(Fwd) cs53-2000



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Date sent:      	Tue, 9 May 2000 17:47:02 +0000
Subject:        	cs53-2000
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LA COMMISSIONE ONU CONTRO LA TORTURA 
DEVE CONDANNARE GLI USA 

Domani gli USA compariranno per la prima volta a Ginevra di 
fronte alla Commissione ONU contro la Tortura. 
Amnesty International chiede alla Commissione la condanna dell'uso 
sistematico di pratiche crudeli inumani e degradanti nei confronti 
della popolazione carceraria, arrivata oggi a quasi 2 milioni di 
persone. Gli USA hanno sottoscritto la Convenzione Internazionale 
Contro la Tortura nell'ottobre 1994, ma continuano a usare metodi 
proibiti dal diritto internazionale.

Cinture elettriche, spray chimici, lunghi periodi di isolamento nelle 
unita' di massima sicurezza, detenzione di richiedenti asilo in 
condizioni crudeli e degradanti. Le vittime sono soprattutto membri 
di minoranze etniche e razziali. Questi i punti dolenti denunciati da 
Amnesty International in un rapporto sottoposto all'attenzione della 
Commissione ONU.

Ronnie Hawkins e' stato punito con una scarica di 50,000 volt 
durante un processo per essersi rivolto in maniera offensiva nei 
confronti della Corte. Negli ultimi dieci anni 100 giurisdizioni a 
livello locale, statale e federale hanno acquistato cinture e 
ttriche. James Earl Livingston, un detenuto malato di mente, e' morto 
dopo essere stato colpito con spray al peperoncino e lasciato in una 
sedia di contenzione. Sono diversi i casi di morte in custodia 
associati all'uso di spray urticanti. 

Gli USA si presentano come un paese leader nella difesa dei 
diritti umani ma sono molto riluttanti ad applicare al proprio 
interno quegli standard che spesso pretendono da altri paesi. 
Amnesty International chiede al governo USA di mettere al bando 
cinture elettriche e spray chimici e di porre fine alle violazioni 
quotidianamente perpetrate dalle forze dell'ordine.
FINE DEL COMUNICATO

Roma, 9 maggio 2000
Ufficio Stampa 
Amnesty International

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