incontro con Boris ...autore di Commercio Iniquo



Con il patrocinio e il contributo di








VENERDÌ 16 GIUGNO - ORE 17.30

VIA IV NOVEMBRE 119/A - ROMA

Presso la sala Placido Martini

di palazzo Valentini.





"Le iniquità del commercio internazionale:

quali soluzioni?"

È il titolo del dibattito con Jean Pierre Boris, autore del
libro "Commercio iniquo", promosso da REeS (Roma Equa e Solidale), rete
delle botteghe del commercio equo e solidale di Roma, d'intesa con la
casa editrice Apogeo.


Con l'autore discuteranno dei possibili rimedi alle
ingiustizie dell'economia globale e del ruolo del commercio equo

-         Leonardo Becchetti, professore di economia
politica all'Università di Tor Vergata,

-         Alberto Castagnola, economista

-         Luca Gioelli, della cooperativa importatrice LiberoMondo

-         Shiran Karunaratne di Gospel House Handicrafts, produttore dello
Sri Lanka.




L’incontro vuole affrontare e discutere alcuni nodi del commercio
internazionale delle materie prime, dal punto di vista di un analista
indipendente che ha anche studiato e criticato l'approccio del commercio
equo e solidale, giudicandolo spesso relativamente ininfluente



Non si contrappongono tesi ma si vuole mettere a fuoco eventuali
contraddizioni sia del mercato globale che delle economie alternative, alla
ricerca di soluzioni praticabili e il meno possibile utopistiche.







A seguire vi segnalo la scheda del libro di Boris, e presentazione su sito
Apogeo:
<http://www.apogeonline.com/libri/88-503-2410-3/scheda>http://www.apogeonline.com/libri/88-503-2410-3/scheda



Ci sono regioni che dipendono completamente da una particolare coltura
(come la Costa d'Avorio dal cacao, per esempio): controllare quella coltura
significa controllare un'intera nazione.



E non è tutto bianco e nero come vorrebbe la mitologia che attribuisce ogni
responsabilità ai paesi sviluppati, alle loro grandi imprese e agli enti
finanziari internazionali.



Certo, la deregolamentazione dei mercati pone problemi enormi alle economie
più deboli e alle amministrazioni meno preparate, ma incompetenza,
prevaricazione, corruzione dei dirigenti, assenza di coesione nazionale o
regionale provocano altrettanto spesso danni irreparabili.



Tutto questo emerge dalle pagine di Jean-Pierre Boris, come morale di un
racconto che ha l'impatto di un romanzo "nero" - un romanzo per la vivacità
della scrittura, ma "noir" per la durezza delle vicende che racconta (a
riprova che la realtà supera spesso la fantasia) - fondato su una
documentazione ricca e aggiornata.





Gli autori

Jean-Pierre Boris è giornalista e caporedattore di Radio France
Internationale, per conto della quale conduce, da parecchi anni, una
rubrica quotidiana intitolata "Cronaca delle materie prime" (Chronique des
matières premières), sulle problematiche geopolitiche della globalizzazione.





Roma 5 giugno 2006







E’ una comunicazione A.I.LI.CO.S.

(Associazione italiana per la libera comunicazione sociale)

Info 349 6040937 – Cesare Budoni