la cub sulle sanzioni agli autoferrotranvieri di torino



Confederazione Unitaria
di Base
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Sanzioni contro gli autoferrotranvieri
Arrivano i gastigamatti

 A ogni passo, l'oste incontrava o passeggieri scompagnati, o coppie, o
brigate di gente, che giravano sussurrando. A questo punto della sua muta
allocuzione, vide venire una pattuglia di soldati; e tirandosi da parte,
per lasciarli passare, li guardò con la coda dell'occhio, e continuò tra
sé: "eccoli i gastigamattiŠ.."
S'ordinò a tutti i fornai che facessero pane senza intermissione; si
spedirono staffette a' paesi circonvicini, con ordini di mandar grano alla
città; a ogni forno furono deputati nobili, che vi si portassero di buon
mattino, a invigilare sulla distribuzione e a tenere a freno gl'inquieti,
con l'autorità della presenza, e con le buone parole. Ma per dar, come si
dice, un colpo al cerchio e uno alla botte, e render più efficaci i
consigli con un po' di spavento, si pensò anche a trovar la maniera di
metter le mani addosso a qualche sedizioso: e questa era principalmente la
parte del capitano di giustizia; il quale, ognuno può pensare che
sentimenti avesse per le sollevazioni e per i sollevati, con una pezzetta
d'acqua vulneraria sur uno degli organi della profondità metafisica. I suoi
bracchi erano in campo fino dal principio del tumultoŠ.
Alessandro Manzoni  - I promessi Sposi - Capitolo XV
"Quella di sottoporre gli autisti 'disobbedienti' a procedura disciplinare
sarà una decisione politica che spetterà al presidente della GTT: Giancarlo
Guiati, ex segretario della Quinta Lega di Mirafiori e della segreteria
della Camera del Lavoro, come si comporterà nei confronti dei lavoratori
ora che si trova 'dalla parte del padrone'?"
Alberto Custodero da "La Repubblica" del 14 aprile 2004
Quattro mesi dopo lo sciopero degli autoferrotranvieri che il 15 dicembre
2003 bloccò la città e, assieme alle mobilitazioni sviluppatesi fra
dicembre e gennaio in tutt'Italia, pose all'ordine del giorno la questione
delle retribuzioni dei lavoratori e dei diritti sindacali, la Procura della
Repubblica ha stabilito di inquisire per interruzione di pubblico servizio
oltre mille autisti torinesi.
È assolutamente evidente cosa si propongono i nostri avversari: ora che i
lavoratori del trasporto hanno chiuso, con una parziale ma significativa
vittoria, la mobilitazione si tratta di intimorire tutti i lavoratori.
La gabbia di ferro della legislazione antisciopero, impostaci dal governo e
dai sindacati concertativi e incrinata dagli scioperi civilissimi degli
autoferrotranvieri deve, secondo costoro, essere rinsaldata e impedire
l'estendersi di iniziative di lotta capaci di far male all'avversario e,
soprattutto, di vincere.
La Confederazione Unitaria di Base, che ha sostenuto senza ambiguità le
lotte dei lavoratori del trasporto urbano,  invita tutti i lavoratori a
sostenere oggi come nei mesi della mobilitazione gli autoferrotranvieri sia
attraverso la concreta solidarietà alla cassa di resistenza (Conto corrente
N° 000020129699 UNICREDIT BANCA - CIN P- ABI 02008 CAB 001669 intestato a:
CASSA DI RESISTENZA LAVORATORI AUTOFERROTRANVIERI) che, a maggior ragione,
attraverso l'estensione di forme di lotta e di organizzazione efficaci
fuori e contro la concertazione.