Notizie Prensa Latina dal 28-2 al 5-3 2004



Notizie Prensa Latina dal 23 al 27 febbraio 2004, traduzione a cura del Circolo Italia-Cuba di Milano


-  Un avvocato dei cinque cubani detenuti negli Stati Uniti ha fiducia nella forza del caso 28.2

-  Bush rende più dure le restrizioni del blocco contro Cuba 28.2

-  Coltivatori del Canada proseguono lo scambio con contadini cubani 28.2

-  Il Ministro degli Esteri cubano soddisfatto della sua visita ufficiale in Argentina 1.3

-  Aumenta l'arrivo di turisti sulle spiagge del centro di Cuba 1.3

-  Corrieri: Cuba è soddisfatta della solidarietà del mondo 2.3

-  I Cinque cubani detenuti negli Stati Uniti: una storia inedita in questo paese 3.3

-  Cuba incrementerà le importazioni di alimenti dagli Stati Uniti 4.3

-  Cuba continuerà l'acquisto di bestiame e di pollo negli Stati Uniti 4.3

-  Impossibile tenere nascosto il caso dei patrioti cubani detenuti negli Stati Uniti 5.3

-  Sottolineato l'impulso alla diffusione del caso dei cinque cubani detenuti negli Stati Uniti 5.3

-  Cuba denuncia la doppia morale di Washington nella lotta contro il terrorismo 5.3



Un avvocato dei cinque cubani detenuti negli Stati Uniti ha fiducia nella forza del caso

28.2 - Leonard Weinglass, uno degli avvocati dei cinque cubani che stanno scontando lunghe condanne di prigione negli Stati Uniti, si è detto fiducioso nel fatto che venga resa loro giustizia quando il prossimo 10 marzo il caso verrà rivisto dal tribunale di appello di Atlanta. Weinglass è stato intervistato dalla televisione cubana durante il programma Tavola Rotonda Informativa. Il rinomato giurista ha esposto in dettaglio le sue impressioni sulla prevedibile conclusione dell'appello fatto dalla Difesa al XI Circuito di Appello di Atlanta, al fine di ottenere un nuovo processo o di annullare le condanne imposte a Gerardo Hernández, René González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero e Fernando González. Secondo Weinglass, periti statunitensi che hanno rivisto il caso affermano che questo è molto forte e che se i tre giudici designati dal Tribunale di Appello di Atlanta fanno il loro dovere con rigore, il verdetto non può che essere favorevole ai cubani. Gli avvocati della Difesa, Weinglass compreso, disporranno solo di 15 minuti per essere ascoltati dai giudici, mentre il processo è durato sei mesi e ha riunito migliaia di pagine. Per questo motivo, ha detto l'eminente difensore dei diritti civili negli Stati Uniti, ci concentreremo solo su 10 dei molteplici argomenti atti a dimostrare l'innocenza dei nostri clienti.


Bush rende più dure le restrizioni del blocco contro Cuba

28.2 - Il Presidente George W. Bush ha ordinato un nuovo rafforzamento del blocco a Cuba, disponendo l'intensificazione delle restrizioni ai viaggi marittimi degli Stati Uniti verso l'isola, ha reso noto il quotidiano "L'Opinione". In quello che gli analisti considerano un'altra mossa elettorale per compiacere i gruppi controrivoluzionari anticubani radicati in Florida, le nuove disposizioni colpiscono soprattutto la libertà di viaggiare dei cittadini nordamericani. Bush ha ordinato ieri il rafforzamento delle norme che limitano i viaggi delle navi tra porti statunitensi e Cuba. Il Presidente ha firmato un ordine che autorizza il segretario della Sicurezza Interna, Tom Ridge, a prendere le misure necessarie per il controllo dell'uscita dai porti delle navi con destinazione Cuba e per aumentare il numero delle ispezioni delle navi nelle acque territoriali degli Stati Uniti. Ha chiesto pure alle autorità locali e statali di collaborare con il Governo federale per impedire "l'uscita non autorizzata di navi con destinazione Cuba". Tra le sanzioni si trova perfino la confisca delle imbarcazioni. La Casa Bianca aveva già ordinato nell'ottobre scorso nuove misure per limitare i viaggi di persone verso Cuba al fine di fare rispettare in modo più stretto l'assedio economico che Washington mantiene da oltre quattro decenni contro Cuba. In tale occasione, Bush aveva detto che era disposto a fare rispettare in modo ferreo le restrizioni in vigore e perfino di far partire nuove misure, al fine di garantire il compimento del blocco.


Coltivatori del Canada proseguono lo scambio con contadini cubani

28.2 - Un gruppo di 18 coltivatori del Canada, che fanno parte del progetto di collaborazione bilaterale 'Produttore a Produttore', continuerà il suo scambio sullo sviluppo agricolo e dell'allevamento con i contadini cubani di Ciego de Avila. Secondo Wendy Holm, rappresentante del collettivo, le due parti condivideranno idee e conoscenze sui metodi di produzione, sull'agricoltura urbana e sull'impiego di biofertilizzanti e di bioplaghicidi. I canadesi sono arrivati giovedì in questa provincia cubana per una visita di tre giorni ai centri di coltivazione urbana (organoponici) e alle comunità di lavoro cooperativo produttrici di tabacco, ortaggi e latte. Questo è il secondo gruppo di produttori del Canada che visita quest'anno Ciego de Avila, come parte del programma di collaborazione promosso dall'Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli e dall'Associazione Nazionale dei Piccoli Agricoltori.


Il Ministro degli Esteri cubano soddisfatto della sua visita ufficiale in Argentina

1.3 - A Buenos Aires, il Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, si è detto soddisfatto della visita ufficiale realizzata in Argentina e ha affermato che esistono possibilità ampie e crescenti di sviluppare le relazioni tra i due paesi. Il Ministro ha detto che la sua permanenza di quattro giorni è stata positiva nei suoi risultati e ha lasciato pienamente ristabiliti i legami bilaterali. Si apre la strada verso un ampliamento e un approfondimento dei legami tra Cuba e Argentina, ha annunciato, considerando che "è stato ristabilito il dialogo politico, rispettoso, senza punti di controversia né di scontro a livello politico" tra La Habana e Buenos Aires. "C'è una comprensione molto forte nel Governo argentino sulle ragioni di Cuba, di opposizione al blocco che viene imposto al nostro paese, una posizione molto chiara di non unirsi alle campagne contro Cuba nella Commissione dei Diritti Umani delle Nazioni Unite", ha aggiunto.


Aumenta l'arrivo di turisti sulle spiagge del centro di Cuba

1.3 - I 12 hotel della meta turistica Jardines del Rey, negli isolotti a nord della provincia di Ciego de Avila, nella parte centrale di Cuba, stanno funzionando con oltre il 95 % della loro capienza, hanno oggi reso noto fonti del settore. Secondo Luis Báez, dirigente commerciale del Ministero del Turismo in questa località, tale crescita nell'arrivo di turisti a queste spiagge risponde alla sua promozione in varie fiere internazionali e a prenotazioni effettuate attraverso Internet. Influisce anche, ha precisato, la notevole crescita nella qualità dei servizi, l'ampliamento delle offerte extra-alberghiere e l'incremento delle attività culturali, ricreative e patrimoniali. Nella presente stagione come principali afflussi vi sono Canada, Gran Bretagna, Germania e Italia, benché aumentino visibilmente i turisti provenienti dall'America Latina, ha sottolineato Báez.


Corrieri: Cuba è soddisfatta della solidarietà del mondo

2.3 - Il presidente dell'Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli, Sergio Corrieri, ha detto a Città del Messico che Cuba è soddisfatta della solidarietà che riceve nella sua lotta contro il blocco degli Stati Uniti e per la sua autodeterminazione. "Mai prima un paese ha ricevuto come Cuba tanto sostegno per un tempo così lungo, e addirittura da chi è in condizioni peggiori, ha aggiunto Corrieri in un'intervista a Prensa Latina dopo la conclusione del IX Incontro Nazionale di Solidarietà con Cuba, realizzato in Messico. Il presidente dell'ICAP, istituto creato da oltre 40 anni, ha indicato che sono gli amici di Cuba quelli che vogliono fare ogni giorno nuove iniziative per aiutare a conoscere la resistenza della nazione caraibica di fronte alle pressioni degli Stati Uniti e i suoi sforzi a favore dello sviluppo sociale, nonostante le circostanze avverse. I due pilastri sui quali è stata eretta questa amicizia, come ha detto, si basano sulla lotta contro il blocco, che le successive amministrazioni nordamericane mantengono verso Cuba, al fine di smentire le campagne di disinformazione del presidente George W. Bush sulla realtà dell'Isola, e sulla resistenza alle misure che rendono più duro l'assedio economico.


I Cinque cubani detenuti negli Stati Uniti: una storia inedita in questo paese

3.3 - La stampa degli Stati Uniti spreca un'eccellente storia eludendo il caso dei cinque cubani detenuti nelle carceri statunitensi, ha affermato Ricardo Alarcón, leader del Parlamento nazionale, a un gruppo di editori nordamericano. Perdete l'opportunità di riportare sui vostri mezzi di stampa, ha spiegato Alarcón, un caso inedito nel Diritto: un detenuto, le cui imputazioni sono state presentate dalla procura mesi dopo il suo arresto, è condannato nonostante l'assenza di prove a suo carico. Di questo e di altri temi ha parlato il funzionario rispondendo per oltre un'ora a domande di 14 membri dell'organizzazione statunitense Inland Press Asociation (IPA), che visitano per la quinta volta La Habana. In tale incontro, Alarcón ha fornito abbondanti particolari sul caso di Gerardo Hernández, René González, Antonio Guerrero, Ramón Labañino e Fernando González, detenuti dal 1998 e accusati di cospirazione e di attività come agenti stranieri. Dopo avere spiegato diverse irregolarità del processo, ha argomentato i motivi per i quali la difesa definisce politicizzato il processo. Ha condannato la posizione di molti mezzi di stampa nel mondo, che criticano le azioni difensive dei cubani di fronte ad aggressioni esterne, invece di discutere, per esempio, le vessazioni contro i prigionieri di guerra afgani o iracheni.


Cuba incrementerà le importazioni di alimenti dagli Stati Uniti

4.3 - Le importazioni cubane di alimenti provenienti dagli Stati Uniti, iniziate nel 2001, potrebbero arrivare quest'anno fino a 1.200 milioni di dollari, ha evidenziato Pedro Álvarez, direttore della compagnia Alimport. Fino allo scorso febbraio, Alimport ha investito 612.5 milioni di dollari nell'acquisto di 2.430.200 tonnellate di alimenti, compreso il pagamento del trasporto, per il quale sono state impiegate 286 navi, il 70 % di queste statunitensi. Inoltre, le aziende nordamericane hanno potuto acquisire il 30 % di tutte le importazioni di Cuba, benché "Cuba rispetti sempre il resto dei negoziati stabiliti con altri paesi", ha segnalato Álvarez. Con il proposito di incrementare il commercio, l'azienda di importazioni cubana sta avviando progetti come la firma, questo mercoledì, di un accordo di intesa con il Porto di Houston, Texas, per l'imbarco di merci verso Cuba. Da parte nordamericana il memorandum è stato firmato da James T. Edmonds, direttore esecutivo della capitaneria del porto di Houston, il maggiore degli Stati Uniti per movimentazioni di carichi esteri e al secondo posto per tonnellaggio totale. Occupa, inoltre, il sesto posto a livello mondiale.


Cuba continuerà l'acquisto di bestiame e di pollo negli Stati Uniti

4.3 - Il direttore dell'azienda importatrice di alimenti di Cuba (Alimport), Pedro Álvarez, ha confermato che il paese manterrà i contratti per l'acquisto di carne bovina, pollo e capi di bestiame negli Stati Uniti. Ha confermato che non verrà cancellato nessun contratto di acquisto di bestiame o di pollo - quest'ultimo prodotto in circa 30.000 tonnellate stabilite con i produttori nordamericani - ha precisato Álvarez alla stampa, dopo la firma di un accordo di intesa tra Alimport e le autorità del Porto di Houston, Texas. Il dirigente ha spiegato che sono state inviate comunicazioni alle autorità veterinarie (nordamericane), all'Associazione dei Produttori di Carne per informare sulla disposizione di Cuba di continuare a negoziare e di inviare esperti cubani negli Stati Uniti per discutere il tema e per selezionare il bestiame già acquisito. Tuttavia, ha chiarito, il Governo di Washington ha rifiutato la richiesta dei visti presentata da La Habana per rendere possibile il viaggio di due veterinari cubani. Già sono stati presi contatti con le autorità veterinarie, con i produttori del Minnesota e della Florida, come pure di altri stati dell'Unione, per comunicare l'interesse di ampliare le contrattazioni di bestiame, di carne, e di una nuova richiesta del visto per i veterinari. Attualmente, Alimport sta trattando nel Montana l'acquisto di 100 capi di bestiame, che dovrebbe rendersi concreto questa settimana o la prossima, ha aggiunto Álvarez. 


Impossibile tenere nascosto il caso dei patrioti cubani detenuti negli Stati Uniti

5.3 - La pubblicazione sull'influente quotidiano statunitense 'The New York Times', del caso dei cinque cubani detenuti negli Stati Uniti per avere combattuto il terrorismo, ha tolto il bavaglio interno imposto da Washington al tema. Ricardo Alarcón, Presidente del Parlamento di Cuba, ha affermato che la pubblicazione ieri di un reportage sui Cinque, come sono noti tra coloro che chiedono la loro scarcerazione, ha allertato gli statunitensi sulla doppia morale del loro Governo. Ha valutato in modo positivo la pubblicazione dell'articolo, nonostante gli ostacoli interposti da quelli che non desideravano la sua diffusione, perché per molti cittadini nordamericani un fatto è vero solo se viene riportato dal New York Times. Durante la seconda giornata sugli eventi internazionali di comunicazione sociale 'Dialogo' e 'Tocororo 2004' che sessionano fino a domani a La Habana, il leader parlamentare ha esposto ai partecipanti alcune irregolarità del caso dei Cinque. I presunti capifila della lotta contro il terrore, ha criticato, invece di proteggere la sicurezza del loro paese, vittima di sabotatori che operano sotto il loro naso, si dedicano a perseguire quelli che veramente combattono il terrorismo. Davanti a professionisti e studiosi della comunicazione riuniti a La Habana, Alarcón ha condannato la pressione mediatica dal principio del processo.


Sottolineato l'impulso alla diffusione del caso dei cinque cubani detenuti negli Stati Uniti

5.3 - L'attivista Gloria La Riva ha affermato che l'annuncio divulgato nel quotidiano 'The New York Times' sul caso dei cinque cubani detenuti negli Stati Uniti ha dato impulso per ottenere la liberazione di questi giovani. Questo giovedì in dichiarazioni alla televisione cubana, la coordinatrice del gruppo nordamericano 'Free the Five' ha definito un successo la pubblicazione del testo per informare sulla lotta che ha come obiettivo la scarcerazione di René González, Antonio Guerrero, Fernando González, Gerardo Hernández e Ramón Labañino. La Riva ha evidenziato che l'annuncio è apparso ieri su tutte le edizioni del giornale, uno dei maggiori degli Stati Uniti, nella pagina A-7 in quella di New York e nella pagina A-5 nelle altre. Dopo la diffusione del documento abbiamo ricevuto centinaia di chiamate telefoniche e di e-mail con i quali numerosi nordamericani hanno dimostrato il loro appoggio alla campagna, ha aggiunto.


Cuba denuncia la doppia morale di Washington nella lotta contro il terrorismo

5.3 - L'Ambasciatore di Cuba presso l'ONU, Orlando Requeijo, ha ribadito alle Nazioni Unite la denuncia di Cuba sulla doppia morale con cui il Governo degli Stati Uniti porta avanti la presunta lotta contro il terrorismo. "È impossibile eliminare il terrorismo se vengono condannate alcune azioni terroristiche mentre si tace, si tollera o se ne giustificano altre, il terrorismo contro Cuba deve finire" ha detto durante una sessione pubblica del comitato contro il terrorismo del Consiglio di Sicurezza. Di seguito ha esposto come nella completa impunità e con la complicità delle autorità nordamericane, a Miami si progettano e si riscuotono fondi per realizzare atti terroristici, sono attivi conti bancari a tale fine, si reclutano esecutori e viene loro offerto rifugio. Mentre questo avviene, ha aggiunto, cinque giovani cubani rimangono nelle carceri degli Stati Uniti da oltre cinque anni, sottoposti a regimi eccessivi di confino e di isolamento per lunghi periodi di tempo.



Associazione Italia-Cuba Empoli

Sito nazionale: www.italia-cuba.it