Sciopero e manifestazione contro la guerra



Comunicato Stampa Federazione Provinciale RdB Firenze

 Per fermare la guerra fermiamo il Paese

Prima forte risposta di massa di lavoratori e studenti contro la guerra di
aggressione statunitense al popolo iracheno.

Questa mattina, 20 marzo 2003, migliaia di lavoratori del sindacalismo di
base e studenti hanno invaso il centro di Firenze quale prima risposta non
solo per l'apertura unilaterale del conflitto ma anche per rifiutare un
nuovo ordine internazionale che questa guerra per il petrolio verrà a
delineare fondato sull'uso della forza e sull'egemonia imperialista degli
Stati Uniti.

Alla cancellazione del diritto internazionale da parte USA fa da sponda il
Governo Berlusconi & Confindustria che annullando la Carta Costituzionale
fondata sul ripudio della guerra, appoggia e giustifica l'aggressione
concedendo supporto logistico e l'uso delle basi e delle infrastrutture
(ferrovie, porti ecc.).

Un Governo che arriva persino ad ignorare le straordinarie mobilitazioni in
atto e la contrarietà della maggioranza assoluta degli italiani ma che è
pronto a riversare i costi di questa sporca guerra sui lavoratori e sui
loro salari già pesantemente erosi dal carovita.

La RdB dopo la grande manifestazione dell'8 marzo con il presidio a Kamp
Darby, ha rafforzato nei luoghi di lavoro l'opposizione alla guerra.

La manifestazione di questa mattina si è conclusa con l'occupazione
spontanea della stazione di Santa Maria Novella nella quale è stato esposto
lo striscione "contro la politica di guerra - contro la guerra ai
lavoratori".

Il sindacalismo di base si è dato poi appuntamento alla manifestazione alle
17.30 a p.zza Santa Croce.

Firenze 20 marzo 2003                           per la Fed. RdB P.I. Firenze

ANDREA CALO'