A proposito del "Popolo di Seattle"



Vi invio un messaggio che ho spedito ieri sera alla Mediaset nella speranza
che qualcuno lo recapiti al destinatario ultimo (qualcuno di voi conosce il
suo i-meil diretto?).
Tanti saluti,
Giacomo.

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Alla c. a. di Emilio Fede

Alle ore 19.00 circa di lunedì, 19 marzo 2001, parlando del "Popolo di
Seattle", lei ha citato alcuni incidenti aventi per protagonisti vostri
operatori.
Non mi sembra strano che in una manifestazione ci sia una (o più) testa
calda che voglia mettersi in mostra e lo faccia in malomodo. Quello che mi
lascia senza parole è che lei si permetta di dire che TUTTI i centri sociali
sono composti da "estremisti di sinistra".
Io spero vivamente che l'ordine dei giornalisti provveda quanto prima a
radiarla dall'albo in quanto la sua non è informazione ma un mera presa di
posizione di parte.
Lei può anche essere innamorato pazzo di Berlusconi, ma questo non si
concilia con la professione di giornalista con la quale si presenta agli
italiani quotidianamente.

Scusi il tono, forse eccessivamente polemico della mia lettera, ma io le
parlo a tu per tu, lei parla a milioni di italiani ed in un contesto del
genere le parole devono essere più che pesate. Resto comunque a sua completa
disposizione per ogni tipo di chiarimento e dialogo.
Distinti saluti,
ing. Giacomo Alessandroni
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