TAV: iniziativa gruppo vace valsusa



Vi inviamo la lettera illustrativa di una iniziativa del Gruppo Pace
ValSusa, concordata con la Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val
Cenischia, e, in allegato, il volantino relativo. Ci auguriamo che
condividiate le motivazioni che ci hanno spinto e chiediamo quindi la
vostra disponibilità a diffondere la lettera e/o il volantino, e a
svolgere qualunque iniziativa riteniate utile per amplificare ed
appoggiare la nostra azione.




PERCHE  IL  DIGIUNO

         Ci prepariamo ad attuare un periodo di digiuno. Perché il
digiuno? Da tempo la popolazione della Valle di Susa cerca di difendere
il proprio territorio  e i propri diritti contro il progetto di
costruzione di una nuova linea ferroviaria Torino - Lione, TAV/TAC.
Intendiamo con questa azione nonviolenta offrire il nostro attivo
contributo a questa opposizione ed esprimere con forza il  rifiuto a
subire la violenza del potere e il  proposito di garantire a noi stessi
e ai nostri figli un futuro dignitoso e giusto.
         Riteniamo che questa azione valga come  mezzo di risoluta
espressione della volontà popolare, che è stata ingannata per il modo in
cui si è portato avanti il progetto TAV/TAC: senza prendere in alcuna
considerazione, né come persone né come cittadini, coloro sulle cui case
e sul cui territorio si intende passare. La realizzazione dell'opera
proposta comporta sensibili conseguenze  sul piano della tutela della
salute, della proprietà, dell'ambiente e delle risorse territoriali
della valle di Susa. Vogliamo riaffermare con chiarezza che  il diritto
alla salute è un  diritto fondamentale dell'individuo (art. 32 della
Costituzione); anche il diritto di proprietà, è garantito dalla
Costituzione (art. 42, secondo comma), mentre la situazione che si
prospetta, per cui il valore di mercato di un gran numero di case
verrebbe azzerato, è quella di una vera e propria "espropriazione della
proprietà senza esproprio".
         Nessuno di noi intende contrastare la scelta "strategica" di
recuperare una porzione di traffico merci da parte delle ferrovie; anzi,
riteniamo che alcuni aspetti di tale scelta siano da condividere; né,
tantomeno, intendiamo contrastare il potere di iniziativa della classe
politica. Tuttavia non esiste un unico modo di perseguire un obbiettivo
di carattere generale. Quello che si tenta di mettere in atto in valle
di Susa ignora e vanifica diritti fondamentali di un numero elevato di
persone. Noi riteniamo invece che le esigenze collegate allo sviluppo e
alla produzione vadano contemperate con la sicurezza, la libertà e la
dignità umana, che rappresentano il limite invalicabile all'iniziativa
economica, come sancito dall'art. 41 della Costituzione. Né l'esercizio
del potere politico può esplicarsi negando diritti fondamentali. La
democrazia non significa solo gestione del potere da parte della
maggioranza, ma anche rispetto dei diritti dei singoli. Solo
nell'equilibrio di questi due aspetti trova la sua autentica
realizzazione.
        Ci auguriamo che la nostra azione di digiuno nonviolento possa
anche essere un mezzo per sensibilizzare l'opinione pubblica su questo
nodo centrale della democrazia, e per fare pressione sui responsabili
della politica, provinciale, regionale, nazionale, perché rivedano il
loro comportamento.
        Chiediamo a tutti gli abitanti della valle di Susa,  e a tutti
coloro che hanno  a  cuore  le sorti  della democrazia
     di aderire alla nostra iniziativa. Potete portarci il segno
concreto del vostro sostegno  visitandoci,  sottoscrivendo attestati di
adesione, firmando le petizioni, offrendoci consigli e suggerimenti; da
parte nostra saremo disponibili con documentazioni e informazioni sia
sul digiuno sia sul progetto TAV/TAC.
        Sollecitiamo tutti gli uomini e le donne di buona volontà a
condividere la nostra esperienza, anche solo per un giorno, per dare
forza alla voce della nonviolenza per la conquista di una convivenza
sociale fondata sul riconoscimento dei giusti diritti delle comunità. Ai
sindaci chiediamo inoltre di promuovere questa forma di lotta
nonviolenta adoperandosi per essere presenti e sostenere chi digiuna,
per diffondere l'informazione tra i propri cittadini, in particolare tra
le associazioni locali.

A Condove, piazza Martiri, da sabato 26 maggio a domenica 3 giugno,
digiuno prolungato o a staffetta.


Per  adesioni: gruppopacevallesusa at homestead.com

011 9643755   oppure   0119640192
http://www.homestead.com/gruppopacevallesusa/inizio.html