Comunicato stampa 28.3.2003: centri di detenzione e riduzione del danno



--con preghiera di diffusione/pubblicazione--

Forum sociale di Modena
Comunicato stampa del 28.3.2003

CENTRI DI DETENZIONE E RIDUZIONE DEL DANNO

Consideriamo tutto sommato positiva l'iniziativa, intrapresa dall'Ulivo
modenese, di presentare in consiglio comunale un Ordine del giorno in
merito al funzionamento del Centro di permanenza temporanea di Sant'Anna.
Nel loro documento, i consiglieri danno per assodato che l'attuale gestione
non garantisce trasparenza d'informazione, preparazione professionale del
personale in servizio rispetto ai compiti richiesti e un'adeguata presenza
di interpreti e mediatori culturali in grado di assistere le persone
trattenute. E fanno bene a rivolgersi al primo cittadino Giuliano
Barbolini, che più di un anno fa si è assunto l'impegno di garantire un
livello minimo di rispetto dei diritti.

A partire da questa considerazioni, ci preme però ricordare che l'anomalia
in queste strutture non sono le fughe, le violenze, gli episodi di
autolesionismo e gli abusi. La vera anomalia è che il centrosinistra
modenese ancora speri che il locale CPT possa essere diverso dagli altri
sul territorio nazionale ed europeo. Sappiamo che non esistono correttivi
tali da rendere accettabile o umana questa struttura. In una logica di
riduzione del danno, però, ci sentiamo di non sottovalutare le questioni
sollevate dall'ODG dei consiglieri modenesi, nella misura in cui la
trasparenza dell'informazione e la possibilità d'intervento siano
accessibili a tutti e non solo a quei soggetti legati a un'amministrazione
comunale che quella struttura ha fortemente voluto e tuttora difende.

il Forum sociale di Modena
www.ecn.org/modenasf/

--fine comunicato--
contatto: 349 5365248 Davide Ravera