R: Chi soccorre le «carrette» con clandestini rischia la denuncia: pescatori sconcertati



non e' cosi', almeno per il diritto italiano aggiornato alla data di oggi.
chi soccorre chi e' in difficolta' o, in particolare, in situazione di grave
pericolo per la propria incolumita' e' in ogni caso esente da pena perche'
continua a sussistere la causa di giustificazione dello stato di necessita'.
Al contrario, qualora non soccorresse, andrebbe incontro al reato di
omissione di soccorso in presenza di norme anche consuetudinarie che
impongano la prestazione di soccorso a chi si trova in difficolta' in mare
come prestazione doverosa.
E' vero che ci sono carabinieri e magistrati che potrebbero benissimo fare i
pescatori anziche' i giuristi, con gran vantaggio per l'economia e per il
diritto. ma sono solo fomentatori di barzellette per le loro rispettive
categorie, non fanno testo.
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Francesco Fanizzi - Bari -
ultrared at libero.it

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----- Original Message -----
From: Davide Bertok <davide at bertok.it>
To: <dirittiglobali at peacelink.it>
Sent: Friday, August 23, 2002 6:09 PM
Subject: Chi soccorre le «carrette» con clandestini rischia la denuncia:
pescatori sconcertati


> Complimenti! Adesso salvare la vita è pure un reato...
> Davide
>
> In tre occasioni nelle acque siciliane gli italiani si sono limitati a
> segnalare la posizione dei natanti Chi soccorre le «carrette» con
> clandestini rischia la denuncia: pescatori sconcertati
>
>
> PORTO - EMPEDOCLE Nessun soccorso alle «bagnarole del mare» in
> difficoltà. Specie se cariche di clandestini. Solo segnalazioni alle
> autorità costiere.