19 marzo il libro sull'omicidio di Marco Biagi



In libreria dal 19 marzo 2003
"L'ultima bicicletta.Il delitto Biagi"
di Daniele Biacchessi, Mursia Editore

Un anno dopo. L'omicidio del consulente del ministero del Welfare Marco
Biagi segna il ritorno del terrorismo nel nostro Paese. Daniele
Biacchessi, autore del "Delitto D'Antona" e di "Ombre nere" torna a
narrare una storia del presente: gli atti dell'inchiesta, la risposta
delle istituzioni, l'analisi e la comparazione dei documenti delle
Brigate Rosse, la scorta negata a Biagi, le sigle del nuovo terrorismo,
il caso di Michele Landi, il perito informatico trovato morto mentre
stava ricostruendo il percorso della mail di rivendicazione
dell'omicidio. Un giallo politico italiano non ancora risolto che si
legge come un thriller. Non un mistero, ma una pagina della nostra storia
ancor tutta da leggere.

Dice il magistrato Armando Spataro in una delle interviste del libro:

"E' un filo che sostanzialmente non si è mai spezzato. I nuovi brigatisti
che operano nel territorio sono organizzati in cellule. Sono in pochi,
conducono una vita regolare. La loro attività è compartimentata, ogni
cellula agisce su mandato della Direzione Strategica ma possiede ampia
autonomia operativa. Ciò consente loro  di colpire persone senza scorta,
non difese dallo Stato, spesso metodiche negli spostamenti e nei loro
appuntamenti pubblici. Osservando attentamente i documenti di
rivendicazione degli omicidi D'Antona e Biagi, si comprende che la mano è
la stessa. Alcuni termini vengono sostituiti ma i concetti restano. Al
cosiddetto Sim (Stato Imperialista delle Multinazionali) si inserisce la
parola Borghesia Imperialista ma il ragionamento intorno non cambia. Sono
i riformisti i loro obiettivi, specie quei professori che lavorano nel
campo del mercato del lavoro".