''. La perdita operativo dell'anno e' stata di 379 milioni,
in aumento di 261 milioni rispetto alla perdita operativa 2002.
L'indebitamento finanziario netto e' aumentato dal 31 dicembre 2002 di 532
milioni attestandosi a 1,44 miliardi, con le disponibilita' monetarie nette
del gruppo passate da 773 a 515 milioni.

20/05/2004 21:33

ALITALIA:
LETTERA INTENTI PER PARTNERSHIP CON FINTECNA

(ANSA) - ROMA, 20 MAG - Il consiglio di amministrazione di Alitalia ha
esaminato una lettera di intenti tra Alitalia e Fintecna in cui le parti si
''impegnano a negoziare un contratto avente per oggetto l'acquisizione da
parte di Fintecna, anche insieme ad altri soggetti privati o a riferimento
pubblico, di una partecipazione di maggioranza nelle entita' societarie che
dovessero emergere dal riassetto organizzativo e societario'' previsto dal
piano industriale 2004-2008. Lo annuncia Alitalia. (ANSA). CHI
20/05/2004 20:15

ALITALIA:
SVILUPPO E ALLEANZE IN LINEE GUIDA PIANO

(ANSA) - ROMA, 20 MAG - Il piano industriale Alitalia ''vedra' il massimo
sforzo possibile di sviluppo del core business del trasporto aereo'' che,
grazie ad ''una struttura dei costi efficentata'' potra' svilupparsi in
modo ''molto aggressivo sia da un punto di vista nazionale che
internazionale''. L'obiettivo del piano Cimoli, spiega la compagnia al
termine del cda, e' quello di restituire ad Alitalia ''un ruolo primario''
anche attraverso il perseguimento della ''strategia di alleanze''. (ANSA).
CHI
20/05/2004 20:13














ADNKRONOS


 Roma, 20 mag. (Adnkronos) - Un aumento di capitale aperto ai privati e un
'prestito ponte', garantito dallo Stato e realizzato con il ricorso al
mercato del credito. Arriva dall'azionista Tesoro un primo 'disco verde' in
vista del varo di questi due interventi, che con le azioni di risanamento
previste dal piano industriale, consentono di varare il bilancio 2003 di
Alitalia, che chiude con perdite di 520 milioni di euro, secondo criteri di
continuita' aziendale. E oggi, il cda ha oggi preso atto ''positivamente''
dello scambio di corrispondenza intercorso con il ministro dell'Economia
Giulio Tremonti, che attesta la disponibilita' a ''valutare favorevolmente
la propria partecipazione'' a una ricapitalizzazione insieme con
investitori privati e la ''determinazione ad attivare senza indugio'' il
finanziamento ponte per la compagnia.
Il prestito ponte non dovrebbe superare i 400 milioni di euro. E' questo,
infatti, il tetto che secondo quanto riferiscono fonti vicino al Cda,
l'azionista Tesoro avrebbe fissato per l'operazione.
Ma non sono solo le assicurazioni giunte da via XX settembre le carte che
Giancarlo Cimoli, numero uno della compagnia, ha messo oggi sul tavolo del
'board'. Un'altra novita' arriva da Fintecna, pronta a scendere in campo
per l'acquisizione di una partecipazione di maggioranza nelle future
societa' che dovessero nascere dal progetto di riassetto organizzativo.
Il cda, dunque, ha preso atto della ''determinazione del ministero
dell'Economia e delle Finanze, sentiti la Presidenza del Consiglio dei
Ministri e gli altri Dicasteri interessati, ad attivare senza indugio, con
specifico riferimento al finanziamento ponte e considerato l'impegno della
societa' a mettere a punto e dare soprattutto concreta attuazione al
redigendo Piano Industriale 2004-2008, le procedure, anche normative, che
consentano il rilascio da parte dello Stato di adeguate garanzie,
conformemente alle norme comunitarie, tali da rendere realizzabile, in
questi termini, il ricorso da parte di Alitalia al mercato del credito''.
Inoltre, i consiglieri hanno preso atto della '' dichiarazione secondo cui
il Ministero dell'Economia e delle Finanze, con riferimento agli altri
presupposti ritenuti idonei ad assicurare il giudizio di continuita'
aziendale e in presenza del positivo avvio e della effettiva
realizzabilita' delle azioni di risanamento che saranno previste dal Piano
Industriale che comunque dovra' assicurare un adeguato ritorno economico
per gli Azionisti, potra' favorevolmente valutare la propria partecipazione
al prospettato aumento di capitale della societa'''. ''La partecipazione
del Ministero dell'Economia e delle Finanze all'aumento di capitale dovra'
avvenire -si sottolinea - congiuntamente con investitori privati, in modo
tale da garantire la compatibilita' dell'operazione con la normativa
comunitaria in tema di aiuti di Stato''.
Intanto, il progetto di riassetto societario vedra' scendere in campo un
nuovo soggetto, Fintecna. ''Il cda - riferisce Alitalia -ha poi preso
positivamente atto della lettera di intenti sottoscritta da Alitalia e
Fintecna in cui le parti, compatibilmente ed in coerenza con la normativa
comunitaria in materia di concorrenza, si impegnano a negoziare un
contratto avente per oggetto l'acquisizione da parte di Fintecna, anche
insieme ad altri soggetti privati e/o a riferimento pubblico, di una
partecipazione di maggioranza nelle entita' societarie che dovessero
emergere dal riassetto organizzativo e societario di cui al redigendo Piano
Industriale 2004-2008 di Alitalia''.
Per questo, Alitalia e Fintecna hanno, tra l'altro, convenuto di ''lavorare
per condividere il Piano Industriale di Alitalia in corso di elaborazione
che individuera' i perimetri delle attivita' da valorizzare tramite le
entita' societarie che dovessero emergere dal summenzionato riassetto
organizzativo e societario''.
Il consiglio di amministrazione di Alitalia ha convocato l'Assemblea
Straordinaria e Ordinaria della compagnia per il 25 giugno in prima
convocazione e per il 28 giugno in seconda convocazione. All'ordine del
giorno la modifica dello Statuto Sociale relativamente al numero degli
amministratori componenti il Cda e le altre conseguenti deliberazioni, il
bilancio dell'esercizio 2003. Il Cda esaminera' anche il compenso del
Consiglio di Amministrazione e il suo completamento con la nomina di uno o
altri 2 componenti. Lo rende noto Alitalia in un comunicato sottolineando
che l'Assemblea e' convocata alle 11 sia il 25 che eventualmente il 28
giugno.




AGI



ALITALIA:
CDA, "OK" A LINEE GUIDA NUOVO PIANO 2004-2008

(AGI) - Roma, 20 Mag. -Il consiglio di amministrazione dell'Alitalia ha
approvato "l'ulteriore articolazione delle linee guida del redigendo Piano
Industriale 2004-2008" che sara' messo a punto nei prossimi due o tre mesi.
Come previsto dall'accordo con i sindacati raggiunto a palazzo Chigi lo
scorso 6 maggio, il nuovo piano puntera' sullo sviluppo del "core business"
rappresentato dal trasporto aereo. Il comunicato diffuso al termine della
riunione parla esplicitamente di "programma di recupero di produttivita'
delle strutture dedicate al trasporto aereo" e di "definizione di
condizioni competitive per l'acquisto di servizi di supporto aeronautico
(come manutenzione ed handling". E parlando dello sviluppo e recupero di
produttivita' dei vari busness di servizio e supporto al trasporto aereo
"si ipotizza la costituzione di entita' focalizzate, attraverso il
coinvolgimento di partner industriali". E grazie ha una efficiente
struttura dei costi, il nuovo piano potrebbe puntare allo sviluppo
dell'azienda restituendo all'Alitalia "un ruolo primario a livello
internazionale". "Il Consiglio di Amministrazione - si legge nella nota -
ha, quindi approvato l'ulteriore articolazione delle Linee Guida del
redigendo Piano Industriale 2004-2008 e, in particolare, il programma per
l'elaborazione di detto Piano che Alitalia intende sviluppare nei prossimi
2-3 mesi secondo le linee deliberate dal Consiglio di Amministrazione il 13
maggio 2004. Piu' specificamente, il Piano definira' nei dettagli un nuovo
progetto industriale finalizzato alla crescita del Gruppo Alitalia secondo
un modello analogo a quello proprio della maggiori compagnie europee,
prevedendo la focalizzazione dei diversi settori di attivita' attraverso
opportune strategie di sviluppo e razionalizzazione. Coerentemente con tale
approccio - prosegue la nota - il Piano vedra' il massimo sforzo possibile
di sviluppo del core business del trasporto aereo attraverso l'incremento
dell'offerta, l'ottimizzazione e lo sviluppo del network, la valorizzazione
del rapporto con il cliente, il miglioramento della qualita' del prodotto e
l'evoluzione organizzativa. Verranno inoltre massimizzate le economie di
scopo e di scala attraverso una gestione dei business integrata sotto il
profilo industriale, sfruttando le potenziali sinergie con il ricorso a
partner industriali e continuando a cogliere le corrispondenti opportunita'
offerte dall'alleanza Sky Team. Per competere sul mercato del trasporto
aereo ad armi pari con la concorrenza, si prevede di raggiungere i migliori
livelli di profittabilita', di qualita' e di efficienza grazie ad un
programma di recupero di produttivita' delle strutture dedicate al
trasporto aereo e alla definizione di condizioni competitive per l'acquisto
dei servizi di supporto aeronautico (manutenzione, handling, etc.)".
-
202100 MAG 04

ALITALIA:"PRESTITO PONTE" NON OLTRE 400 MLN

(AGI) - Roma, 20 Mag. -Il "prestito ponte" per garantire la continuita'
aziendale dell'Alitalia, non dovrebbe superare i 400 milioni di euro. E'
quanto riferiscono all'Agi fonti del Consiglio di Amministrazione. Il
Ministero dell'Economia, secondo gli accordi intercorsi con l'Alitalia,
avrebbe infatti posto una soglia massima di 400 milioni alle eventuali
garanzie a sostegno del "prestito ponte".
-
202052 MAG 04

ALITALIA:RISULTATO NETTO 2003 IN ROSSO PER 520 MLN

(AGI) - Roma, 20 Mag. - L'Alitalia archivia il 2003 con un risultato netto
in "rosso" per 520 milioni e un risultato operativo negativo per 379
milioni.
-
201942 MAG 04


ASCA


20:35 ALITALIA:
TORNERA' COMPAGNIA PRIMARIA CON PIANO
'MOLTO AGGRESSIVO'

(ASCA) - Roma, 20 mag - Una compagnia aerea che dovra'
tornare ad un ''ruolo primario anche a livello
internazionale'' attraverso un ''piano delle attivita'di
trasporto aereo molto aggressivo'', che sara' pronto entro
due-tre mesi. I nuovi vertici di Alitalia confermano quanto
emerso dalle trattative svolte a Palazzo Chigi con Governo e
sindacati e cioe' l'intenzione di portare avanti un progetto
che non si limiti ad assicurare la sopravvivenza della
societa', ma che sia di crescita e che porti a soddisfazioni
anche per gli azionisti. 
   L'orientamento allo sviluppo di Alitalia, si legge in una
nota diffusa al termine del Consiglio di Amministrazione, e'
testimoniato dagli obiettivi emersi dalla riunione sul fronte del core
business. Tra questi lo sviluppo della rete di collegamenti, il rinnovo
della flotta e il perseguimento
della strategie di alleanze. Elementi, questi, che orteranno ad una
maggiore redditivita' e ad ''una remunerazione del
capitale investito a tassi correnti di mercato''.
   ''Per competere ad armi pari con la concorrenza'' spiega
Alitalia ''si prevede di raggiungere i migliori livelli di
profittabilita', di qualita' e di efficienza''. Confermata
anche l'intenzione di creare ''entita' focalizzate'' separando il business
del trasporto aereo con le atre
attivita' che dovranno svilupparsi anche fornendo servizi a
terzi.
   In questo senso si inquadra l'accordo preliminare con
Fintecna che assumera' un ruolo di primo piano
nell'azionariato delle attivita' di terra con altri patner
pubblici e privati.
   Il piano del nuovo super-presidente Giancarlo Cimoli ha
gia' incassato l'appoggio da parte del Governo sul fronte del
prestito-ponte mentre la partecipazione all'aumento di
capitale e' condizionata all'avvio positivo del piano
industriale e all'adesione anche degli azionisti privati,
indispensabile per avere semaforo verde da Bruxelles.



20:11 ALITALIA:
NEL 2003 PERDITA NETTA DI 520 MLN EURO

(ASCA) - Roma, 20 mag - Alitalia ha chiuso il 2003 con una
perdita netta di 520 milioni di euro rispetto all'utile di 93 milioni di
euro registrato nel 2002, quando la societa' aveva beneficiato dei proventi
straordinari legati all'arbitrato con KLM.
   I conti, esaminati dal Consiglio di Amministrazione di
oggi, evidenziano un valore della produzione sceso di 460
milioni di euro a 4.384 milioni di euro e una perdita
operativa salita da 118 a 379 milioni di euro.
   L'indebitamento finanziario netto e' aumentato di 532
milioni rispetto a fine 2003 a 1.440 milioni di euro mentre
il cash flowda attivita' di esercizio e' stato negativo per
202 milioni.






20:08 ALITALIA:
ACCORDO CON FINTECNA PER ACQUISTO SERVIZI TERRA

(ASCA) - Roma, 20 mag - Alitalia e Fintecna hanno siglato una lettera di
intenti per l'acquisizione della maggioranza delle societa' che curano i
servizi di terra. E' quanto si desume
dal comunicato emesso al termine del Consiglio di
amministrazione di Alitalia.
   Il piano varato dalla compagnia prevede infatti ''la
costituzione di entita' focalizzate'' nelle diverse attivita' con
l'ingresso di partner pubblici e privati, come emerso dalle trattative con
il Governo e i sindacati, nei settori diversi dal business sterttamente
legato alle attivita' di
volo''.
   Alitalia e Fintecna, si legge nella nota, ''si impegnano a negoziare un
contratto avente per oggetto l'acquisizione da parte di Fintecna, anche
insieme a soggetti privati e/o a
riferimento pubblico, di una partecipazione di maggioranza
nelle entita' societarie che dovessero emergere dal rissetto
organizzativo e societario''.


19:59 ALITALIA:
ASSEMBLEA CONVOCATA PER 25 E 28 GIUGNO

(ASCA) - Roma, 20 mag - Il cda di Alitalia ha deliberato oggi di convocare
l'assemblea straordinaria e ordinaria della societa' per il 25 giugno, alle
ore 11, in prima convocazione e per il 28 giugno, in seconda convocazione.
Ne da' notizia un comunicato.


19:56 ALITALIA:
NEL 2003 TRASPORTATI 22,5 MLN PASSEGGERI (+1,2%)

(ASCA) - Roma, 20 mag - Passeggeri Alitalia in crescita nel
2003: sono ammontati a 22,5 milioni per un aumento dell'1,2%
rispetto al 2002. Lo rende noto il comunicato emesso al
termine del cda della compagnia aerea.


19:54 ALITALIA:
CDA, IMPEGNO GOVERNO PER PRESTITO PONTE E AUMENTO CAPITALE
(ASCA) - Roma, 20 mag - Il ministero dell'Economia e' pronto
a garantire per il prestito ponte che dovra' assicurare le
risorse per il piano di rilancio di Alitalia e a partecipare
al previsto aumento di capitale della societa' se questo
avverra' congiuntamente con i privati. Lo annuncia un
comunicato della compagnia aerea diffuso al termine del
Consiglio di amministrazione dell'Alitalia.
   Via XX settembre e' determinata, si legge nella nota, ad
attivare ''senza indugio'' le procedure ''che consentano il
rilascio da parte dello Stato di adeguate garanzie,
conformemente alle norme comunitarie, tali da rendere
realizzabile, in questi termini, il ricorso da parte di
Alitalia al mercato del credito''.
   Se il piano industriale partira' positivamente e ci
saranno le condizioni per portare avanti le azioni di
risanamento del gruppo, il Tesoro ''potra' favorevolmente
valutare la propria partecipazione al prospettato aumento di
capitale'' spiega la societa'. Purche' questo avvenga
''congiuntamente con investitori privati, in modo tale da
garantire la compatibilita' dell'operazione con la normativa
comunitaria in tema di aiuti di Stato''