cementificazione ed EXPO assemblea in cdz 3



Questa sera,  venerdì 26 ottobre,  alle ore 21 nel consiglio di zona 3 in via Sansovino, 9

Siete tutti invitati all’Assemblea Metropolitana in merito all’EXPO.

La lettera di Michele Sacerdoti inviata ai comitati milanesi spiega bene i nessi tra l’Expo e tutti i progetti di cementificazione in atto a Milano.

A stasera

Amalia navoni

 

-----Messaggio originale-----

Da: Michele Sacerdoti

Inviato: giovedì 25 ottobre 2007 11.25

A: Prina, Roberto

Oggetto: Iniziative del Comitato No Expo

 

 

Cari amici e amiche,

vi segnalo che ho aderito al Comitato No Expo e partecipato oggi alle due manifestazioni che si sono svolte a Milano in occasione della visita degli ispettori del BIE.

Oggi alle 18 alla fine della conferenza stampa all'Urban Center abbiamo consegnato i nostri volantini agli ispettori nonostante il forte servizio d'ordine formato da giovani "volontari" pagati allo scopo, alcuni dei quali poi ci hanno chiesto i volantini.

 

Venerdì 26 ottobre alle 21 in via Sansovino 9 nella sala del Consiglio di Zona 3 si terrà un'Assemblea Metropolitana per dire No a Expo 2015 a cui siete tutti invitati.

L'appello contro l'Expo è stato firmato da numerose personalità.

 Potete trovare tutte le iniziative e i documenti sul sito www.noexpo.it

 

A mio parere il problema non è di rendere l'Expo "a emissioni zero" ma di evitare che questo grande evento acceleri la cementificazione di Milano e di tutta la regione.

 

Le premesse ci sono tutte, dalla terza pista di Malpensa alle nuove autostrade, ai grandi progetti come CityLife e Garibaldi-Repubblica che verranno accelerati in quanto fiore all'occhiello di Milano per il 2015.

Tutto è descritto nel dossier presentato al Bie.

 

Se la Moratti otterrà dal governo i poteri commissariali sul traffico e l'urbanistica come ha chiesto, potrà completare l'opera di Albertini sui parcheggi ed i grandi progetti urbanistici senza opposizioni, potrà forse anche approvare il nuovo Piano di Governo del Territorio senza passare dal Consiglio Comunale.

Il 75% dei visitatori proverrà dall'Italia e la maggior parte da Milano e le altre città della Lombardia. Dalla Lombardia i visitatori arriveranno probabilmente in auto, aggravando le code create dalle manifestazioni della Fiera, che non saranno sospese.

 

Si pagherà 40 euro a testa per entrare, nella speranza che poi girando per i vari padiglioni si possa assaggiare gratis le specialità dei vari paesi.

 Con i soldi dei 30 milioni dei visitatori, se verranno, e degli sponsor verranno finanziate opere inutili come

 la torre Expo alta 200 metri ad imperitura memoria del Sindaco Moratti,

 una via d'acqua da 160 milioni di euro impossibile da costruire per l'elevato dislivello tra il Naviglio grande e la nuova Fiera,

 una via di terra che servirà per visitare le nuove meraviglie del progetto di Porta Nuova e di Fiera CityLife facendo turismo architettonico tra i nuovi grattacieli.

 Per l'inaugurazione sembra siano previsti 20 milioni di euro, totalmente buttati al vento.

 

 Se poi per qualche motivo i visitatori saranno meno del previsto il buco sarà pagato dallo Stato, cioè da noi tutti.

La struttura dell'Expo verrà demolita alla fine dell'evento per far posto ad un nuovo quartiere residenziale e terziario costruito da Cabassi e Fondazione Fiera, che otterranno il profitto dell'edificabilità dell'area.

 Vengono reclamizzati 40.000 alberi piantati lungo i raggi verdi ed il metrobosco intorno a Milano come se fossero nuove gigantesche aree verdi. Andate a vedere il filmato all'Urban Center o sul sito http://www.arpanet.it/Expo2015-video.html

A presto

Michele Sacerdoti