Beccalossi a Milano, i coldiretti in Sardegna, si parla di zootecnia e latte...



Beccalossi: nuove risorse all'agricoltura se «pulita»

MILANO




 Un bando per garantire aiuti economici a favore delle aziende agricole
lombarde che puntano sulle fonti rinnovabili per la produzione di energia. E'
l'iniziativa, che partirà a settembre, proposta dalla Regione Lombardia e
illustrata dall'assessore regionale all'Agricoltura, Viviana Beccalossi,
intervenuta al dibattito sui costi dell'energia e sul rincaro del petrolio.
«Il nostro obiettivo - spiega l'assessore Beccalossi - è di incrementare
investimenti di carattere innovativo e di protezione dell'ambiente. Il bando
che proporremo rivolge particolare attenzione ai progetti di impianti
termici alimentati a biomasse, al contenimento dei consumi energetici degli
allevamenti zootecnici, alla produzione ed utilizzo di biogas nelle aziende
agricole». Secondo l'assessore Beccalossi, la Lombardia è da considerarsi un
laboratorio per tutte le iniziative legate al tema della difesa dall'
inquinamento atmosferico, dello sviluppo sostenibile e delle risorse
rinnovabili: «L'agricoltura - aggiunge - che governa e gestisce la maggior
parte del territorio regionale, ha investito importanti risorse nel
biodiesel. Siamo la prima regione per quanto riguarda le coltivazioni di
appezzamenti e filari a biomasse legnose e per le apparecchiature necessarie
per la trasformazione di questi prodotti in energia». «La nostra
intenzione - conclude l'assessore Beccalossi - è di promuovere la
costruzione di una filiera completa, certificata, che ci consenta di essere
garanti della provenienza, della sostenibilità, delle caratteristiche delle
biomasse utilizzate».



martedì, 24 agosto 2004
Prezzo latte: Coldiretti tratta con cooperative


La Coldiretti Sardegna ha preso contatto con numerose cooperative in tutte
le province sarde, per fare chiarezza sul prezzo del latte di pecora , in
anticipo sulla nuova campagna di distribuzione del latte per la produzione
dei formaggi ovini. L'associazione chiede l'impegno del Consiglio regionale
per risolvere i problemi del comparto agroalimentare.


CAGLIARI - Via libera alla contrattazione sul prezzo del latte di pecora. La
Coldiretti Sardegna, nonostante il periodo di ferie, ha preso contatto con
numerose cooperative in tutte le province sarde, per fare chiarezza sul
prezzo della materia prima, in anticipo sulla nuova campagna di
distribuzione del latte per la produzione dei formaggi ovini.

"Coldiretti Sardegna - sostengono il direttore Aldo Mattia ed il presidente
Marco Scalas in una nota - ha scelto il dialogo con il mondo della
cooperazione perchè meglio ha interpretato, negli ultimi tempi, le esigenze
degli allevatori." Va ricordato che la Coldiretti è in attesa dell'esito del
ricorso presentato, insieme al Movimento pastori di Felice Floris, all'
Autorità garante della Concorrenza e del Mercato contro quello che per i
dirigenti dell'associazione sindacale sarebbe il cartello degli industriali
sardi che, monopolizzando la trasformazione e la vendita, imporrebbero di
fatto il prezzo del latte di pecora in Sardegna.

"Un prezzo - sottolinea la direzione di Coldiretti nel documento - che non
tiene conto degli sforzi di chi produce». Coldiretti Sardegna chiede inoltre
l' impegno del Consiglio regionale per risolvere i problemi del comparto
agroalimentare. Il prezzo del latte, la lingua blu, la continuità
territoriale per le merci, la gestione dell'acqua e i fondi del Por sono le
questioni principali. Per questo, il maggiore sindacato degli agricoltori e
degli allevatori ha chiesto un incontro al presidente della Commissione
Agricoltura Alberto Sanna, cui verrà presentato il decalogo dell'
associazione con le proposte concrete per lo sviluppo dell'agricoltura
sarda.
N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a
altragricoltura at italytrading.com