rassegna stampa: LOMBARDIA, SCATTA L' ALLARME PATATE ALLA DIOSSINA



Quanto è importante la composizione del piatto alimentare degli animali da
latte e da carne? Molto per la sicurezza e la qualità degli alimenti per i
cittadini! Eliminare i sottoprodotti (tipo le bucce di patata, le bucce di
pomodoro etc. etc.) residui di altre lavorazioni dell'industria
agroalimentare, e non, è importantissimo; l'allarme lanciato dalla
Commissione Europea per la presenza di diossina nel latte in olanda non
avrebbe avuto ragione di esistere se non fossero state usate bucce di
patate, provenienti da altri cicli di produzione, nell'alimentazione animale
industriale.
a cura di AltrAgricoltura Nord Est
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tratto da "La Gazzetta di Mantova" - 6/12/2004
LOMBARDIA, SCATTA L' ALLARME PATATE ALLA DIOSSINA
Una circolare urgente dalla Regione: sotto accusa il caolino un'argilla che
aumenta la contaminazione, controlli dell'Asl nei mangimifici e nelle
industrie alimentari
I dipartimenti di prevenzione medico-veterinari dell'Asl sono stati chiamati
ad attivare una serie di controlli su un tipo di argilla (il caolino), usato
dalle industrie alimentari e dai mangimifici. E' stato infatti scoperto che
nel processo di selezione di una particolare pianta di patata il caolino
accresce naturalmente i livelli della pericolosa sostanza nei tuberi.
La Regione Lombardia, dopo aver ricevuto l'informativa dalla Commissione
Europea, ha inviato una circolare urgente con la quale si invitano le Asl,
appunto, a verificare l'uso di questo tipo d'argilla e di indagare che non
sia contaminata.
Ma cos'ha spinto le autorità sanitarie ad adottare questo provvedimento
urgente?
Proprio di recente l'Olanda ha effettuato un monitoraggio conoscitivo in
aziende che producono latte ed ha riscontrato livelli abnormi di diossina
nell'alimento: 140 allevamenti di bovini, suini e ovini sono stati quindi
isolati perché sospettati d'aver involontariamente utilizzato patate
contaminate. In una, in particolare, la concentrazione della pericolosa
sostanza era molto elevata.
Da qui la decisione del ministro dell'Agricoltura di bloccare l'intera
produzione. Le bucce di patate usate nell'alimentazione animale (mangime)
sarebbero state lavorate insomma proprio con caolino contaminato.
La circolare avverte comunque che i livelli di diossina riscontrati nel
mangime e nel grasso degli animali non dovrebbero creare problemi alla
salute del cittadino, ma solo se consumati in quantità limitate.
Il processo di selezione della pianta di patata riguarda la linea «Mc Cain
in Lelystad» che ne ha fermato la produzione e che si riforniva di argilla
da una ditta tedesca.
Servizio igiene degli alimenti e servizio veterinario dovranno quindi
verificare se sul nostro territorio questo tipo di argilla è usato nei
mangimifici o nelle industrie alimentari.
Il pericolo maggiore potrebbe derivare dal possibile uso della sostanza
sulle patate commercializzate non sbucciate e destinate al consumo umano.
Insomma per chi usa nei mangimi bucce di patate farebbe meglio ad informarsi
rapidamente sui sistemi di produzione utilizzati dai fornitori.
Nel 1999 il caso dei polli alla diossina, causato da concimi contaminati,
aveva procurato non pochi problemi al Belgio e questo spiegherebbe la grande
cautela delle autorità olandesi, ancora impegnate in operazioni di
campionamento.
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