IL 30 SETTEMBRE TORNA LA "GIORNATA DELLA B'IO TRASPARENZA"









COMUNICATO STAMPA

IL 30 SETTEMBRE TORNA LA “GIORNATA DELLA B’IO TRASPARENZA”

Tra le novità della seconda edizione un ricco paniere di ortofrutta
“trasparente”.

Quest’anno prevista la presenza dei produttori per offrire al consumatore
informazioni chiare e complete sul prezzo, l’origine e la qualità di 130
prodotti biologici.



Anche quest’anno il progetto B’io Trasparenza, nato dalla collaborazione
tra Ecor (uno dei principali distributori di prodotti biologici e
biodinamici), i negozianti aderenti a B’io (circa 270 in Italia) e 40
produttori, culminerà nella Giornata della B’io trasparenza, il 30
settembre. Anche nel il 2006 si è deciso di creare un’occasione forte di
dialogo tra tutti i protagonisti del progetto per rendere i consumatori
sempre più consapevoli dell’impatto della spesa sull’ambiente, sulla
salute, sulle relazioni sociali ed economiche. Il 30 settembre infatti,
proprio alla vigilia della Biodomenica, chi farà la spesa in un negozio
B’io troverà non solo il materiale informativo, ma anche alcuni produttori.
Così, insieme alle schede che rivelano l’origine, la qualità e la
composizione del prezzo di ogni referenza coinvolta nell’iniziativa (circa
130 prodotti biologici), il consumatore potrà ascoltare i protagonisti che
spiegheranno le caratteristiche dei prodotti e li faranno degustare.
Elemento centrale del progetto B’io trasparenza è proprio la comunicazione
del giusto prezzo dietro al quale non si nascondono speculazioni, scarsa
qualità o tecniche di coltivazione nocive, ma che garantisce un’equa
remunerazione a tutti gli operatori economici. Per questo i prodotti
trasparenti sono corredati da una scheda in cui ogni operatore della
filiera indica i propri margini, si impegna a non applicare promozioni e a
mantenere il prezzo netto e bloccato tutto l’anno: un vantaggio in più per
i consumatori.

Dal 30 settembre e per i 15 giorni successivi, per la prima volta, la gamma
sarà completata da alcune referenze del reparto ortofrutta: insalata,
carote, zucchine, mele e uva Italia. Una scelta che consentirà al
consumatore di fare una spesa completa all’insegna della trasparenza: dalle
paste ai cereali, dalle confetture, ai succhi, dai legumi al caffè, dalla
carne agli yogurt, dai formaggi ai prodotti per l’igiene.

La scelta coraggiosa operata ormai da due anni dai negozi B’io è stata
premiata dai consumatori, con un incremento del 23% sul volume delle
vendite (e del 17% sul valore) nel primo semestre del 2006 rispetto allo
stesso periodo del 2005.



con invito alla pubblicazione



Ufficio stampa Ecor spa

koiné comunicazione - Benedetta Frare

tel 0422 420888 – 348 8243386

<mailto:koine at koinecomunicazione.it>koine at koinecomunicazione.it





Ecor spa

Con 3100 referenze a catalogo, oltre 60 milioni di euro di fatturato e 130
tra dipendenti e collaboratori, Ecor è la più importante azienda italiana
di distribuzione di prodotti biologici. La maggioranza delle azioni è
detenuta dalla Libera Associazione Antroposofica Rudolf Steiner di
Conegliano che ne ispira le linee direttive. Proprio per questo, fin dalle
origini, Ecor destina la maggior parte dei propri utili al sostegno di
attività sociali, nell’ambito dell’agricoltura biodinamica e della
pedagogia. La sede e il magazzino centrale della società si trovano a San
Vendemiano (Tv), mentre altri uffici operano a Rolo (Re) e Pomezia (Roma).



I negozi B’io

Da un’idea di Ecor, nel 2002, è nato il progetto dei negozi B’io, che oggi
coinvolge 270 punti vendita specializzati in alimentazione naturale,
distribuiti sul territorio nazionale e più di 500 addetti per un fatturato
complessivo di circa 100 milioni di euro. Un progetto che mira ad integrare
tutti gli attori della filiera, il produttore, il distributore il
negoziante ed il consumatore finale, in un sistema completamente dedicato
al biologico. www.b-io.it





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