Al via il processo per le atomiche ad Aviano



(30 marzo 2007)
Si è svolta oggi 28 marzo presso il Tribunale di Pordenone, la prima udienza dell'azione civile intentata da alcuni pacifisti pordenonesi per chiedere la rimozione delle atomiche presenti ad Aviano. Davanti al giudice Alberto Rossi, gli avvocati Lau e Giangiacomo hanno chiesto che venga fissato l'inizio del dibattimento e che venga respinta perché manifestamente infondata la richiesta - avanzata dalla controparte e dal Pubblico Ministero - di una sospensione in attesa del pronunciamento della Corte di Cassazione, che stabilisca la competenza o meno del giudice ordinario in materia. Il giudice, una volta acquisiti gli atti, si è riservato di analizzarli e nei prossimi giorni comunicherà alle parti la propria decisione.

Nel corso dell'udienza, è stato presentato l'intervento volontario in causa del comitato "Via le Bombe", a sostegno delle istanze dei cinque promotori dell'azione.

Durante e dopo l'udienza, nel piazzale antistante il Tribunale si è svolto un presidio, cui hanno partecipato un centinaio di persone, tra le quali erano presenti una delegazione del neocostituito Comitato contro le atomiche di Ghedi (BS) e dell'Assemblea Permanente contro il "Dal Molin" di Vicenza.

Soddisfazione è stata espressa da parte dei componenti del Comitato 'Via le Bombe' perché finalmente, con l'avvio della causa e la buona copertura mediatica che l'evento ha suscitato, si pongono le basi perché il tema della presenza di armi atomiche sul territorio italiano diventi di pubblico dibattito e la cittadinanza abbia modo di confrontarsi e prendere posizione sull'argomento.
Per il comitato 'Via le Bombe':
Tiziano Tissino
   
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