A CIVITAS 2003 TRANSFAIR DIVENTA CONSORZIO



COMUNICATO STAMPA

A CIVITAS 2003 TRANSFAIR ITALIA DIVENTA CONSORZIO

L'associazione che si occupa della certificazione dei prodotti del
Commercio Equo e Solidale passerà ad una nuova forma societaria per
rafforzare il suo servizio a favore dei piccoli produttori

Civitas 2003 sarà una data storica per TransFair Italia. Il marchio di
garanzia del Commercio Equo e Solidale presenterà il passaggio dalla forma
statutaria di associazione a quella di Consorzio proprio durante la mostra
convegno dell'economia sociale. Un cambiamento non secondario che
comporterà il rafforzamento dell'attuale compagine societaria e l'arrivo di
nuovi soci che garantiranno maggiore forza e solidità alla struttura che
gestisce l'unico marchio italiano di certificazione del Commercio Equo e
Solidale. Le prospettive di questo cambiamento saranno al centro di un
convegno che si svolgerà durante Civitas, mostra convegno nazionale
dell'economia sociale e civile, dall'1 al 4 maggio presso la Fiera di
Padova.

Venerdì 2 maggio, dalle 17 alle 19, Adriano Poletti, presidente di
TransFair Italia, Lorenzo Miozzi del Movimento Consumatori, Giorgio
Conconi, coordinatore nazionale di Mani Tese, Sergio Marelli direttore
dell'Associazione Nazionale Ong e German Quintanilla, presidente della
Central de Cooperativas de cafetaleros de Honduras (CCCH) parteciperanno
alla tavola rotonda dal titolo: "Una nuova opportunità per l'accesso al
mercato dei produttori del Sud del mondo: il Consorzio TransFair".

Ciascuno offrirà il proprio punto di vista su questa scelta che rafforzerà
il ruolo di TransFair come ente di certificazione e sulle nuove opportunità
che si prospetteranno. Giorgio Conconi, ad esempio, illustrerà il "Progetto
Noccioline", storica iniziativa di Mani Tese che entrerà presto nel
circuito di certificazione nel nuovo registro dedicato alla frutta secca.
Di fatto il passaggio a Consorzio avverrà a giugno e comporterà una nuova
capitalizzazione, con quote minime di 2500 euro, ma TransFair ha già
raccolto attorno a sé più di venti soci: tra questi Acli, Acu, Ancc, Arci,
Etimos, Focsiv, Pax Christi, Conapi, Agesci, Cies, Unicef, Uisp, UsAcli,
Federazione Trentina delle Cooperative, Movimento Consumatori, Save the
children, Coop La Tortuga. Ma anche Banca Etica (il primo istituto di
credito italiano ad occuparsi di finanziamenti al terzo settore) il
Consorzio Botteghe della Solidarietà (che distribuisce prodotti del
Commercio Equo e Solidale e della cooperazione sociale), Commercio
Alternativo (una delle più importanti centrali di importazione del
Commercio Equo e Solidale) faranno parte della nuova compagine societaria
di TransFair, mentre si stanno raccogliendo le ultime adesioni.

TransFair parteciperà a Civitas con un proprio stand nell'area dedicata
alle realtà di Commercio Equo e Solidale. Dalla mostra convegno
sull'economia solidale lancerà, insieme al Consorzio di microcredito
Etimos, la Campagna Sin Credito no hai ma-ana, una nuova iniziativa che si
articolerà in diverse azioni per il sostegno ai piccoli produttori del Sud
del mondo.

Con invito alla pubblicazione

Padova, 10 aprile 2003



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Ufficio stampa TransFair Italia
Benedetta Frare
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