26/03 Savignano sul Rubicone: Le prospettive del commercio equo e solidale



"la carovana"
per un commercio
equo e solidale
Savignano sul Rubicone
in collaborazione con Pacha Mama


organizza  un incontro pubblico su

Le prospettive del commercio
equo e solidale

relatori:

Fabio Gavelli
giornalista per "Il Resto del Carlino"
collabora ai mensili "Altreconomia" e "Una Città"
autore del libro Crisi di crescita - Le prospettive del commercio equo e
solidale

Giovanni Ceccarelli
Presidente cooperativa Pacha Mama di Rimini



venerdì 26 marzo 2004
Ore 21 00
Sala Allende
Corso Vendemini
Savignano sul Rubicone




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"la carovana"
per un commercio
equo e solidale
Savignano sul Rubicone



Ctm altromercato promuove la campagna "Equo cioccolato, puro cioccolato" e
propone ai consumatori la seguente azione:
invio della cartolina "Io scelgo equo cioccolato, puro cioccolato" a:
a) alcuni gruppi della Grande distribuzione (supermercati)
b) alcune aziende che producono il cioccolato in Italia.
c) negozi/bar/empori bio etc (da consegnare al proprio negozio di riferimento)

La cartolina sarà disponibile presso la "bottega del mondo"
in Corso Vendemini a Savignano sul Rubicone
sabato 3 e domenica 4 aprile.

Il testo evidenzia la difficile situazione dei produttori di cacao e chiede
di inserire il cioccolato equo e solidale altromercato tra i prodotti e le
materie prime da loro scelti.
Per avere la possibilità di acquistare un cioccolato ad alta qualità (non
contiene grassi diversi dal burro di cacao) e ad alta dignità (il cacao
viene acquistato dai produttori e pagato un prezzo che consenta loro una
vita dignitosa).



http://www.altromercato.it/

 Campagna EQUO CIOCCOLATO, PURO CIOCCOLATO

Cacao: mercato amaro?
L'alternativa possibile: equo cioccolato, puro cioccolato

La Comunità europea ha approvato una direttiva (2000/36/CE) che autorizza
l'utilizzo, fino a un massimo del 5%, di grassi diversi dal burro di cacao
per la produzione del cioccolato.Questo può significare l'avvio di una
produzione di cioccolato di qualità scadente. I grassi diversi dal burro di
cacao sono per lo più grassi saturi, dannosi per la salute. Inoltre
conferiscono al cioccolato aromi differenti dal burro di
cacao.Fortunatamente i consumatori in Italia avranno la possibilità  di
scegliere. Il decreto italiano che applica la direttiva europea consente,
infatti, di classificare come "puro cioccolato" solo quello contente
esclusivamente burro di cacao.Ma il cacao nasconde un mondo molto più
complesso.

Se dall'Europa ci spostassimo verso il Sud del mondo, potremmo incontrare
coloro di cui raramente si parla: i produttori di cacao.
Il cacao è coltivato prevalentemente in piccoli appezzamenti. L'economia di
interi paesi come la Costa d'Avorio ed il Ghana dipendono in grande
percentuale dalle vendite di questa preziosa materia prima. Quando si parla
di cacao, si parla di fave e di burro di cacao. Quest'ultimo è prezioso e
consente introiti non trascurabili.I piccoli produttori di cacao dipendono
dai prezzi di mercato, stabiliti nelle Borse di Londra o New York. Non ha
importanza quanto hanno speso, investito, lavorato. Il prezzo è deciso
altrove. Può andare discretamente, può andare malissimo. Ma non dipende mai
da loro.Il rischio di non poter più vendere l'intera produzione di burro di
cacao mette questi coltivatori - che sono migliaia e vivono spesso già al
limite della sopravvivenza- in una situazione ancora più instabile.

Questa situazione è emblematica in un pianeta in cui il 20% della
popolazione consuma l'80% delle risorse.E tuttavia lo sguardo si rivolge
anche verso strade di possibile evoluzione.I produttori che collaborano con
Ctm altromercato all'interno del commercio equo e solidale sperimentano
questa possibilità: svincolarsi dal ricatto del mercato per produrre e
vendere in un meccanismo che rispetti il lavoro, l'ambiente, la dignità di
ognuno.Per un'economia solidale. Al Nord come al Sud del mondo.