Sicilia Coldiretti «Comuni e Provincia dicano no alle pr oduzioni Ogm»



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«Comuni e Provincia dicano no alle produzioni Ogm»


I dirigenti e i tecnici della Coldiretti di Catania si sono riuniti per
esaminare il decreto sugli Ogm (Organismi Geneticamente Modificati)
approvato nei giorni scorsi e pubblicato lo scorso 29 novembre (con il quale
viene demandato alle Regioni la fissazione dei parametri e dei criteri per
la "coesistenza" degli Ogm) ed hanno ribadito ancora una volta la grande
preoccupazione delle imprese agricole e dell'organizzazione per la possibile
introduzione degli Ogm sul nostro territorio. L'ulteriore approfondimento
della delicata tematica «ha convinto i partecipanti che il passaggio agli
Ogm è dettato solo da motivi speculativi e di forte interesse economico, per
i quali le multinazionali ed alcuni "potentati" cercano di carpire la buona
fede di alcuni sprovveduti per introdurre nuovi metodi colturali e
produttivi che, purtroppo, vanno certamente ad affossare le nostre
produzioni tipiche, tradizionali e di qualità a totale discapito dei nostri
produttori (già fortemente penalizzati dalla concorrenza incontrollata e
sleale) e dei consumatori (che hanno il diritto di essere salvaguardati in
materia di naturalezza e di sicurezza alimentare)».
Per questo, nel corso della riunione, è stato espresso apprezzamento per le
decisioni adottate dai Comuni di Caltagirone, Palagonia, Calatabiano, Mineo,
Nicolosi, Biancavilla, ed altri che hanno già deliberato o si accingono a
farlo, ed è stato deciso di reiterare l'invito ai sindaci ed ai presidenti
dei Consigli, dei Comuni che non hanno ancora dato riscontro alla richiesta,
formulata nel morzo scorso dalla Coldiretti, di "investire" i relativi
consessi comunali per deliberare l'auspicata dichiarazione dei rispettivi
territori "liberi da Ogm". Altrettanto sarà fatto con la Provincia Regionale
di Catania. Hanno già aderito 14 Regioni, 27 Province e circa 1800 Comuni.


da la Sicilia.it 7 12 04

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