Nella città opulenta. Microstorie di vita quotidiana



Ho il piacere di comunicarvi che è il libreria il volume




Nella città opulenta.

Microstorie di vita quotidiana



di Davide Romano





(Ed. La Zisa/Koiné, Palermo-Messina, pagg. 120, ¤ 8,00)





prefazione di Diego Novelli















Emarginati a Palermo



di Maurizio Rizza



La cronaca cittadina registra quotidianamente personaggi e vicende il cui
interesse nei lettori dura lo spazio di una giornata. Eppure si tratta
spesso di storie e uomini che meriterebbero uno spazio maggiore, se non
altro perché danno il senso vero, intimo di una comunità. E ci sono altri
uomini, con le loro storie personali sconosciute, che sempre più raramente
salgono agli onori della cronaca, se non quando, per disperazione o per
violenza repressa che ad un certo momento esplode, si macchiano di qualche
crimine più o meno grave. Sono coloro che vivono ai margini della società.

Per fortuna, ci sono giornalisti, come Davide Romano, che a questi paria
della società sanno dare quella voce che giustamente meritano, quando la
sofferenza incalza e basterebbe poco per porgere una mano di conforto,
donare un atto minimo di fraterna solidarietà, e ricordare ai troppi
Epuloni che migliaia di Lazzari vivono nell'oscurità, e che sulla povertà
dei tanti è costruita la ricchezza dei pochi.

Ma se i giornali hanno vita breve, i libri hanno il merito di conservarsi
per più lungo tempo nella memoria. Non è quindi per vanagloria, ma per una
esigenza reale, che all'autore è venuta l'idea di raccogliere in un volume
(Nella città opulenta. Microstorie di vita quotidiana, Prefazione di Diego
Novelli, Palermo-Messina, La Zisa/Koinè, pp. 120, Euro 8,00) quelle
cronache pubblicate in un quinquennio su varie testate, allo scopo di
fotografare una realtà, quella palermitana, nelle sue ombre e nelle sue
luci, e ricordare ai disattenti che insieme alle vetrine illuminate ci sono
anche zone estese di colpevole abbandono morale e materiale.

E rammentare inoltre che in questa città ci sono stati e ci sono uomini che
in silenzio, e a costo di grandi sacrifici personali, esprimono nei fatti,
e non solo a parole, il grande messaggio della carità cristiana. Mentre le
istituzioni, anche quelle che più di tutte dovrebbero essere deputate a
questa bisogna, volgono lo sguardo da un'altra parte quasi infastidite.

Attraverso queste pagine chiare, semplici e al contempo vibranti di
sdegnata passione civile scopriamo segmenti di vita vissuta che ci
commuovono e ci irritano contemporaneamente, e ci ricordano, senza falsi e
ipocriti moralismi, che non basta più partecipare al dolore altrui per
sentitrci a posto con la nostra coscienza. Ammonendoci, infine, che abbiamo
il dovere di fare qualcosa di più, anche piccole cose ma concrete, perché
la solidarietà è un bene al quale non possiamo rinunciare, se vogliamo
continuare a chiamarci uomini.





__________________________________
Davide Romano - giornalista freelance
cell. (0039) 347 153.07.19
e-mail: davide.romano at tin.it -
 davide.romano71 at tiscali.it
sito web personale:
http://members.xoom.it/romanodavide