INSIEME AI MIGRANTI A ROMA IL 19 gennaio contro la legge razziale



dopo i migranti di Genova, dopo quei colori sereni prima della barbarie,
dopo la sospensione dei diritti di tutti....

è il momento di tornare ad alzare la testa, a mostrare il nostro sguardo.
La resistenza civile contro il disegno di legge razzista Bossi/Fini
sull'immigrazione ci propone ancora una volta di fronte alla possibilità
che le genti del mondo possano continuare ad essere condannate sempre di
più all'ombra della loro esistenza per legge, per la legge di uno "stato,
moderno e democratico", di cui noi soli siamo cittadini. Un'importante
banco di prova per continuare la costruzione di un movimento di opposizione
sociale alle politiche neoliberiste e liberticide del governo Berlusconi:
opporsi per bloccar! e questa legge significa dare un forte segnale di
lotta anche contro gli altri provvedimenti legislativi che il governo sta
preparando contro diversi settori sociali e difendere le libertà civili e i
diritti minacciati.

Essere a Roma il 19 gennaio ha a che fare col diritto a esistere e a
continuare il sogno per un futuro possibile

 

Appello per la manifestazione nazionale dei migranti del 19 gennaio 2002 a Roma

UNA GIORNATA DI CIVILTA' PER IL DIRITTO AL FUTURO

Il doppio standard nelle garanzie giuridiche e la totale precarizzazione
della vita e del lavoro dei cittadini stranieri, introdotti dal ddl
governativo sull'asilo e l'immigrazione, coronano e istituzionalizzano una
lunga campagna xenofoba e segnano un secco arretramento del patto di
cittadinanza fondato sulla convivenza e sul lavoro, su cui si basa anche la
nostra Costituzione.

La supremazia della guerra sul diritto internazionale rischia di trovare
così il suo corrispettivo interno in un'idea esclusiva e nazionalitaria dei
diritti, nella mercificazione di esseri umani condannati alla
clandestinità, all'arbitrio e al lavoro nero, in un epocale salto
all'indietro di civiltà non solo per loro ma per tutti, tanto più in un
contesto di attacco a garanzie universalistiche quali lo Statuto dei
lavoratori ed il suo articolo 18.

Per questo condividiamo e rilanciamo l'idea di una mobilitaz! ione di
coscienza che culmini il 19 gennaio, alla ripresa della discussione
parlamentare, in una grande manifestazione civile e solidale a Roma.
Primi firmatari:

Dario Fo e Franca Rame, Bruno Trentin, d. Luigi Ciotti, Rossana Rossanda,
Mons. Raffaele Nogaro, Mons. Luigi Bettazzi, Margherita Hak, Moni Ovadia,
Marco Revelli, Mario Tronti, Giulio Girardi, d. Gino Barsella, d. Giuseppe
Stoppiglia, d. Vitaliano Della Sala, Eugenio Melandri, Raniero La Valle,
Giovanni Franzoni;

i giuristi Domenico Gallo, Giovanni Palombarini, Luigi Ferraioli, Vittorio
Borraccetti, Umberto Allegretti, Livio Pepino;

gli scrittori Stefano Benni, Cristina Ali Farah, Ribka Shibatu, Ron Kubati,
Amara Lakousse, Antonio Tabucchi, Ettore Masina, Pedrag Matvejevic, Mario
Bertin, Franco Ottaviano;

i docenti Franco Cassano, Annamaria Rivera, Enrico Pugliese, Sandro
Portelli, Luciano Marrocu, Sergio Raimondo, Alessandro Dallago, Sandro
Mezzadra, Fuad Allam, Luigi M. Lombardi! Satriani, Nicola Porro, Wassim
Dammash.

Ulteriori adesioni: fax 06.5757233-57305132, E-mail dirittoalfuturo at libero.it

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....verso Porto Alegre 30/1*05/02/2002
http://www.carta.org/cantieri/portoalegre/main.htm

link per il 19gennaio dei migranti
http://80.16.188.66/ - Brescia Social Forum
http://www.romasocialforum.org - RomaSocialForum

Buon lavoro a tutti. Maurizio.