no al brevetto del genoma umano

["Olivier Turquet" <turquet at dada.it>]

Ciao a tutti,
vi rinvio questa petizione; va inviata a Romano Prodi  
romano.prodi at cec.eu.int
ulteriori info al sito:
http://www.respublica.fr/sos.humangenome/index1.htm
gli autori pregano di mandare anche una copia a:
hugolibre.mattei at ifrance.com
cosi' si contano le firme raccolte

** APPELLO CONTRO LA BREVETTABILITA` DEI GENI UMANI. 
Si intende attirare
l'attenzione della comunita` internazionale, ed in particolar modo
dell'Unione Europea, sul problema della brevettabilita` dei geni umani.
Poiche' il genoma umano e` un patrimonio comune dell'Umanita`, deve essere
rifiutata l'appropriazione delle sequenze geniche, che consegue dalla
logica dei brevetti. E` quindi necessario opporsi all'applicazione della
direttiva europea 98/44/CE del 6 Luglio 1998, e giungere immediatamente ad
una moratoria, che permetta sia la rinegoziazione della direttiva sia la
sospensione di tutte le attribuzioni dei brevetti sui genomi. Il corpo
umano, compresi i suoi geni, non e` una merce. La gravita` di questo
problema necessita un dibattito pubblico e trasparente, che coinvolga
tutti i cittadini, e che va organizzato con urgenza da ogni Stato, prima
di firmare una decisione che avrebbe delle gravissime conseguenze. Ne va
infatti dello stesso avvenire dell'Uomo. FIRMATO .....................
%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%

APPEL CONTRE LA BREVETABILITE' DES GE`NES HUMAINS. 
Je souhaite par ce message attirer
l'attention de la communaute' internationale et plus particulie`rement de
l'Union Europe'enne sur la question de la brevetabilite' des ge`nes
humains. Conside'rant que le ge'nome humain est un patrimoine commun de
l'Humanite', je refuse l'appropriation des se'quences ge'niques qu'induit
la logique des brevets. Je m'oppose donc a` la transposition en l'e'tat de
la directive europe'enne 98/44/CE du 6 juillet 1998 et demande un
moratoire imme'diat permettant sa rene'gociation ainsi que la suspension
de toute attribution de brevets sur le ge'nome. Le corps humain, y compris
ses ge`nes, n'est pas une marchandise. La gravite' de cette question
ne'cessite un de'bat public et transparent impliquant les citoyens. Il est
urgent que chaque Etat l'organise avant de signer une de'cision lourde de
conse'quences. Il en va de l'avenir de l'Homme. Signe' : ................
**************************************************************************