Bollettino Elettorale 2002



Bollettino elettorale 2002

Il Dehap verso le elezioni politiche tra violazioni e repressioni - Nr. 3

Violazione dei diritti umani e repressione in concomitanza con le elezioni



Una lettera della rappresentanza europea dell'Hadep sull'impedimento delle
elezioni



 Care amiche, cari amici,

         Da anni il nostro partito, l'Hadep, porta avanti, con continuità e
con fermezza, il suo lavoro per la soluzione della questione kurda  e la
democratizzazione della Turchia.  A causa di questa sua linea politica è
stato sottoposto alle pressioni delle forze antidemocratiche. Decine di
funzionari del partito sono stati uccisi, migliaia di membri e
simpatizzanti sono stati perseguitati e incarcerati. Rimproverandoci
d'essere "separatisti kurdi" sono state condotte contro di noi sempre nuove
campagne. Il nostro partito è sempre stato presentato all'opinione pubblica
come colpevole e pericoloso. Inoltre, il nostro partito non ha mai potuto
fare richieste allo Stato per ottenere i finanziamenti pubblici ai partiti.
In alcune zone rurali è stata (e lo è anche oggi) impedita l'apertura di
sezioni del partito.

Abbiamo opposto resistenza a tutte queste pressioni, fermi e pazienti
abbiamo continuato il nostro lavoro. I complotti e le provocazioni non ci
hanno liquidato, né ci hanno fatto allontanare dalla nostra linea politica
democratica. L'Hadep è riconosciuto sia in Turchia che all'estero e si è
guadagnato una posizione di rispetto. Oggi è membro dell'Internazionale
socialista.

Dopo l'indizione delle elezioni, in Turchia sono aumentati i divieti e la
repressione contro l'Hadep. Il primo ministro Ecevit ed alcuni generali
hanno minacciato ufficialmente l'Hadep per escludere l'Hadep, che potrebbe
contare su milioni di voti, dalla contesa elettorale.  Insistono molto
sulla misura antidemocratica dello sbarramento del 10%. Ancora, il
Presidente della Corte Costituzionale ha spiegato che era in discussione il
divieto per l'Hadep di partecipare alle elezioni politiche.

Per impedire che, con il divieto, milioni di voti andassero persi; il
nostro partito ha deciso di ritirarsi come Hadep e, in vista delle
elezioni, di rifugiarsi sotto il tetto del Dehap, dato che contro il Dehap
non ci sono procedimenti che potrebbero comprometterne la partecipazione
alle elezioni. Questa decisione,comunque, non ha portato alla fine della
repressione. Le candidature del nostro Presidente, Murat Bozlak, e del
presidente del Partito socialista democratico, Akin Birdal, sono state
impedite dall'Alta Commissione che li accusati di reati di opinione
collegati a vicende oramai passate da anni. Nonostante i divieti e i
tentativi di indebolimento il Dehap trova tra il popolo un grosso e
crescente sostegno. Sebbene il Dehap abbia rispettato tutte le procedure
per partecipare alle elezioni il Procuratore capo della Corte di Cassazione
ha aperto un procedimento contro il Dehap per impedirgli la partecipazione
alle elezioni del 3 novembre. Mancano ancora 3 settimane alle elezioni.
Mentre tutti gli altri partiti possono portare avanti con tranquillità la
loro campagna elettorale, il Dehap deve fronteggiare molti ostacoli e deve
anche temere la chiusura prima delle elezioni.  Una mancata partecipazione
del Dehap alle prossime elezioni sarebbe un duro colpo contro la
democratizzazione della Turchia, contribuendo a sabotare l'ingresso della
Turchia nell'Unione europea. Inoltre, questo modo di procedere dimostra
anche che le elezioni non si stanno svolgendo in un clima democratico e
libero. Nonostante tutto è nostra intenzione portare avanti la nostra lotta
per il raggiungimento della democratizzazione. Vi invitiamo a venire in
Turchia come osservatori, di opporvi al divieto che grava contro il Dehap e
a solidarizzare con noi.



Distinti saluti
Fayik Yagizay
Rappresentanza europea dell'Hadep



Attacco della polizia contro esponenti del Dehap.  Ozgur Politica, 2
ottobre 2002

Mentre erano in attesa del candidato del Dehap per la provincia di Mus, un
gruppo di sostenitori del Dehap di Erentepe (Mus) sono stati attaccati
dalle guardie di villaggio. Centinaia di persone si erano riunite per
salutare i due candidati del partito, Kamal Pekoz e Naif Erol. Le persone
in attesa sono state molestate dalle guardie di villaggio. I membri della
Presidenza del Gruppo orientale del Dehap, Yemihlan Balikci, Nevzat Kesik e
molte altre persone sono state arrestate dalla polizia intervenuta sul
luogo.



Aperto un ufficio del Partito nonostante l'atteggiamento provocatorio della
polizia.  Ozgur Politika, 5 ottobre 2002

Con un atteggiamento provocatorio la polizia ha cercato di impedire
l'apertura di uffici del partito a Bakirkoy (Istanbul). Grazie al
comportamento responsabile degli esponenti del partito l'apertura della
nuova sede ha potuto comunque aver luogo.



Nuove spinte per impedire la partecipazione del Dehap alle elezioni
politiche  Radikal, 3 ottobre 2002

         Sebbene il Dehap sia stato autorizzato dall'Alta Commissione
elettorale alle elezioni politiche e sebbene le schede col suo nome siano
già state stampate; ci sono state nuove spinte per impedire la
partecipazione del Dehap alle elezioni.

Il Procuratore capo della Corte di revisione, Sabih Kanadoglu ha intimato
al Dehap di presentare entro 48 ore alla polizia la documentazione
testimoniante l'esistenza di una struttura territoriale e di un certo
numero di uffici locali, senza la quale sarebbe impossibile al partito
partecipare alle elezioni (ricordiamo che per la legge elettorale turca i
partiti che vogliono partecipare alle elezioni devono dimostrare di avere
una struttura territoriale consolidata N.d.T.). Nurettin Sonmez, Segretario
generale del Dehap e Murat Bozlak, ex Presidente dell'Hadep, hanno definito
questa iniziativa come contraria alla legge.



"La guerra diverrebbe inevitabile"   AFP, 10 ottobre 2002

         L'agenzia stampa Mesopotamia (MHA) ha reso note le recenti
dichiarazioni del membro del consiglio di Presidenza del Kadek, Osman
Ocalan, che, rispetto alla possibile messa al bando anche del Dehap, ha
detto: "La guerra diverrebbe inevitabile se non sarà possibile portare
avanti la lotta democratica. Il bando del Dehap ci obbligherebbe a
riprendere la lotta armata".

 Le dichiarazioni di Osman Ocalan fanno seguito al tentativo di Sabih
Kanadoglu, Procuratore capo della Corte di revisione, di mettere al bando
anche il Dehap.



Minacce dell'esercito  Ozgur Politika, 4 ottobre 2002

  Tuncay Akgul, della caserma del villaggio di Gecitli nel centro di
Hakkari ha minacciato la popolazione, come nelle elezioni del 1999,
intimandoli di non votare il Dehap: "Nelle ultime elezioni la maggior parte
della gente non è andata a votare, questa volta andrete a votare tutti, se
esce anche un voto per il DEHAP saranno dolori".



Ancora minacce sulle elezioni  Ozgur Politika, 4 ottobre 2002

Nel villaggio di Bayyurdu, nel circondario di  Semdinli, nella città di
Hakkari, il sotto ufficiale sergente maggiore Baki Karadag  ha minacciato
la popolazione, prendendole a parolacce, mettendola in guardia dal votare
il Dehap. Il sotto ufficiale ha ricordato alla popolazione che sarà alle
urne il giorno delle elezione e controllerà chi voterà per DEHAP.



Pressioni sugli insegnanti Ozgur Politika, 4 ottobre 2002

Nella città di Hakkari, il responsabile del distretto scolastico Basri
Daggol ha tenuto una riunione con gli insegnanti destinati ai villaggi
della zona invitandoli a fare in modo che nelle loro zone ci siano meno
voti possibili per il Dehap e minacciandoli pesantemente, anche di
licenziamento, nel caso in cui l'Dehap otterrà un buon risultato.



Assaltato un comizio del Dehap Ozgur Politika, 5 ottobre 2002

La polizia ha pesantemente attaccato degli esponenti del Dehap che si
accingevano a tornare a Van dopo aver tenuto un comizio, davanti a 1500
persone, ad Ercis. Tanti membri sono stati arrestati, la candidata Nezahat
Ergunes è stata bastonata, tante altre donne del partito sono state
trascinate per terra. Un giornalista dell'agenzia stampa di Diyarbakir, che
cercava di filmare la scena, è stato arrestato e gli sono stati sequestrati
i filmati.



Attacco a Bakirkoy Ozgur Politika, 6 ottobre 2002

Degli sconosciuti hanno attaccato una sezione del Dehap di Bakirkoy nel
centro di Elazig.



Ostacolata la campagna elettorale del Dehap Ozgur Politika, 3 ottobre 2002

L'ex presidente del Hadep di Elazig, Mehmet Artiran, in una sua
dichiarazione ha affermato che i lavori del partito per la campagna
elettorale, nelle zone di Alacakaya e Agin, sono stati bloccati dai
militari. Dopo le affermazioni di Artiran, i membri del partito hanno
ottenuto un incontro con il prefetto di Elazig, Osman Aydin, che li ha
rassicurati affermando di lavorare già sulla cosa.



Matrimonio proibito a Catak Ozgur Politika,1 ottobre 2002

Nel circondario di Catak, nel centro di Van, la polizia ha fatto irruzione
nel corso di un matrimonio e arrestando un cantante del gruppo Gulen Azad
perché aveva cantato in kurdo.



Assassinio a Yuksekova Ozgur Politika,1 ottobre 2002

Nel circondario di Yuksekova di Hakkari, nel villaggio di Bagisli, il
cugino  e un ex capo dei guardiani di villaggio Timur Yoldas, del MHP,
hanno ucciso l'ex preposto.