bollettino elettorale



 Bollettino elettorale 2002

Il Dehap verso le elezioni politiche tra violazioni e repressioni - Nr. 1





  " Oggi la candidatura dell'Hadep è minacciata da un possibile divieto. In
una Turchia che vuole entrare in Europa. Invece di riconoscere il diritto
ad elezioni libere da ostacoli, la Corte di giustizia turca minaccia
l'Hadep con una sentenza negativa che potrebbe essere emanata poco prima
delle elezioni. Questa minaccia è già riuscita ad intimidire altri partiti
che erano pronti a formare una coalizione con noi. Per affrontare il
rischio di scioglimento forzato, già progettato dallo Stato, che dopo la
pubblicazione della lista dei candidati potrebbe essere portato davanti
alla Alta commissione elettorale, il nostro partito ha deciso di
presentarsi alle elezioni di novembre sulla base di una piattaforma per la
democrazia, la libertà e il lavoro assieme al Partito socialista
democratico (SDP, Presidente Akin Birdal, già presidente dell'Associazione
turca per i diritti umani -IHD-), il Partito del lavoro (Emep, Presidente
Levent Tuezel), nelle liste del Partito popolare democratico (Dehap,
Presidente Mehmet Abbasoglu).  Non si tratta di un cartello elettorale ma
di un cartello democratico. Un cartello che ha lo scopo di unire tutte le
forze per poter così percorrere assieme la necessaria, quanto difficile,
strada della democratizzazione, della pace e della prosperità. Avendo
davanti agli occhi la limitazione delle nostre libertà e la limitazione dei
nostri diritti elettorali del passato, diamo un profondo significato a
questa tornata elettorale. Abbiamo la consapevolezza che senza le nostri
elettrici e i nostri elettori la democrazia in Turchia non sarà mai
completa."


Rappresentante in Europa del Partito HADEP

                                                                                                                                               Sig.
Fayik Yagizay



                         Bozlak, Birdal, Erbakan e Erdogan esclusi dalla
contesa elettorale...

    Lo scorso Venerdì la Corte Suprema Elettorale Turca (YSK) ha escluso
dalle elezioni il  popolare ex Sindaco di Istanbul, Tayyip Erdogan, l'ex
Primo Ministro islamico, Necmettin Erbakan, il Presidente dell'Hadep Murat
Bozlak e il Presidente dell'Associazione Turca per i Diritti Umani, Akin
Birdal, per violazione della legge turca sulla sedizione, mettendo fine a
giorni di incertezza. (TDN, 21 settembre 2002)



Le candidature di Murat Bozlak e Akin Birdal sono in pericolo

Dopo che Murat Bozlak (Presidente dell'Hadep) e Akin Birdal (Presidente del
Partito socialista democratico -SPD-, già Presidente dell'IHD (Associazione
turca per i diritti umani) hanno presentato la loro candidatura all'Ufficio
elettorale centrale;Sabih Kanadoglu, Avvocato revisore della Commissione
elettorale, ha inviato una nota informativa ravvisando una carenza di
competenze. Nella nota è scritto che Birdal e Bozlak non hanno ancora
concluso la loro riabilitazione e che, di consegeuenza, non hanno i
requisiti richiesti per presentare la loro candidatura alle elezioni.
Segue una risoluzione ufficiale nella quale si afferma che Birdal e Bozlak
non possono diventare deputati. La X Corte penale di Ankara, dietro
richiesta di Birdal e Bozlak, si è pronunciata per la riabilitazione.
Contro questo pronunciamento ha fatto ricorso l'Avvocatura di Stato. La IX
Corte di appello ha annullato il pronunciamento della  X Corte penale di
Ankara per difetti nella fase istruttoria. Dopo questo pronunciamento la X
Corte deve riesaminare la pratica. I nomi di Murat Bozlak e di Akin Birdal
sono stati sospesi dalla lista dei candidati dalla Alta commissione
elettorale. Sarà l'Alta commissione a decidere se Bozlak e Birdal si
potranno candidare alle elezioni.(Ozgur Politika, 14 e 17 settembre 2002)



Arresti di esponenti Hadep

Istanbul: la polizia ha arrestato due membri della dirigenza dell'Hadep di
Bagcilar, Abdurrahman Karakas e Sebahattin Kizilkaya mentre si trovavano
davanti all'abitazione del sindaco. Delle persone analfabete che si erano
prestate ad aiutare nello svolgimento della campagna elettorale sono state
portate alla Stazione della polizia di Baglcilar.(Ozgur Politika, 4
settembre 2002)

                    Marmaris: con l'accusa di aver diffuso delle
pubblicazioni illegali la polizia di Marmaris ha arrestato, nel corso di
una retata condotta casa per casa, i membri della direzione dell'Hadep di
Mugla, Mehmet Simsek e Ozgur Simsek, il membro della direzione dell'Hadep
di Marmaris, Ramazan Ozpolat, le collaboratrici dell'Unione delle donne,
Raise Ivdil, Gaffar Oyabakan, i commercianti Mehmet Yigit e Mehmet Ozpolat
e Kerem, del quale non è stato reso noto il cognome. (Ozgur Politika, 6
settembre 2002)

                    Diyarbakir: sei membri della Commissione giovanile
dell'Hadep di Diyarbakir sono stati arrestati ieri, in momenti diversi,
dopo essersi allontanati dagli uffici del partito. Sahin Aksahin, Murat
Farisogullari, Ismil Kardas, Veysy Akbas, Mahmut Oran Mehmet Otenkus sono
stati portati alla Stazione della polizia di Diyarbakir senza alcuna
motivazione ufficiale.(Ozgur Politika, 11 settembre 2002)

 Avcilar: il Presidente della commissione giovanile dell'Hadep di Avcilar è
stato arrestato, nel corso di una retata, dalle Unità antiterrorismo con la
scusa di aver prodotto dei falsi documenti elettorali kurdi. Con l'accusa
di essere in contatto con dei membri del KADEK è stato portato, assieme ad
altre 10 persone, alla Corte per la Sicurezza dello stato di
Istanbul.(Ozgur Politika, 14 settembre 2002)



La creazione di una sezione locale dell'Hadep dovrà essere impedita

Da 10 mesi l'Hadep sta cercando di creare una sezione locale a Yaygin, nei
pressi di Mus. A causa del loro lavoro sono stati minacciati dal
Vicecomandante della stazione della gendarmeria di Yaygin, Mehmet Karadere
che ha detto loro: "Qui non potete aprire un ufficio dell'Hadep. Se lo fate
potrebbe essere un peccato per i vostri figli. Non lo permetterò neanche se
l'apertura fosse garantita dalla legge e se lo Stato maggiore  e il
Presidente dovessero esprimere il loro gradimento. Qui la legge sono io e
non vi darò neanche la più piccola possibilità".  (Ozgur Politika, 6
settembre 2002)

                 

Aumentano le pressioni sugli elettori dell'Hadep

Antep (Gaziantep): sono aumentati i controlli di polizia sugli abitanti di
Antep,  in maggioranza kurdi e che si devono iscrivere alle liste
elettorali. Per chiedere il certificato elettorale le persone devono
lasciare il loro indirizzo. Il sindaco del distretto di Firat, a Sahinbey,
Ismail Yildirim, ha spiegato che le squadre antiterrorismo della Polizia
presidenziale fanno irruzione in tutte le case del quartiere dove c'è
presenza di sostenitori dell'Hadep annullando i loro certificati elettorali
e colpendo tutte le persone non presenti, in quel momento, nelle
abitazioni. (Ozgur Politika, 6 settembre 2002)

                     Dersim (Tunceli): a Pertek, circoscrizione di Dersim,
il capitano Adnan Ulucecen, nominato da poco comandante di compagnia, ha
organizzato una riunione con il tenente Abdullah Demirci e con 34 sindaci.
Nel corso della riunione sono stati resi noti  i "consigli" per le elezioni
e per il voto. Data la presenza di gruppi della Tikko e del KADEK nella
regione, si sarebbero iniziate delle ricerche. Non saranno fatte pressioni
se tutti coloro che entreranno in contatto con i membri di questi gruppi li
denunceranno. Alludendo all'Hadep Ulucecen ha detto: "Non votate il partito
dei terroristi. Cercate di esercitare una certa influenza su coloro che
intendono votare questo partito per non farglielo votare. Chi vota questo
partito è un terrorista e un traditore. Arresteremo tutti coloro che
voteranno questo partito." Ulucecen ha spiegato che questa riunione non è
stata frutto di una sua iniziativa ma che è stata decisa dall'alto. (Ozgur
Politika,. 11 settembre 2002)

Kovancilar: anche nel villaggio di Kamisli, nei pressi di Kovancilar, la
popolazione è stata riunita  nella piazza del paese dai soldati del
distretto che hanno spiegato loro che potevano votare tutti i partiti
tranne l'Hadep. Hanno anche detto che tale direttiva proveniva dal loro
tenente. (Ozgur Politika, 12 settembre 2002)

Hakkari: nel villaggio di Daglica, distretto di Hakkari, la popolazione è
stata minacciata dai militari nel caso avesse deciso di votare per l'Hadep:
"Se deciderete di votare per l'Hadep sarete torturati e le porte della
stazione di polizia si chiuderanno dietro a voi". (Ozgur Politika, 16
settembre 2002)

Amed (Diyarbakir): il Comandante di compagnia della circoscrizione di Hani,
ad Amed, ha convocato una riunione con 18 sindaci della zona. Il sindaco
del villaggio di Uzanlar, Haci Adem, ha spiegato che il Comandante, cha ha
condotto la riunione, ha chiesto loro di fare più attenzione ai loro voti.
Il Comandante avrebbe detto che in quella regione già era stato dichiarato
l'embargo,  c'erano state sofferenze e dolore, le strade erano state
bloccate  in modo da non consentire il transito in entrata e in uscita. Se
la gente non voleva un ritorno alla situazione del 1992-1993, secondo il
Comandante, avrebbe dovuto votare il partito che era di suo
gradimento.(Ozgur Politika, 16 settembre 2002)



Sequestro di automobili a Sirnak

L'Hadep di Sirnak ha informato che il Comando Militare di zona ha ordinato
il sequestro di tutte le automobili dell'Hadep. Nella documentazione
fornita dall'Hadep è spiegato: "Sono state fatte delle minacce. Se, anche
in queste elezioni l'Hadep risulterà il primo partito, sarà vietato il
transito in entrata e in uscita dal villaggio e non sarà gradito il pascolo
del bestiame fuori dal villaggio. Siamo convinti che sia necessario il
rispetto del diritto al voto. Chiediamo una maggiore attenzione da parte
dell'opinione pubblica". Il Comandante della Stazione della gendarmeria,
Coskun, mette la popolazione della zona sotto pressione dato che sia nel
1995 che nel 1999 l'Hadep è sempre risultato il primo partito. È risaputo
che Coskun obbliga gli anziani del paese ha radunarsi nella piazza
principale e che li obbliga a rimanere per ore sotto il sole. Avrebbe anche
pronmesso di utilizzare altri metodi se anche un solo voto dovesse andare
all'Hadep in queste elezioni. (Ozgur Politika, 8 e 9 settembre 2002)

 I responsabili della scomparsa di due funzionari dell'Hadep candidati per
il Mhp

Yavuz Ozturk, Maggior generale della 23 Divisione, ha reso nota la sua
candidatura per il Mhp. Ozturk è conosciuto a Sirnak per avere sempre
tentato di ostacolare l'Hadep e per essere il responsabile della scomparsa
di Serdar Tanis (Presidente di zona dell'Hadep) e Ebubekir Deniz
(Segretario di zona dell'Hadep). Ci sono delle denunce contro di lui. Senza
aspettare la pronuncia del Consiglio militare, si è dimesso dal suo
incarico e si è candidato per il Mhp.(Ozgur Politika, 9 settembre 2002)



Minacce al Segretario Hadep di Midyat

Il fratello del Segretario dell'Hadep di Midyat, Akay, è stato contattato,
il 28 agosto scorso, dal comandante della Gendarmeria di Midyat che lo ha
informato che  suo fratello dovrebbe lasciare l'Hadep se avesse voluto
evitare delle spiacevoli conseguenze. Il segretario dell'Hadep, Akay, ha
inviato una denuncia per disturbo nell'esercizio di pubblico ufficio e
minacce alla Corte cittadina. Dopo questa rimostranza la repressione ha
preso ancora più forza. (Ozgur Politika, 10 settembre 2002)



Sotto pressione anche coloro che hanno affittato dei locali al Dehap

Necat Can,  che ha affittato dei locali al Dehap, non è stato risparmiato.
Can è stato convocato dalla polizia e costretto a disdire il contratto
d'affitto. Dato che Can non si è piegato alla minaccia, ha dovuto
fronteggiare altre forme di repressione. Il suo bus, col quale si sposta da
Aydinlar a Siirt, è stato multato varie volte. In seguito le guardie di
villaggio lo hanno più volte  visitato a casa cercando di convincerlo a
disdire il contratto di affitto, molestando anche la sua famiglia. (Ozgur
Politika, 14 settembre 2002)



Un trasformato Erdogan si fa bello per diventare il prossimo Primo Ministro
turco,

                    Il turco Erdogan respinge ogni definizione d'islamista
per il suo Partito giustizia e sviluppo (AKP).  Egli dichiara di non
comprendere per quali ragioni dovrebbe continuare a rispondere a quanti gli
domandano circa la natura islamica del suo partito. "La stessa definizione
di partito islamico implica una mancanza di rispetto nei confronti
dell'Islam". Erdogan sta cercando di avviare un nuovo percorso in politica
che possa permettere di superare i problemi e le difficolta' incontrate a
partire dagli anni '70.  dopo la chiusura del partito di Erbakan, Fazilet,
ne sono nati due nuovi, uno il Partito della felicita', SP, e l'altro e'
AKP. Sembra che ormai Erdogan e i suoi abbiano compreso come possa essere
vizioso il regime turco e ha deciso di seguire una nuova strategia che sia
intenzionata a combattere il regime dall'interno, togliendogli ogni arma
legale e costituzionale che li avesse finora colpiti. Il vice di Erdogan in
AKP, Abdullah Gul ed altri leader del partito hanno deciso di evitare del
tutto ogni riferimento all'islam. Infatti, il leader di AKP ha
pubblicamente dichiarato di non prevedere nella lista delle sue priorita'
la questione del velo delle donne. Il partito si sta preoccupando di non
dar l'impressione di essere un partito che si basa sull'islam per due
ragioni principali: evitare ogni tipo di persecuzione politica o legale;
voler attirare piu' voti possibili. L'attuale clima politico in Turchia
lavora a vantaggio di Erdogan, intanto perche' gli attuali partiti a guida
del paese hanno portato la Turchia nella sua piu' grave crisi e secondo per
il successo di Erdogan come sindaco di Istanbul. Quello che sta ora dicendo
alla gente e': "saro' come mi avete sempre visto ed io rispetto le mie
promesse". Erdogan si sta promovendo come voce di tutti i turchi. Mentre da
una parte Erdogan definisce l'UE come un vecchio straccio, dall'altra
assicura di voler facilitare l'entrata della Turchia in UE. Non c'e' dubbio
che una vittoria di Erdogan a novembre porterebbe ad una rivoluzione della
politica in Turchia. Il leader di AKP e' gia' accusato di star nascondendo
le sue vere intenzioni. (Estratti da un editoriale di Mohammad Noureddine,
esperto in affari interni. The Daily Star, 13 settembre 2002)

Nell'uscente coalizione di governo si chiede il posticipo delle elezioni

                    Il vice primo ministro turco ha suggerito che le
previste elezioni di novembre possano essere posticipate almeno di un mese.
Gia' in aprile il Parlamento ha spostato le elezioni fino a novembre a
seguito della crisi di governo, ma molti parlamentari non sono contenti per
la scelta come se avessero paura di perdere il posto. Il vice Primo
Ministro Mesut Yilmaz, a capo del partito ANAP ha detto che ritardare le
elezioni darebbe alla Turchia maggiori possibilita' per rafforzarsi verso
l'adesione all'UE in vista del vertice del 12-13 dicembre 2002. "Le
elezioni potrebbero essere il 15 dicembre 2002" ha detto il parlamentare
filo-europeo "nel frattempo la Turchia potrebbe fare i lavori necessari per
arrivare preparati e ottenere una data precisa di inizio delle procedure di
adesione". Inoltre ha fortemente attaccato il suo partner di coalizione,
MHP, per il tentativo di modificare attraverso la Corte Costituzionale
alcune delle riforme pro UE a riguardo dei diritti umani. Ricordando che la
coalizione di governo non puo' credere di sopravvivere dopo l'appello del
MHP, Yilmaz ha chiesto ad Ecevit di dimettersi e di formare un governo piu'
filo europeo. Ma, Ecevit ha respinto la richiesta di Yilmaz accusandolo di
cercare di posticipare solo perche' sembra che l'ANAP perdera' ogni seggio
in parlamento. (AFP, 12 settembre 2002)