LAVORATORI DELLE MULTINAZIONALI<COORDINAMENTI SINDACALI INESISTENTI O EFFIMERI,PARLAMENTO EUROPEO DORMIENTE.>



LOTTE OCCULTE SUI 130.000 M.Q. STABILIMENTO EXIDE CASALNUOVO DI NAPOLI TRA I FUOCHI AGNELLI SACRIFICALI.

ACCIAIERIA TERNI,EXIDE CASALNUOVO ECC.ECC.....
----- Original Message ----- 
From: Camillo Coppola  camillo.coppola at tin.it
To: Antonio FICO x ANSA  redboy at freemail.it
Sent: Monday, December 01, 2003 4:48 AM
Subject: LAVORATORI DELLE MULTINAZIONALI <COORDINAMENTI SINDACALI INESISTENTI O EFFIMERI,PARLAMENTO EUROPEO DORMIENTE.> 


Gentile signore Antonio FICO,
     prima cosa Le preciso come si scrive il marchio multinazionale yankee, EXIDE,si deve pronunciare nel seguente modo, exaid.
Le riporto un significativo nonchè conclusivo passaggio di una lettera inviata dopo un viaggio in Europa e trasmessa via internet il venerdì 30 maggio 2003 da Craig MUHLHAUSER,amministratore delegato della multinazionale EXIDE a tutti gl'impiegati Europei e da loro stessi tradotta in italiano,cito letteralmente:
Consiglio di fabbrica europeo
 
Craig Muhlhauser ha incontrato il Consiglio di fabbrica europeo al quale ha presentato la situazione del Capitolo 11 e la l''orientamento strategico sopra indicato.
 
Sono stati presentati i programmi dell'Industrial e della Transportation così come il programma Performance Plus.

Il clima era generalmente positivo e i sindacati disposti a collaborare.

(nota personale):visti i risultati in corso c'é da che rimanere annichiliti!
In effetti dichiara che sono sulla strada per uscire dal concordato fallimentare Statunitense(Capitolo 11)
con una posizione finanziaria consolidata per settembre 2003. Che avranno nuovi azionisti e metà dei debiti
verranno consolidati.Un gruppo di banche porteranno denaro fresco all' Exide.L'ufficio fiscale stà attualmente
riesaminando la futura struttura finaziaria europea.
Per ricostruire la redditività dell'Exide e triplicare il volume in termini di vendite bisognerà eliminare perdite sulla qualità e per ridurre i costi : Fare di più con meno .

Ora proprio richiamandomi alle parole di Craig MUHLHAUSER di <triplicare il volume in termini di vendite e di fare di più con meno> si può iniziare a comprendere anche lo scenario europeo nella prospettiva a breve e medio termine.
Hanno già riassestato alcuni stabilimenti Europei per la produzione di accumulatori STAZIONARI sostitutivi a quelli già prodotti da Casalnuovo,con una capacità produttiva sufficiente ad aggredire i concorrenti;infatti in Italia prevalentemente acquistiamo e vendiamo questi ultimi non più prodotti a Casalnuovo.
Nel settore definito TRAZIONE(ad alto valore aggiunto) ovvero la produzione di elementi accumulatori per carrelli elettrici,il programma di riassestamento non mi risulta sia già iniziato,ed é proprio questo ultimo settore quello al quale oramai di fatto é votato lo stabilimento di Casalnuovo.
I capannoni affittati a Verona é vero che sottraggono lavoro a Casalnuovo ma servono solo a montare gli elementi prodotti in fabbrica all'interno dei cassoni di ferro dove essi devono necessariamente alloggiare in modo specifico secondo una enorme moltitudine di tipologie che prescrivono la grande vastità dei carrelli in circolazione particolarmente in Italia.
La funzione di Verona é quella di essere più prossima all'area geografica Italiana che deve servire la prevalenza della clientela e perchè no anche più equidistante dagli altri posti in Europa ove si producono gli elementi trazione essenziali al montaggio all'interno dei cassoni di ferro.
Infatti con un programma scientemente attuato per fare entrare in crisi Casalnuovo ed approfittando del momento di flessione sul mercato in tutta Europa,la EXIDE ITALIA s.r.l. stà acquistando prevalentemente elementi prodotti presso altri stabilimenti del gruppo multinazionale EXIDE e spediti direttamente a Verona,ovvero dalla CLORIDE MOTIVE POWER abbreviato CMP sito in Inghilterra in località denominata OVER HULTON,ed ancora in Germania presso lo stabilimento DETA sito in località denominata BAD LAUTERBERG.
I siti produttivi di elementi trazione in Europa della EXIDE,escluso Casalnuovo,sono i seguenti:

Spagna in località La Cartuja,mi risulta da notizie informali che é già oltre il 70% della sua capacità produttiva pur lavorando su ben tre turni lavorativi,quindi non é in grado di effettuare forniture extra;
    
Francia in località Lille,mi risulta da notizie informali(motore di ricerca in internet) essere stato sanzionato dalle autorità locali per inquinamento e contingentato nella produzione,tanto che alcuni semilavorati quali le piastre che si introducono negli elementi sono costretti ad acquistarle altrove proprio per non superare la contingentazione al tonnellaggio prodotto,personalmente ritengo probabile possa essere chiuso perchè si ritrova ubicato in una posizione rispetto alla cittadina non dissimile da quella di Casalnuovo;

Germania in località Bad Lauterberg,con un ciclo produttivo ad elevato standard qualitativo e con un costo della mano d'opera superiore a quello Italiano di oltre il 100%;
 
Inghilterra in località Over Hulton,mi risulta da notizie informali che quasi tutti i macchinari non sono adatti per una produzione con la misura Europea ovvero quella necessitata in Italia.
 
Infatti ribadisco,queste forniture a Verona vengono effettuate scientemente ed approfittando del momento di flessione sul mercato europa,il tentativo é quello di ridurre le maestranze di Casalnuovo all'osso a spese dell'INPS(perchè l'età media é ben superiore ai 40 anni) e di tentare il colpo grosso per ottenere poi un finaziamento a fondo perduto per costruire nell'ambito del comprensorio un nuovo stabilimento con nuovi macchinari ad alta tecnologia e produttività;le premesse legislative ci sono,ovvero Pacchetto TREU e legge 30 già decreto BIAGI,eventuali contratti d'area perchè in questa zona l'indice di disoccupazione é tra i più elevati d'Italia;
i suoli pregiati ove é attualmente lo stabilimento posso essere la chiave di volta per chiudere la partita.
 
Inoltre la società FENICE s.p.a.(già denominata FISIA) con sede in provincia di Torino(di fatto controllata dal gruppo FIAT) attualmente é locataria del 2° e 3° piano della palazzina uffici,pare sia addirittura aspirante all'acquisto del 1° piano da noi liberato a giugno scorso,il perchè si può evincere dal turbinio di denari che sono legati a quanto si dovrà costruire ad Acerra,ovvero l'inceneritore;alcuni flash:
ha un nesso lo sviluppo della FENICE s.p.a. in Casalnuovo sull'area Exide? Intrecci SOGIN S.p.A. > IMPREGILO S.p.A. ed ex FISIA PARTECIPAZIONI S.p.A.
 La stampa ha ricordato che la Sogin, investita di poteri straordinari dalla
Regione Campania, ha predisposto il piano di gestione rifiuti per l'area
napoletana e l'appalto è andato alla "Impregilo S.p.A.", un affare di 320
milioni di euro d'investimenti.
l'Assemblea Straordinaria di Impregilo S.p.A. ha deliberato la fusione per incorporazione di Fisia Partecipazioni S.p.A. (controllata al 99,893% da Impregilo S.p.A.) in Impregilo S.p.A in
modo che la fusione ha comportato l'assegnazione agli azionisti di Fisia
Partecipazioni S.p.A. di 4 azioni ordinarie di Impregilo S.p.A. per ogni
azione ordinaria di Fisia Partecipazioni S.p.A. 

Pare che dopo le manifestazioni del vescovo e del sindaco di Acerra con relativi assessori,si sia concesso un contentino alla costruzione dell'inceneritore aggiungendo allo stesso dei particolari filtri ai camini,per cui é desumibile che gli iniziali 320 milioni di € saranno ben più corposi.
Il progetto é denominato FENICE (sempre del gruppo FIAT),come l'araba che che risorge dalle sue ceneri,devono incenerire tutti i rifiuti solidi urbani di Napoli e provincia,é probabile che abbiano bisogno di spazio logistico e rappresentativo non lontano da dove decideranno di costruire l'inceneritore,e si perchè nella gara d'appalto vinta hanno anche la facoltà di decidere in quale zona del territorio di Acerra allocarlo.
Attenzione la SOGIN é la stessa che aveva studiato che il sito per le scorie nucleari Italiane dovesse essere Scanzano Ionico
Come vede Le ho messo molta più carne al fuoco di quanto si aspettasse,proprio per questo motivo 
sarebbe auspicabile convincere le maestranze,visto che MUHLHAUSER usa in modo strumentale il coordinamento europeo dei lavoratori EXIDE,l'organizzare pulman sia ad Over Hulton che a Bad Lauterberg.
Come si dice,una desiderata di miracolo materialistico,antitetico a quello di Fatima e Lourdes dove vanno persino le vecchiette ottantenni,non a caso il vecchio adagio recita:<aiutati che Dio ti aiuta>.
Ma l'eroina della mobilità lunga imperversa atomizzando le forze in mille rivoli,ho la certezza tratta da storie già viste che anche molti compagni di merende così ci vogliono,divide et impera.   

Altrettanto deprecabile che non esista presso il parlamento Europeo una commissione che controlli l'uso strumentale da parte delle multinazionali delle singole dichiarazioni di stato di crisi lasciando spazio alla speculazione sulla della disomogeinità legislativa e contrattuale,chi controlla chi?
Forse che qualche gruppo presente presso il parlamento Europeo voglia tentare di fare iscrivere all'ordine del giorno una interrogazione,macchè,ad oggi tutto é circoscritto al foro boario Italiota,visioni miopi?
Credo malafede,oramai troppi anni sono trascorsi da quando le multinazionali imperversano,mai sentito parlare di gruppi di pressione che bivaccano in forma perpetua presso il parlamento Europeo,persino PRODI una volta é stato placcato sullo scottante argomento da un redattore della trasmissione televisiva della RAI "REPORTER".
Ora ritengo di averLa edotta sufficientemente sia in senso specifico come EXIDE che comprensoriale
con il neo inceneritore Acerrano e di avere connesso a queste due cose che parrebbero piccole anche la problematica della globalizzazione con l'Europa.
C'é tanto,da richiederLe anche il suo impegno di tenermi informato sulle tempeste che spero non siano in un bicchiera d'acqua.
                                                                          Camillo COPPOLA
                          militante dello SLAI COBAS per l'AUTORGANIZZAZIONE di Pomigliano d'Arco(Napoli)
                          dipendente impiegato metalmeccanico dello stabilimento EXIDE di Casalnuovo di Napoli