"Ci servono consumatori consapevoli". L'appello dei piccoli produttori di caffè dell'Honduras



Allego comunicato sulla campagna di sostegno ai piccoli produttori di caffè
del Sud del mondo, con invito alla pubblicazione. In questi giorni è in
Italia uno di loro, Dagoberto Suazo, direttore generale della Central, il
consorzio che riunisce 62 cooperative (10mila piccoli produttori) del
caffe' dell'Honduras, al centro di questa campagna che invita a comprare
caffe' equosolidale e, in quanto risparmiatori, a sottoscrivere certificati
di depositi che permettono alla Central di accedere al microcredito del
consorzio Etimos.
Spero ne possiate dare notizia. Sono disponibili le foto!

Buon lavoro!

Ufficio stampa campagna produttori

Mariagrazia Bonollo - Koiné comunicazione

348/2202662

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COMUNICATO STAMPA

"I produttori del sud del mondo hanno bisogno di consumatori consapevoli"

A Civitas 2003 l'appello dei cafetaleros dell'Honduras, in Italia per la
Campagna a sostegno dei piccoli produttori del Sud del mondo promossa dal
Consorzio Etimos e da TransFair Italia

"Noi produttori del Sud del mondo abbiamo bisogno di consumatori coscienti.
Chi consuma il caffè ha una grande responsabilità: dovrebbe pretendere,
anche per la sua salute, di sapere se il caffè che beve è di prima o di
terza scelta, di conoscere la sua data di produzione! Il prezzo del caffè è
crollato per colpa delle multinazionali che controllano il mercato. Sono
solo quattro a livello mondiale, due europee e due statunitensi. Utilizzano
chicchi di cattiva qualità e mettono in commercio caffè prodotti anche
dieci anni fa".

A lanciare questo appello e a portare a Civitas la voce dei piccoli
produttori del caffè dell'Honduras è Dagoberto Suazo, direttore generale
della Central de Cooperativas Cafetaleras dell'Honduras, un consorzio di 62
cooperative che raccoglie circa 10 mila piccoli e medi produttori e che si
è data un compito duplice: migliorare la qualità del caffè e anche la vita
dei produttori e delle loro comunità.

Al salone del noprofit per questo è stata lanciata la campagna "Sin Café No
Hay Ma-ana", lanciata da Etimos, Consorzio italiano che opera nell'ambito
del microcredito nei paesi del Sud del mondo e da TransFair Italia. La
Central è infatti uno dei produttori del caffè equosolidale.

La campagna si rivolge a consumatori e risparmiatori: ai primi con l'invito
ad acquistare il caffè equosolidale garantito da Transfair, ai secondi con
quello a partecipare, con donazioni e la sottoscrizione di Certificati di
Deposito, alla costituzione di un fondo di garanzia che permetta ai
produttori della Central di beneficiare di una linea di credito a lungo
termine per dare il via agli investimenti strutturali necessari in questo
precario contesto economico.

Oscillazione nei prezzi delle materie prime, monopolio delle
multinazionali, strapotere degli intermediari locali: sono questi infatti i
mali che affliggono i piccoli produttori del Sud del mondo. Per i
consumatori è difficile accorgersene, ma negli ultimi anni il prezzo del
caffè grezzo è crollato, passando dai 550 dollari a quintale del '97 ai 100
attuali: una diminuzione dell'80% che spesso determina per le comunità del
sud del mondo costi di produzione addirittura superiori a quelli di
vendita. Il commercio equosolidale invece ai produttori continua a pagare
tra i 250 e i 500 dollari a quintale di prodotto grezzo.

Se "Sin Café No Hay Ma-ana" è il nome della campagna in favore dei
cafetaleros dell'Honduras "Sin Credito no hay ma-ana", è invece il titolo
generale della campagna promossa da Etimos e Transfair, che si svilupperà
da qui ad un anno, declinando di volta in volta il nome di un prodotto del
commercio equo e abbinandolo ad una organizzazione di produttori.

Tutte le informazioni sono disponibili su http://www.campagnaproduttori.net



Padova, 4 maggio 2003



Ufficio stampa Campagna Produttori
Mariagrazia Bonollo (348 2202662)
stampa at campagnaproduttori.net
koine at koinecomunicazione.it

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