Libertà per Tayseer Khaled, dirigente dell'OLP rapito dall'esercito israeliano il 16.02.2003



Vi prego di leggere attentamente questo accurato appello di tre giovani italiani, figli di un dirigente dell'OLP, Tayseer Khaled (membro del Comitato Esecutivo) rapito dal suo ufficio a Nablus il 16 Feb 2003.
Spedite questa e-mail ai vostri amici e protestate presso l'ambasciata o il consolato israeliano più vicino.
Scrivete al Ministro degli esteri italiano per chiedere un suo intervento diplomatico per garantire l'incolumità di Tayseer Khaled.
Cordialmente.
Farid Adly
direttore Anbamed, notizie dal Mediterraneo

APPELLO URGENTE DI TRE RAGAZZI DI BRESCIA, CITTADINI ITALIANI, CHE HANNO VISTO IL LORO PADRE,
 TAYSSER KHALED, SPARIRE NELLE MANI DELLA POLIZIA ISRAELIANA LA SCORSA DOMENICA (16.02.2003) E DA ALLORA
 NON  NE HANNO AVUTO PIU' NOTIZIE. SIETE PREGATI DI FAR GIRARE QUESTA MAIL IN PARTICOLARE
AD ASSOCIAZIONI VICINE ALLA QUESTIONE DELLA PALESTINA, O ASSOCIAZIONI UMANITARIE IN GENERE,
 NONCHE' PARTITI O PERSONALITA' POLITICHE; SE CONOSCETE GIORNALISTI, DELLA CARTA STAMPATA O
 TV E RADIO, PROPONETEGLI DI PARLARE DELL'ARGOMENTO. DIVERSI SONO I QUITIDIANI CHE LUNEDI
HANNO PARLATO DEL FATTO DIMENTICANDO PERO' UN PARTICOLARE: TAYSSER KHALED HA TRE FIGLI CHE,
IN QUANTO CITTADINI ITALIANI, HANNO TUTTO IL DIRITTO DI SPINGERE ISTITUZIONI E MEDIA DEL
NOSTRO PAESE A FAR LUCE SULL'ARGOMENTO.
 Grazie

  

  
 I FIGLI DI TAYSEER KHALED (ODEH),CITTADINI ITALIANI, DENUNCIANO L'ILLEGALITA' DELL'ARRESTO
 DEL PADRE, E CHIEDONO AIUTO ALLE AUTORITA' ITALIANE.
 
 Tayseer Khaled membro del comitato esecutivo dell'OLP,e dirigente di primo piano del Fronte
 Democratico per la Liberazione della Palestina (FDLP), in data 16-02-03 e' stato arrestato da
 una unita' speciale israeliana.
 La violenta irruzione all'interno dell'edificio in cui si trovava Tayseer Khaled e' avvevuta
 durante l'ennesima invasione israeliana della citta' di Nablus, citta' autonoma palestinese,
e ha comportato, oltre all'arresto di due suoi collaboratori, l'uccisione di tre civili.
 Secondo testimoni l'arresto e' avvenuto con i soliti modi umilianti dell'esercito israeliano:
 denudando, ammanettando e bendando i suoi collaboratori.
 L'atto e' da considerarsi una estrema violazione degli accordi di Oslo siglati tra il governo
 israeliano e l'autorita' nazionale palestinese.
 Nostro padre godrebbe inoltre dell'immunita' diplomatica e le sue mansioni sono di carattere
 esclusivamente politico.
 Noi figli,ci troviamo in una situazione di estrema angoscia e confusione data l'impossibilita'
 di reperire notizie, ignorando inoltre quali siano le motivazioni che abbiano portato
all'arresto di nostro padre.
 Dal momento che siamo a conoscenza delle gravi condizioni di detenzione e di violazione dei
diritti umani all'interno delle carceri israeliane, esprimiamo la nostra paura e preoccupazione.
inoltre  puntualizziamo il suo bisogno di assumere  quotidianamente dei farmaci che non
risultano in suo possesso. E dalla nostra posizione di cittadini italiani, chiediamo alle
autorita' italiane di intervenire per garantire la sua incolumita' fisica e morale nonche'
la sua immediata scarcerazione.
 Nadia, Fabian e Murad Odeh
 
 Per contattarci potete chiamare ai numeri :389-0716297; 349-8351590
 e-mail: fabianodeh at libero.it