Re: Cecenia: vertice Merkel, Chirac e Putin (23.09.2006)



salve,
abito a Parigi e collaboro con delle associazioni per i diritti umani.

Una mia amica che lavora per un gruppo di ceceni rifugiati mi ha parlato di una donna cecena rinchiusa in un ospedale psichiatrico a Bolzano. Mi ha chiesto di contattare delle persone in Italia che possono occuparsi del caso.
Cerco quindi delle associazioni serie a cui esporre questo problema.
Grazie
Anna Stefanelli
annastef2610 at gmail.com



2006/9/22, Ass. popoli minacciati / Ges. bedrohte Voelker < info at gfbv.it>:
Associazione per i popoli minacciati / Comunicato stampa in
www.gfbv.it/2c-stampa/2006/060922it.html

Cecenia: vertice Merkel, Chirac e Putin (23.09.2006)
La situazione della popolazione civile cecena deve essere il tema
prioritario!

Bolzano, Göttingen, 22 settembre 2006

L'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) chiede al presidente
francese Chirac e alla cancelliera tedesca Merkel che durante il loro
incontro in Francia con il presidente russo Putin trattino in modo serio
la drammatica situazione dei diritti umani in Cecenia. Con una lettera
inviata ai politici, l'APM ricorda la preoccupante situazione in cui
vive la popolazione civile cecena. Merkel e Chirac devono far pressione
su Putin affinché tolga la sua protezione al primo ministro ceceno
Ramzan Kadyrow, le cui milizie sono responsabili per la maggior parte
delle gravi violazioni dei diritti umani commesse nella repubblica
caucasica. Anche se i potentati russi e ceceni continuano ad affermare
che la situazione in Cecenia sia sotto controllo, i fatti dicono
tutt'altro: secondo i dati forniti dall'organizzazione Memorial, che
però riesce a tenere sotto osservazione solo un quarto del territorio
ceceno, solo nei primi mesi del 2006 sono state uccise 47 persone, di
cui la maggior parte civili.

I rapimenti di civili sono ormai all'ordine del giorno. E' praticamente
impossibile ottenere informazioni sulle circostanze in cui avvengono i
rapimenti e i parenti delle vittime tentano sempre più di ottenere il
loro rilascio grazie a contatti informali con le milizie, i servizi
segreti e i militari. Dall'entrata in carica di Ramzan Kadyrow nel 2004
è fortemente aumentata la persecuzione di supposti combattenti ceceni.
Spesso vengono attuati arresti di massa dei loro parenti, che vengono
usati come ostaggi. Le famiglie che dispongono di un minimo di
patrimonio vengono perseguitate dalle milizie locali e dalle autorità e
i parenti vengono rapiti per chiedere riscatti in denaro. Anche gli ex
miliziani e militari vivono in costante pericolo, sono sempre sotto
osservazione e sia loro sia i loro parenti subiscono ripetuti arresti
arbitrari.

I responsabili di questi crimini restano per lo più impuniti. Secondo la
magistratura cecena dal 1999 al 1 aprile 2006 sono stati avviati 1.949
procedimenti per rapimento, di cui 1.697 sono stati sospesi perché
apparentemente non è stato possibile identificare i rapitori. 200.000
profughi interni non hanno nessun accesso all'assistenza medica e molti
bambini abbandonano la scuola perché risulta troppo pericoloso andarci.
Mancano i materiali didattici e i libri scolastici. Il 13 luglio 2006
Korjun Alaverdjan, vice-direttore del Programma Mondiale per
l'Alimentazione dell'ONU (WHO) in Russia, ha dichiarato che gli alimenti
messi a disposizione per i profughi ceceni basteranno solo per altri 3
mesi. Il WHO avrebbe bisogno di circa 22 milioni di dollari USA per
fornire ai profughi ceceni la necessaria alimentazione. Finora è stato
trovato solo una terzo di questa somma.

Vedi anche:
* www.gfbv.it: www.gfbv.it/2c-stampa/2006/060724it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2006/060620it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2006/060613it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2006/060307it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2006/060221it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2006/060118it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2006/060104it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2005/051222ait.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2005/051202it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2005/051124it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2005/051102it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2005/051013it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2005/050510it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2005/050411it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2005/050407it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2005/050309it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2005/050223it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2005/050106ait.html |
www.gfbv.it/3dossier/cecenia/cec-rep40-it.html |
www.gfbv.it/3dossier/cecenia/cecen-it.html |
www.gfbv.it/3dossier/cecenia/020611cecenia.html

* www: www.chechnya-mfa.info | www.memo.ru |
www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idpa=&idc=2&ida=&idt=23&idart=794
| www.peacelink.it/cecenia/viaggio.html | www.warnews.it

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