Referendum 15 e 16 giugno



Il 15 e 16 giugno ci sarà il referendum per l'estensione dell'art. 18 a tutti i lavoratori e per l'abolizione dell'elettrodotto coattivo.

Si tratta di un appuntamento importante a cui nessuno di noi può sottrarsi, è una questione di civiltà, di una esplicita richiesta di inversione delle politiche attuali impostate sulla liberalizzazione e precarizzazione. E' necessaria la partecipazione di tutti, non possiamo perdere quest'importante appuntamento, far fallire questo referendum è l'obiettivo principale di quanti vogliono una società priva di diritti e, quindi, ricattabile. L'obiettivo è avere mano libera nella gestione delle risorse finanziarie, ambientali e umane. La fase avviata, e gli ultimi provvedimenti legislativi lo confermano, è quella della abolizione dei principali diritti finora conquistati da anni di battaglie civili e sociali; l'insicurezza sociale avanza drammaticamente. Far vincere questo referendum è un segnale importante a quanti oggi ci stanno governando, farlo perdere darà il via libera ad una vera e propria involuzione sociale.

Esprimere il vostro diritto al voto vi ruberà solo dieci minuti, quindi c'è tutto il tempo, per chi volesse andare al mare o in montagna, per fare tutt'e due le cose.

francesco quaranta

Ps: fate una telefonata ad un vostro amico o parente e ricordategli che è importante andare a votare.