rassegna stampa: Quello strano trizio nello champagne.



a cura di AltrAgricoltura Nord Est
------------------------------------
tratto da "Green Peace" - 01/06/06
Quello strano trizio nello champagne.
Rischi di contaminazione radioattiva nella regione francese dello
Champagne01 Giugno 2006Stampa Invia  Rischio di contaminazione radioattiva
nelle falde acquifere nella regione francese dello Champagne
IngrandisciFrancia — Immagina una coppa di champagne, dal sapore corposo,
delicatamente effervescente e con un raffinato retrogusto di trizio... E
brinda anche tu al fallimento dell'industria nucleare francese, alle sue
scorie radioattive mal gestite e alle falde acquifere contaminate a meno di
dieci chilometri dai famosi vitigni di Champagne.

Continua l'emergenza scorie nucleari in Francia. Episodi di contaminazione
ambientale sono stati infatti riscontrati nei pressi del deposito di scorie
di Soulaine, che contiene rifiuti radioattivi provenienti sia dalle centrali
nucleari francesi che dall'estero. Ogni settimana aumenta la quantità di
scorie stoccata in questo deposito che, una volta pieno, diventerà il sito
di stoccaggio più grande del mondo, con un milione di metri cubi di rifiuti.

Appena una settimana fa, una ricerca di Greenpeace aveva documentato la
contaminazione radioattiva delle falde acquifere nei pressi del deposito di
scorie di La Hague, in Normandia, riscontrando un livello medio di
radioattività pari a 750 Bequerels per litro, quando il limite previsto
dalla normativa europea vigente è di soli 100 Bequerels per litro.
Quest'acqua radioattiva viene ogni giorno utilizzata negli allevamenti di
mucche da latte e rappresenta un pericolo non solo per l'ambiente, ma anche
per la salute umana.

Per anni le autorità hanno rassicurato i francesi sull'assenza di rischi di
contaminazione delle falde acquifere legati alla gestione delle scorie
nucleari. Per anni si è parlato di standard di sicurezza rigorosi e si è
pensato che quello francese fosse un modello di efficienza da imitare.

La realtà purtroppo è assai diversa: in Normandia la situazione è già
disastrosa, mentre nella regione dello Champagne siamo solo all'inizio di
una crisi che rischia, in futuro, non solo di provocare ingenti danni
ambientali e sanitari, ma anche di mettere in ginocchio l'economia di
un'intera regione. Oltre agli episodi di contaminazione legati ai problemi
di progettazione del deposito di Soulaine, la regione è anche minacciata da
un altro fronte: si sta difatti pensando alla realizzazione di un altro
deposito di scorie nella zona - più precisamente a Bure - dove stoccare la
maggior parte del materiale radioattivo presente in Francia.

La Francia deve prendere atto del fallimento della sua politica di gestione
delle scorie radioattive, deve rinunciare all'energia nucleare e brindare
alle energie rinnovabili, che sono fonti alternative pulite e sicure.
------------------------------------------------
N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a:

altragricoltura at italytrading.com

Altre notizie sul sito: www.altragricolturanordest.it
--
No virus found in this outgoing message.
Checked by AVG Free Edition.
Version: 7.1.394 / Virus Database: 268.8.1/355 - Release Date: 02/06/2006