con Amnesty contro la PENA DI MORTE per i MINORENNI



Cari amici,
                 non potendo utilizzare per ragioni di tempo il nostro
Foglio di Collegamento, mi permetto di disturbarvi con questo importante
messaggio straordinario.

Come molti di voi sanno, Amnesty International ha dato inizio ad una
impegnativa campagna mondiale con l'intento di porre fine entro due anni
alla barbara pratica di condannare a morte i minorenni all'epoca del
crimine. L'obiettivo è ambizioso ma realizzabile. Vi chiedo di partecipare
da ora allo sforzo di Amnesty raccogliendo delle firme in calce a due
petizioni dirette agli USA e al Pakistan.

Ormai gli Stati Uniti d'America sono l'unico paese che si ostina a
sostenere apertamente la pena di morte per i minori di 18 anni. Si ritiene
inoltre che in un piccolo numero di stati (Filippine, Iran, Pakistan,
Sudan) in contraddizione con le leggi interne vigenti e/o con gli impegni
internazionali assunti, si continuino a detenere nei bracci della morte
persone che erano minorenni all'epoca del crimine. Vi è il rischio che
alcuni di questi prigionieri possano essere 'giustiziati'. Anche per la
Cina non è del tutto esclusa tale evenienza.

La campagna di Amnesty International si svolgerà in diverse fasi con
iniziative in tutto il mondo.

In questo momento il concorde impegno di Amnesty e di tutti gli
abolizionisti e' concentrato sui casi particolarmente gravi degli Stati
Uniti d'America e del Pakistan.

Negli USA, proprio quando la Corte Suprema ha annunciato che si occuperà
del problema (una sentenza in merito e' attesa fra un anno), e' stata
programmata una mezza dozzina di esecuzioni di persone che erano minorenni
all'epoca dei crimini loro contestati.  Quattro di queste esecuzioni sono
state momentaneamente sospese, altre due - se non ci mobiliteremo
adeguatamente - avverranno in Louisiana e in Texas entro la fine di giugno!

In Pakistan e' necessario sollecitare un forte e deciso intervento del
presidente Pervez Musharraf per evitare che in alcune zone marginali del
paese possano avvenire ancora esecuzioni di persone che erano minorenni
all'epoca del delitto loro contestato. Musharraf nel 2001 - incontrando
Irene Khan, Segretario generale di A. I. - si e' personalmente impegnato a
commutare tutte le condanne a morte di minorenni all'epoca del crimine.

Dunque, allegati a questo messaggio trovate i moduli per RACCOGLIERE le
FIRME in calce a DUE petizioni (i moduli sono del tutto simili ma si
riferiscono a due paesi diversi, gli USA e il Pakistan). Curate che i
firmatari scrivano con chiarezza e completezza i dati richiesti. Occorre
indicare nome, cognome e l'indirizzo postale COMPLETO. Possono firmare
anche persone minorenni.

Come indicato in fondo ai moduli, gli stessi, una volta compilati, devono
essere spediti alla Sede Nazionale di Amnesty International (Via G. B. De
Rossi, 10 - 00161 Roma) entro la fine del mese. Ci penseranno i leader
nazionali di Amnesty a consegnare a mano le firme agli ambasciatori dei due
paesi interessati, con una calda raccomandazione, insieme ad un messaggio
diretto ai rispettivi Governi. La stessa cosa avverrà contemporaneamente in
tutte le più importanti capitali del mondo.

Potete chiederci qualsiasi chiarimento riguardo alla campagna, per e-mail o
telefonando a Giuseppe Lodoli (06 8804182).

Raccomandandovi questa cruciale battaglia di civilta', vi invio i piu'
cordiali saluti
Loredana Giannini

P. S.
Vi saremmo grati se ci notificaste la vostra partecipazione alle petizioni
per consentirci di valutare l'entità della mobilitazione.
Allego anche un volantino realizzato da Amnesty che contiene dati
interessanti e descrive gli obiettivi della campagna.