Uganda. Verdi: Italia vende armi ai banditi ugandesi?



Uganda. Verdi: Italia vende armi ai banditi ugandesi?

La deputata verde Laura Cima (commissione esteri ) ha presentato una 
interrogazione al ministro degli affari esteri per chiedere al Governo se 
corrisponde al vero che esiste un commercio di armi italiane verso l'Uganda 
e, in caso positivo, quali provvedimenti intenda adottare affinché venga 
interrotta al più presto, anche in seguito al suggerimento avanzato 
dall'assemblea tra parlamentari dell'Unione europea e paesi ACP (Africa, 
Carabi, Pacifico) nella riunione del 15 ottobre 2003. "Sarebbe 
inaccettabile ha dichiarato Cima pensare che l'Italia possa commerciare 
armi con un paese come l'Uganda, dove è in corso da venti anni una guerra 
civile con decine di migliaia di morti, con continue violazioni di diritti 
umani e responsabile dell'arruolamento forzato di migliaia di bambini. 
"Notizie di stampa - continua la deputata verde - affermano che secondo 
testimoni oculari di organizzazioni non governative, i banditi 
dell'esercito di liberazione farebbero uso di armi di fabbricazione 
italiana, specialmente delle armi cosiddette "leggere", come le note 
pistole Beretta; se la vicenda delle armi italiane è confermata, torna in 
primo piano la necessità di controlli scrupolosi per l'export militare 
italiano, previsti dalla legge 185 del 1990, ma attenuati in modo grave 
dalle modifiche fatte durante il 2003".