''Non vi preoccupate...''



Questo il testo inviato ai giornali dopo gli sgomberi
di Sabato notte nei campi Rom.

Dimissioni di Lusi, per una nuova politica verso il popolo Rom

''Non vi preoccupate, le roulotte sono di loro proprietà, nessuno gliele
toccaŠ''. Questo ci prometteva, alle 4 di mattina di domenica, durante lo
sgombero del campo nomadi di Vasca Navale, Luigi Lusi, delegato del sindaco
per il Campo di Casilino 700, di fronte agli operatori ARCI, ad un
consigliere dell'XI Circoscrizione, vigili, polizia e guardia di finanza.
Parola di Boy Scout, lui, ex militante FGCI, ex dirigente dell'AGESCI,
assicurava che le roulotte sarebbero andate in un deposito e i proprietari,
Rom, avrebbero potuto riprenderle. La mattina, alle 9, le roulotte erano
invece state distrutte con le ruspe, schiacciate con tutto quello che vi
era dentro, vestiti, mobilio, utensili. Circa 80 Rom, donne, bambini,
uomini, senza un posto per dormire. Questo e' solo uno degli esiti della
nottata brava di Luigi Lusi che, mobilitando qualche centinaio di
poliziotti, ha ''semi-svuotato'' due campi, Muratella e via Candoni
(''prendete le roulotte e andate via'', ''dove volete ma via'') ed ha
tentato di fare altrettanto con i Rom che da anni vivono ad Arco di
Travertino, senza riuscirvi per la mobilitazione di circa trecento tra
rappresentanti di associazioni, Centri Sociali e abitanti del quartiere.
Responsabile di sgomberi arbitrari, della divisione dei nuclei familiari.
Responsabile, ancora, dell'operazione alla Giustiniana, in XIX
circoscrizione, 10 giorni di blocchi stradali, fiato alle destre e
polemiche per un campo che non si poteva fare, Luigi Lusi e' il simbolo di
una politica che usa i Rom come carne da macello sull'altare dell'immagine
di ''Roma bene''. Certo, non e' l'unico responsabile, lo e' anche il
Sindaco che ha scelto come delegato un avvocato che non sa nulla di Rom,
ne' di urbanistica e, senzadubbio non sa nemmeno dove sta di casa
l'umanita'. Responsabile e' anche un assessorato alle politiche sociali,
che negli ultimi anni non ha dato alcuna risposta al problema abitativo dei
5000 Rom presenti a Roma, ma, Luigi Lusi e' l'espressione peggiore
dell'incompetenza, dell'arroganza del potere che considera le persone
pacchi da spostare, emergenze da risolvere con la polizia e le ruspe. Per
questo ne chiediamo le dimissioni immediate, come piccolo segnale alla
citta', come piccola luce in grado di farci intravedere la possibilità di
soluzioni umane e giuste attraverso il rispetto dei diritti universali
degli individui. Perche', ancora una volta, non ci sommerga la barbarie.

Massimiliano Taggi
Responsabile Associazionismo
P.R.C. - Federazione di Roma