Campagna sui diritti umani dei migranti



Cari colleghi,

abbiamo  il piacere di annunciarvi che il Comitato italiano per i diritti
umani dei migranti, costituitosi il 17 dicembre 2002, ha iniziato la
raccolta adesioni per la Campagna di informazione e sensibilizzazione in
Italia sui diritti umani dei migranti. I membri di detto Comitato, sono
impegnati ad estendere l'iniziativa alla propria rete di contatti. Potete
chiederci in allegato il  documento informativo sulle finalità e azioni
della Campagna  e la relativa scheda di adesione.
Questa iniziativa nasce dalla volontà di contribuire a promuovere il
rispetto dei diritti umani dei migranti e migliorare la conoscenza della
Convenzione Internazionale sulla protezione dei lavoratori migranti e dei
membri delle loro famiglie, adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni
Unite nel 1990.
Nell'ambito della Campagna sono previste alcune attività, la cui
descrizione più dettagliata è contenuta nei documenti allegati,  e alle
quali avremmo il piacere di invitarvi qualora manifestaste il vostro
interesse compilando la scheda allegata e inviandola al nostro ufficio,

Restiamo a vostra disposizione per qualsiasi ulteriore informazione o
chiarimento,
Cordialmente

Segreteria Tecnica del Comitato c/o ILO
Via Panisperna, 28 00184 Roma - Fax. 06/6792197 Tel. 06/6784334 E-mail:
iucci@ilorome
Casa dei diritti sociali-FOCUS
Via dei Mille, 6 - 00185 Roma - Fax 0644700229 Tel. 064464613 E-mail:
info at dirittisociali.org









CAMPAGNA DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE IN ITALIA SUI DIRITTI UMANI
DEI MIGRANTI

Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti dei lavoratori
migranti e dei membri delle loro famiglie, adottata dall'Assemblea Generale
delle Nazioni Unite il 18 dicembre 1990


Documento adottato dal Comitato italiano  per una campagna di informazione
e sensibilizzazione sui diritti umani dei migranti costituito il 17
dicembre 2002 e  composto da: uffici in Italia dell'Organizzazione
Internazionale del Lavoro (OIL), dell'Organizzazione Internazionale per le
Migrazioni (OIM), la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI),
la Fondazione Migrantes (CEI), la Caritas Italiana, la Casa dei Diritti
Sociali - FOCUS, le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL.

Per maggiori informazioni sulla Campagna globale per la ratifica della
Convenzione sui diritti dei migranti: www.migrantsrights.org oppure
www.december18.net. Il testo in italiano della Convenzione è disponibile
sul sito www.onuitalia.it .

PREMESSA

La migrazione è un processo in costante evoluzione che continuerà a giocare
un ruolo essenziale nelle società di tutto il mondo. E' sempre più evidente
la dimensione globale del fenomeno migratorio con le sue implicazioni
politiche, economiche e sociali. Rispetto al passato, i movimenti di
popolazioni sono in aumento: guerre, carestie, degrado ambientale, iniqua
distribuzione delle ricchezze nel mondo spingono milioni di persone a
lasciare le proprie aree di origine.

Oggi nel mondo - sono dati ONU - 175 milioni di persone risiedono
regolarmente in un Paese differente da quello di nascita, una cifra che è
raddoppiata negli ultimi 25 anni. Di questi, quasi un terzo - 56 milioni -
vivono in Europa. Anche in Italia il fenomeno comincia ad essere
consistente dato che, secondo una stima del Dossier Caritas, gli stranieri
regolarmente residenti in Italia sarebbero 1.600 mila. Cifra destinata ad
aumentare, se si considerano i 700 mila stranieri che hanno fatto domanda
di regolarizzazione.

Riconoscendo il bisogno di definire esplicitamente e di rispettare i
diritti umani di tutti i migranti con uno strumento di diritto
internazionale forte ed esplicito, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite
ha adottato la "Convenzione Internazionale sulla protezione dei diritti dei
lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie" il 18 dicembre 1990.
Questo nuovo strumento è inteso ad integrare la normativa specifica a
favore del lavoratore migrante promossa dall'Organizzazione Internazionale
del Lavoro attraverso la Convenzione (n.97) sui lavoratori migranti del
1949 e la Convenzione (n.143) sui lavoratori migranti (disposizioni
complementari) del 1975, entrambe ratificate dall'Italia. A più di dieci
anni di distanza, gli Stati che hanno ratificato la Convenzione delle
Nazioni Unite del 18 Dicembre 1990, hanno appena raggiunto il numero
necessario (20 ) per l'entrata in vigore prevista per settembre 2003,
mentre altri 11  Stati l'hanno sottoscritta. Va tuttavia rilevato che,
benché la Convenzione sia stata adottata in sede ONU a larga maggioranza
nel 1990, tuttora figurano tra i firmatari solo i paesi generatori di
flussi migratori.

In considerazione dell'importanza di questo strumento, è stato costituito a
Ginevra uno Steering Committee della Campagna Globale per la ratifica della
Convenzione sui diritti dei migranti e delle loro famiglie di cui fanno
parte organizzazioni internazionali, organizzazioni sindacali,  ONG e
associazioni  , con contatti e raccordi in vari paesi del mondo. In
particolare, la campagna è intesa a sensibilizzare la comunità
internazionale su queste tematiche e ad incoraggiare i governi a ratificare
la Convenzione, adeguando normative e prassi nazionali ai dettami della
stessa. In tal senso, la campagna dovrebbe trovare espressione nelle realtà
nazionali dei singoli paesi, per raggiungere il livello
politico-istituzionale e la società civile.

In Italia, nonostante le pressioni esercitate sin dal 1991 dalla FCEI e da
altre associazioni ed organismi di ispirazione religiosa  e laica , benché
già nel 1991-92 il Ministero degli Affari Esteri avesse predisposto una
traduzione italiana del testo della Convenzione e avviato le procedure in
vista della firma italiana , per diversi anni non si è dato corso ad un
dibattito sulla ratifica della Convenzione.

Sino al 1998, in assenza di una legislazione organica in materia di
immigrazione, non si poteva forse prefigurare l'adesione dell'Italia ad uno
strumento di diritto internazionale che intende definire ambiti di tutela
molto precisi e dettagliati della condizione giuridica del lavoratore
migrante, vincolanti per gli Stati e non solo a livello di principi. Tali
ragioni ostative sono oggi in parte superate. L'Italia potrebbe inoltre
assumere un ruolo significativo e propositivo promovendo la ratifica di
questa Convenzione anche tra altri Stati membri dell'UE in particolare alla
luce della presidenza italiana prevista per il secondo semestre del 2003.

Per tutte le ragioni sopraelencate è stato costituito il 17 dicembre 2002
un Comitato italiano per i diritti umani dei migranti la cui composizione
rispecchia fedelmente quella dello Steering Committee già operante a
Ginevra sin dal 1998.

Così come realizzato a livello internazionale dallo Steering Committee di
Ginevra, il Comitato italiano si propone di costituire a livello nazionale
un ampio network che includa individui, operatori privati, parlamentari,
funzionari governativi, giornalisti radiofonici e televisivi, agenzie di
stampa e carta stampata, gruppi formali e informali, associazioni, Ong e
organizzazioni internazionali e nazionali, partiti politici, associazioni
di migranti, agenzie governative, enti e organismi religiosi e laici,
organizzazioni sindacali, imprenditoriali e di categoria.


















ATTIVITA'

RACCOLTA DI ADESIONI

Per la realizzazione dell'iniziativa, il Comitato italiano svilupperà
un'ampia piattaforma di cooperazione tra attori chiave della società
italiana, promuoverà la sostenibilità delle attività del progetto,
identificherà sinergie con attività in corso allo scopo di moltiplicare
l'impatto delle iniziative esistenti. A tal fine, la prima iniziativa
intrapresa dal Comitato è proprio quello di aprire la campagna all'adesione
di altri enti che potranno manifestare il loro interesse:

- confermando la propria adesione agli obiettivi e alle finalità della
Campagna;
- partecipando attivamente ad una o più azioni della Campagna;
- co-finanziando una o più attività della Campagna;
- promovendo e realizzando, d'intesa con il Comitato, altre azioni
specifiche rispondenti alle finalità della Campagna.

RICERCA E STUDIO DELLA CONVENZIONE DEL 1990

Per promuovere una migliore conoscenza della Convenzione del 1990 saranno
predisposti strumenti di approfondimento elaborati da un gruppo di esperti
giuridici o già esistenti che verranno poi presentati e studiati nel corso
di seminari e altre occasioni di incontro. Questi seminari costituiranno
un'importante occasione di discussione e un momento di informazione su
questioni riguardanti i lavoratori migranti. A conclusione degli incontri
sarà redatto un rapporto sugli aspetti più rilevanti delle presentazioni e
discussioni che includerà raccomandazioni per il futuro. A tal fine sono
previste le seguenti attività:

- realizzazione e pubblicazione di  una ricerca comparata tra il testo
della Convenzione e la legislazione italiana vigente in materia di
immigrazione;
- traduzione in Italiano e pubblicazione della Guida alla Convenzione sulla
base del testo elaborato dal Comitato per la Campagna Globale di Ginevra;
- organizzazione di 2 incontri seminariali (aprile e ottobre 2003) della
durata di un giorno di approfondimento giuridico sulla Convenzione;



LANCIO DELLA CAMPAGNA E SENSIBILIZZAZIONE

Attraverso l'utilizzo di strategie e strumenti di comunicazione efficaci
tra cui uno spot TV e radio, pieghevoli informativi, poster e un sito Web,
il Comitato intende promuovere una serie di azioni che possano
informare/sensibilizzare adeguatamente l'opinione pubblica italiana e gli
stranieri presenti in Italia sui diritti umani dei migranti. Sono pertanto
previste le seguenti attività:

- lancio della campagna in una conferenza stampa nazionale (giugno 2003);
- interventi del portavoce del Comitato nell'ambito di trasmissioni
radiofoniche e televisive sotto forma di dibattiti e/o interviste con la
possibile partecipazione dei  testimonial della campagna;
- partecipazione a corsi professionali, universitari e post-universitari
dedicati al tema dei diritti umani e/o alle migrazioni;
- incontri nelle scuole e negli istituti educativi;
- organizzazione di incontri tra rappresentanti del Comitato e
rappresentanti istituzionali/ parlamentari;
- organizzazione di incontri con rappresentanti del mondo del lavoro
- pubblicazione su giornali e riviste di articoli e annunci pubblicitari su
radio, TV e carta stampata;
- partecipazione e sostegno a momenti di sensibilizzazione promossi a
livello locale e nazionale (mostre, convegni, manifestazioni culturali ed
altri eventi pubblici) promossi dai membri del Comitato;
- altre attività promosse da enti aderenti alla Campagna;
- organizzazione di una Conferenza nazionale finale nella giornata
internazionale del migrante (18 dicembre 2003).