Finalmente l'America "impone" lo stop ai Bush



Dopo 5 anni di morte e di distruzione, apparentemente in nome dell'esportazione della democrazia ma in realtà nel nome del potere e dell'arricchimento personale, la presidente alla camera Nancy Pelosi insieme alla maggior parte dei deputati e dei senatori democratici americani, ha deciso di persegire una politica estera che si allontana totalmente e definitivamente dai Bush e dalla casa bianca.
 
Dall'11 Settembre 2001 a causa della scellerata amministrazione Bush, possiamo stimare il seguente bilancio :
 
Morti in Irak ed in Afghanistan : circa 700.000 (senza contare quelli in Palestina ed in Libano che sono comunque indirettamente relazionati)
Morti americani (tra vittime degli attentati dell'11 Settembre 2001 ed i soldati in Irak ed in Afghanistan) : circa 6000
Feriti tra i soldati americani in Irak ed in Afghanistan : circa 10.000
Feriti tra la popolazione civile irakena ed afghana : circa 2.000.000
 
Quindi circa 3.000.000 di famiglie sono state rovinate e colpite dopo l'11 Settembre 2001 a causa di morti o feriti, senza contare coloro che senza avere avuto vittime in famiglia hanno perso la casa, il lavoro, gli amici o i parenti
 
Questa è la democrazia voluta da Bush e dai suoi scagnozzi. Questa è la lotta al terrorismo voluta dalla casa bianca in nome della sicurezza degli Stati Uniti d'America (e non di altri paesi, nota bene)
 
Questa è l'amara verità dopo oltre 5 anni dalle invasioni di Afghanistan ed Irak
 
Questo è il risultato della politica estera ipocrita ed egoista di un presidente appoggiato da persone senza scrupoli e senza morale, che pongono il potere ed il denaro davanti a qualsiasi interesse nazionale e che mentono sapendo di mentire quando parlano di democrazia e di libertà
 
Ma ora la musica è cambiata e questo presidente insieme ai suoi scagnozzi è in una trappola dalla quale difficilmente potrà uscirne
Finalmente qualcosa sta cambiando nella consapevolezza dell'America, che sulla scia dell'Europa sta abbandonando le guerre coloniali
 
Bush e tutti quelli che lo comandano, a questo punto potrebbero giocarsi il tutto per tutto iniziando la guerra all'Iran, ma sarebbe un terribile colpo di coda dalle conseguenze totalmente imprevedibili