Unioni di Fatto. Toscana al Parlamento



UNIONI  DI  FATTO : VERDI : SODDISFAZIONE PER IL VOTO FAVOREVOLE

Firenze  26 novembre '03



"Esprimo soddisfazione per il voto favorevole del Consiglio Regionale della Toscana alla proposta di legge al Parlamento sulla disciplina delle unioni di fatto, in questo modo si riconosce una serie di diritti alle coppie conviventi - ha dichiarato FABIO ROGGIOLANI, capogruppo Verdi e Presidente della Commissione Agricoltura in Consiglio".

 "Secondo noi il fenomeno delle "unioni civili" o "unioni di fatto" trova un sicuro fondamento nella Costituzione laddove si riconosce e si sottolinea che il valore e l'importanza della famiglia non esclude il sorgere o l'esistenza di formazioni sociali, previste e tutelate dall'art. 2 della Costituzione, le cui finalità siano ritenute meritevoli di tutela e non contrastanti con i principi costituzionali. - ha aggiunto Roggiolani - In Europa molti paesi hanno approvato leggi di tutela relative alla convivenza andando nella direzione richiesta dalle istituzioni comunitarie, come in Francia dove il patto civile di solidarietà stabilito tra due contraenti presso il tribunale riconosce alcuni diritti indipendentemente dal sesso dei componenti o come in Germania dove si è recentemente approvato una parte della legge che prevede la convivenza registrata tra coppie omosessuali dinanzi ad un ufficiale dello stato civile.
Con l'approvazione di questa legge al Parlamento pensiamo di suscitare una sessione di discussione a Roma riprendendo temi ed ipotesi sociali su cui si legifera già in tutta Europa, con riferimento a tipologie di coppie molto variegate e con effetti anche sulle coppie non regolarizzate."

"La nostra cultura è lontana da un sistema di contratti privati, come quello dei patti prematrimoniali oggi molto di moda negli Stati Uniti, - ha concluso Roggiolani - anzi dobbiamo difendere il valore che l'affinità e la "buona riuscita" di una coppia sia basata sull'affettività e sui buoni principi.
Occorre altresì colmare le situazioni in cui è "vietata" la parola al convivente: come per la presenza nei reparti di terapia intensiva nell'ospedale, nelle disposizioni per la sepoltura o la cremazione in caso di morte del partner e per i colloqui in carcere da estendere anche alla coppia omosessuale; e affrontare anche problematiche di carattere economico e giudiziario come la possibilità di reversibilità della pensione, la questione della "legittima" nei casi di eredità e la regolamentazione della testimonianza in tribunale per la coppia omosessuale uguale a quella di una coppia eterosessuale."




ufficio stampa
Gruppo Verdi - Toscana Democratica