Basilica S.Petronio: "occupazione" o "atto di accoglienza??



Dott. Domenico Manaresi
Bologna, 24 marzo 2000
LETTERA  APERTA

Basilica di S. Petronio: "occupazione" o "atto di accoglienza"??

Novembre 1998: presunta "occupazione" della basilica di San Petronio da
parte di 79 poveri cristi extracomunitari senza casa, solo al fine di
ottenere l'attenzione dei bolognesi.
Marzo 2000 (vedi "la Repubblica-Bologna" del 21 marzo): la magistratura
dichiara che il fatto non costituisce reato.
Un vescovo, ancora abbastanza fresco di nomina e battagliero braccio
destro di Biffi, dopo la assoluzione da parte della magistratura di quei
poveri cristi, ha espressamente dichiarato "...ci porremo come parte
civile visto che (udite udite) bisogna diventare cattivi per farsi
rispettare...".
La Curia bolognese si scandalizza ufficialmente, alza la voce e afferma
tra l'altro che "...l'occupazione arbitraria della Basilica...ha ferito
oggettivamente il sentimento religioso e civico dei bolognesi...".
Io sottoscritto Domenico Manaresi, bolognese doc, desidero pubblicamente
affermare che - nel mio tentativo di essere cristiano (ancorché senza
aggettivi) - sento molto maggiormente ferito il mio "sentimento
religioso e civico" dalle parole della Curia e del suddetto Vescovo
battagliero, che non dalla "presunta" occupazione di San Petronio. E
quindi indirizzo un plauso al direttore della Caritas Diocesana di
Bologna che - ubbidendo più alla logica della evangelica parresia che
non a quella dei silenzi o delle facili adulazioni - prende le distanze
(Repubblica del 22 marzo) da certe perentorie affermazioni, ristabilisce
la verità dei fatti avendoli egli stesso vissuti in prima persona e si
esprime ("...fu un atto di accoglienza..."), a mio e non solo a mio
avviso, in modo decisamente più cristiano.
Oggi 24 marzo 2000 ricorre il ventesimo anniversario della uccisione
sull'altare di Oscar Romero vescovo di san Salvador: e ciò avvenne
perché questo vescovo difendeva e accoglieva senza paura gli oppressi e
gli emarginati, tutti i poveri cristi. Allora mi viene un dubbio: il
Vangelo che leggono questi vescovi bolognesi è lo stesso di quello che
leggeva e metteva in pratica il vescovo Romero??
Domenico Manaresi

SONO GRADITI COMMENTI



--
Mittente:
Domenico Manaresi
Via Pietro Gubellini, 6
I-40141 Bologna
Tel&Fax: (39) 051-6233923
e-mail: bon4084 at iperbole.bologna.it