Primo luglio giornata di mobilitazione dei vigili del fuoco



Meno medaglie! Più Salari e più Diritti!!!

		Primo luglio giornata di mobilitazione dei vigili del fuoco

		Domani 1 luglio 2003, giorno di inaugurazione del semestre
di presidenza italiana della UE, una delegazione di lavoratori del Corpo
nazionale dei vigili del fuoco sarà presente al Camper del Pubblico Impiego
per chiedere al Governo l'avvio immediato del tavolo di rinnovo
contrattuale che garantisca un trattamento economico in linea con i salari
europei e inoltre adegui l'organico agli standard europei, prerogativa
necessaria, per porre fine ai gravissimi costi umani che i vigili del fuoco
pagano durante le attività di soccorso. Il contratto nazionale di lavoro è
scaduto da oltre 18 mesi. L'accordo del 4 febbraio 2002, firmato da Governo
e Cgil, Cisl e Uil rende permanente la riduzione del potere d'acquisto dei
salari. Lo stipendio medio di un vigile del fuoco , compresa l'indennità di
rischio, è intorno ai 1.130 euro. Il Consiglio dei Ministri ha approvato un
disegno di legge che parifica il rapporto di lavoro dei dipendenti del
Corpo nazionale con quello delle Forze di Polizia, avviando così la
trasformazione delle funzioni e dei compiti dei vigili del fuoco che
potranno essere impiegati in attività di ordine pubblico. Nell'anno in
corso sono stati assunti 600 vigili del fuoco a fronte di una carenza di
circa 15.000 unità. Si utilizza il personale precario (oltre 20.000 in
tutto il territorio nazionale) per formare le squadre di soccorso.Ogni anno
muoiono nel Corpo nazionale decine di vigili del fuoco, mentre gli
infortuni sono in costante aumento (nel 2001 sono stati 2.171). Nel corso
della giornata la mobilitazione sarà caratterizzata da iniziative
specifiche e rappresentative del Corpo dei vigili del fuoco.

Roma 30/6/2003