"Denaro sporco" Le fondamenta della crescita e dell'impero USA



"Denaro sporco" Le fondamenta della crescita e dell'impero USA

Quantità ed estensione del riciclaggio nelle banche USA

di James Petras
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James Petras è professore di Sociologia all'Università di
Binghamton, New York. E' autore di 57 libri. L'ultimo: La
globalizzazione smascherata: l'imperialismo del nuovo millennio.

Vi è accordo tra investigatori del Congresso USA, ex banchieri ed
esperti bancari internazionali sul fatto che le banche USA ed europee
riciclano tra il 500 miliardi e 1 trilione di dollari di denaro
sporco ogni anno, metà del quale viene riciclato dalle sole banche
USA. Il Senatore Carl Levin riassume il dato così: "Le stime sono che
da 500 miliardi a 1 trilione di dollari di fondi del crimine
internazionale siano mossi internazionalmente e depositati ogni anno
in conti bancari. Si stima che la metà di questo denaro arrivi negli
Stati Uniti".

Quindi, nell'ultimo decennio, tra 2,5 e 5 trilioni di dollari di
fondi criminali sono stati riciclati dalle banche USA ed hanno
circolato nei circuiti finanziari USA. Comunque, la dichiarazione del
Senatore Levin riguarda solamente il fondi criminali, secondo le
leggi USA. Essa non comprende i trasferimenti illegali ed i flussi di
capitali provenienti dalla corruzione politica, o l'evasione fiscale
da imprese straniere. Un importante studioso USA esperto di finanza
internazionale associato al prestigioso Brookings Institute stima "da
20 a 40 miliardi di dollari all'anno il flusso del denaro della
corruzione dalle economie dei paesi in via di sviluppo (Terzo Mondo)
ed in transizione (ex comunisti) nei forzieri occidentali ed il
flusso proveniente da scambi con prezzi fasulli a 80 miliardi di
dollari o più all'anno. La mia stima inferiore è 100 miliardi di
dollari all'anno da questi due flussi con la quale è più facile
arrivare al trilione di dollari nel decennio, almeno la metà verso
gli Stati Uniti. Comprendendo gli altri elementi della fuga illegale
di capitali si arriverebbe a cifre molto più alte. Gli esperti del
Brookings inoltre non hanno incluso gli scambi illegali di proprietà
immobiliari e di titoli, la frode elettronica ecc.

In altre parole, una cifra incompleta del denaro sporco (denaro
criminale riciclato e della corruzione) che fluisce nei forzieri USA
durante gli anni '90 ammontava a 3-3,5 trilioni di dollari. Questo
non è il quadro completo ma ci dà una base per valutare il
significato del "fattore denaro sporco" nella valutazione
dell'economia USA. In primo luogo, è chiaro che i flussi combinati
del denaro riciclato e del denaro sporco coprono una parte del
deficit USA nella bilancia commerciale che è di centinaia di miliardi
di dollari all'anno. Ora esso è vicino ai 300 miliardi di dollari.
Senza il "denaro sporco" i conti esteri dell'economia USA sarebbero
totalmente insostenibili, gli standard di vita sprofonderebbero, il
dollaro si indebolirebbe, gli investimenti disponibili ed i prestiti
di capitali di restringerebbero e Washington non sarebbe in grado di
sostenere il suo impero globale. L'ex banchiere privato Antonio
Geraldi, in una testimonianza al Sottocomitato del Senato predice una
significativa crescita del riciclaggio bancario USA. "Le previsioni
dicono anche che l'ammontare del riciclaggio è dell'ordine dei
trilioni di dollari e cresce sproporzionatamente rispetto ai fondi
legittimi." I 500 miliardi di dollari di denaro sporco e criminale
che affluiscono nelle e attraverso le maggiori banche USA eccede di
gran lunga i redditi netti di tutte le società IT degli USA, per non
parlare dei loro profitti. Questi flussi annuali superano tutti i
trasferimenti netti dei maggiori produttori USA di petrolio, delle
industrie militari e dei fabbricanti di aeroplani. Le maggiori banche
USA, particolarmente la Citibank, ottengono un'elevata percentuale
dei loro profitti bancari dalla gestione di questi conti criminali e
di denaro sporco. Le grandi banche USA e le istituzioni chiave
sostengono la potenza globale USA con le loro attività di riciclaggio
e gestione di fondi ottenuti illegalmente dall'estero.

Le banche USA e l'impero del denaro sporco

Washington ed i mass media hanno dipinto gli USA come il fronte della
lotta contro il narcotraffico, il riciclaggio del denaro della droga
e della corruzione politica: l'immagine è di mani pulite che
combattono il denaro sporco. La verità è esattamente l'opposto. Le
banche USA hanno sviluppato un set di politiche altamente elaborate
per trasferire negli USA fondi illeciti, investendo tali fondi in
imprese lecite od in buoni del Tesoro USA e legittimandoli. Il
Congresso USA ha tenuto numerose audizioni, procurando l'esposizione
nei dettagli di pratiche bancarie illecite, ha approvato diverse
leggi e chiesto una più rigida repressione da funzionari pubblici e
banchieri privati. Nondimeno le maggiori banche continuano le loro
pratiche, l'ammontare del denaro sporco cresce esponenzialmente,
perché né lo Stato né le banche hanno la volontà o l'interesse a
porre fine a pratiche che procurano elevati profitti e rendono
difendibile un altrimenti fragile impero.

La prima cosa da notare sull'affare del riciclaggio del denaro
sporco, sia criminale che da corruzione, è che viene eseguito dalle
più importanti banche degli USA. La seconda è che le pratiche dei
funzionari bancari coinvolti nel riciclaggio hanno il sostegno e
l'incoraggiamento ai più alti livelli delle istituzioni bancarie -
non sono casi individuali isolati. Ciò è chiaro nel caso del
riciclaggio del conto di 200 milioni di dollari di Raul Salinas
(fratello dell'ex presidente del Messico) da parte della Citibank.
Quando Salinas venne arrestato e venne scoperta la sua rapina su
vasta scala di fondi governativi, il gestore del suo conto segreto
alla Citibank, Amy Elliott disse ai suoi colleghi che "questo va fino
al vertice, proprio in alto alla società, era conosciuto...ai livelli
più alti. Noi nell'intera faccenda siamo piccole pedine" (p.35).

La Citibank, la più grande banca del riciclaggio, è la più grande
banca degli USA, opera in 100 paesi con 180.000 dipendenti in tutto
il mondo, con 700 miliardi di dollari di attività note e più di 100
miliardi di dollari in attività dei clienti in private bank (conti
segreti), opera uffici di private banking in 30 paesi, la maggiore
presenza globale di tutte le banche private USA. E' importante
chiarire cosa significhi "private bank."

Il Private Banking è un settore di una banca che provvede ai clienti
estremamente facoltosi (depositi da 1 milione di dollari in su). Le
grandi banche addebitano ai clienti una commissione per gestire i
loro fondi e per procurargli i servizi specializzati del PB. I
servizi di Private Bank vanno oltre i servizi bancari di routine ed
includono consigli per gli investimenti, pianificazione attività e
passività, assistenza fiscale, conti off-shore, e schemi complicati
progettati per assicurare la confidenzialità delle transazioni
finanziarie. L'attrattiva dei "Private Banks" (PB) per il riciclaggio
del denaro sporco è che essi danno segretezza ai clienti del denaro
sporco. Vi sono due metodi che le grandi banche usano per riciclare
il denaro: con i PB e con il correspondent banking (banche
corrispondenti). Il PB solitamente usa nomi in codice per i conti,
conti di concentrazione (cioè conti nei quali si trovano combinati i
fondi della banca ed i fondi del cliente per eliminare ogni traccia
cartacea per miliardi di dollari di trasferimenti elettronici) che
mascherano il movimento dei fondi del cliente, e società private off-
shore di investimento (PIC) localizzate in paesi con rigide leggi a
tutela del segreto bancario (Isole Cayman, Bahamas ecc.).

Per esempio, nel caso di Raul Salinas, il personale PB della Citibank
aiutò Salinas a trasferire da 90 a 100 milioni di dollari fuori dal
Messico in una maniera che efficacemente mascherava la fonte dei
fondi e la loro destinazione interrompendo ogni traccia cartacea. Con
una tecnica di routine, la Citibank mise in piedi una società off-
shore fasulla, procurò a Salinas un nome in codice segreto, procurò
un alias per un terzo intermediario che depositò il denaro in un
conto della Citibank in Messico trasferì il denaro in un conto di
concentrazione a New York da dove venne poi spostato in Svizzera e a
Londra. I PIC sono elaborati dalle grandi banche allo scopo di
conservare e nascondere le attività di una persona. I nominali
funzionari, garanti ed azionisti di queste società gusci vuoti sono
essi stessi gusci vuoti controllati dai PB.

I PIC allora diventano i detentori di vari conti bancari ed
investimenti e la proprietà dei clienti del private bank viene
sepolta negli archivi di così dette giurisdizioni, come le Isole
Cayman. I funzionari dei conti segreti delle grandi banche come la
Citibank detengono sugli scaffali PIC preconfezionate in attesa di
attivazione quando un cliente privato ne voglia una. Il sistema
funziona come le bambole Matryoshka russe, guscio dentro guscio
dentro guscio, il quale alla fine può essere impenetrabile ai
procedimenti legali.

La complicità dello stato nel riciclaggio del denaro sporco da parte
delle grandi banche è evidente passando in rassegna i dati storici.
Il riciclaggio delle grandi banche è stato investigato, certificato,
criticato e soggetto a legislazione; le banche hanno procedure
scritte da osservare. Nondimeno le banche come la Citibank e le altre
grandi dieci banche ignorano le procedure e le leggi ed il governo
ignora la loro non osservanza delle stesse.

Negli ultimi 20 anni, il riciclaggio nelle grandi banche dei fondi
criminali e di saccheggio è incrementato geometricamente, mettendo in
ombra in quantità e percentuali di profitto le attività dell'economia
formale. Stime di esperti calcolano il saggio di profitto nel mercato
PB tra il 20-25% annualmente. Le indagini rivelano che la Citibank
procurò "servizi" per quattro truffatori politici muovendo 380
milioni di dollari: Raul Salinas - 80-100 milioni di dollari, Asif
Ali Zardari (marito dell'ex primo ministro del Pakistan) per più di
40 milioni di dollari, El Hadj Omar Bongo (dittatore del Gabon dal
1967) per oltre 130 milioni di dollari, i figli del generale Abacha,
ex dittatore della Nigeria - per più di 110 milioni di dollari. In
tutti i casi la Citibank violò tutte le proprie procedure e le
indicazioni governative: non vi era alcuna identificazione del
cliente (controllo dei precedenti del cliente), nessuna
determinazione della fonte dei fondi, nessun controllo sulle
violazioni delle leggi del paese dal quale proveniva il denaro. Al
contrario, la banca facilitò l'uscita nel suo formato
preconfezionato: vennero istituite società fantasma, furono procurati
nomi in codice, i fondi vennero mossi attraverso conti di
concentrazione, i fondi vennero investiti in impieghi legittimi o in
buoni del Tesoro USA ecc. In nessuno di questi casi - o migliaia di
altri - fu seguita dalle banche la dovuta diligenza (secondo le
regole della dovuta diligenza la banca è obbligata ad assicurarsi che
il PB non faciliti il riciclaggio del denaro sporco). In nessuno di
questi casi gli alti funzionari della banca vennero incriminati e
processati. Persino dopo l'arresto dei suoi clienti, la Citibank
continuò a procurare servizi, compreso il movimento di fondi verso
conti segreti e la concessione di prestiti.

Le banche corrispondenti: il secondo binario

La seconda e correlata strada che le grandi banche usano per
riciclare centinaia di miliardi di denaro sporco è quella attraverso
il "correspondent banking" (CB). CB è la concessione di servizi
bancari di una banca ad un'altra banca. E' un settore molto
redditizio e significativo delle grandi banche. Esso permette alle
banche straniere di condurre affari e fornire servizi per i loro
clienti - compresi i trafficanti di droga ed altri impegnati in
attività criminali - in giurisdizioni come gli USA dove le banche non
hanno una presenza fisica. Una banca che ottiene la licenza in un
paese straniero e non ha uffici per i suoi clienti negli Stati Uniti
attrae e trattiene ricchi clienti criminali interessati a riciclare
il denaro negli USA. Invece di esporre sé stessa ai controlli USA ed
incorrere negli alti costi di localizzazione negli Stati Uniti, la
banca aprirà un conto di corrispondenza con un'esistente banca USA.
Istituendo tale relazione, la banca straniera (chiamata rispondente)
ed attraverso essa, i suoi clienti criminali, ricevono molti o tutti
i servizi offerti dalle grandi banche USA chiamate corrispondenti.

Oggi, tutte le grandi banche USA hanno istituito relazioni multiple
con corrispondenti in tutto il mondo così possono impegnarsi in
transazioni finanziarie internazionali per loro stesse e per i loro
clienti in posti dove hanno una presenza fisica. Molte delle più
grandi banche USA ed europee piazzate nei centri finanziari mondiali
servono da corrispondenti per migliaia di altre banche. La maggior
parte delle banche offshore che riciclano miliardi per i criminali
hanno conti negli Stati Uniti. Tutte le grandi banche che si
specializzano in trasferimento internazionale di fondi sono chiamate
banche centri denaro, alcune delle maggiori processano fino ad 1
trilione di dollari al giorno in trasferimenti elettronici. Per i
miliardari criminali una caratteristica importante delle relazioni
tra corrispondenti è che esse procurano l'accesso ai sistemi di
trasferimento internazionale - che facilitano il rapido movimento dei
fondi attraverso i confini internazionali ed entro i vari paesi. Le
più recenti stime (1998) sono che 60 giurisdizioni offshore intorno
al mondo hanno dato licenza a circa 4.000 banche offshore che
controllano approssimativamente 5 trilioni di dollari di attività.

Una delle maggiori cause dell'impoverimento e delle crisi in Africa,
Asia, America Latina, Russia ed in altri paesi della ex URSS ed
Europa dell'est, è il furto dei beni economici e di centinaia di
miliardi di dollari che vengono trasferiti fuori del paese attraverso
i sistemi del CB e del PB, collegati alle maggiori banche USA ed
europee. La sola Russia ha visto trasferire illegalmente più di 200
miliardi di dollari nel corso degli anni '90. Il massiccio
spostamento di capitale dal paese alle banche USA ed europee ha
generato l'impoverimento di massa, l'instabilità economica e le
crisi. Ciò ha a sua volta creato una maggiore vulnerabilità alle
pressioni dell'FMI e della Banca Mondiale per liberalizzare il loro
sistema bancario e finanziario portando ad ulteriori fughe di
capitali e deregolamentazione che alimentano maggiore corruzione e
trasferimenti all'estero col sistema del PB, come dimostrano i
rapporti del Senato.

La sempre maggiore polarizzazione mondiale è inserita integralmente
in questo sistema organizzato di transazioni criminali e corrotte.
Mentre la speculazione ed il pagamento del debito estero gioca il
ruolo di minare i livelli di vita nelle regioni in crisi, il
riciclaggio multitrilionario di dollari ed i servizi bancari di
funzionari corrotti sono un fattore molto significativo al sostegno
alla prosperità occidentale, alla costruzione dell'impero USA ed alla
stabilità finanziaria. La misura, l'estensione ed il periodo di tempo
dei trasferimenti e del riciclaggio, la centralità delle maggiori
imprese bancarie e la complicità dei governi, suggeriscono fortemente
che le dinamiche della crescita e della stagnazione, dell'impero e
della ricolonizzazione sono intimamente collegate ad una nuova forma
di capitalismo costruito sul furto, la criminalità, la corruzione e
la complicità.

"Tutto questo va dritto fino al vertice"


Tratto da:
http://members.lycos.nl/angelica992o/