Re: ANCHE ISRAELE SOFFRE



Sono convintissimo che il popolo di Israele soffra:
non solo in questa occasione, ma in tutti questi anni
ha pagato con moltissimi morti innocenti e con un
livello di vita molto più basso di quello possibile,
oppresso da uno stato militarizzato che persegue
obiettivi di altri, ricattato in continuazione dal
mito della sopravvivenza! Certo molto, moltissimo meno
di quello che soffre il popolo palestinese! Ci sono
tanti movimenti israeliani che hanno capito come
stanno le cose: la lobby massonico-gnostico-frankista
che controlla Israele insieme agli Stati Uniti NON
VUOLE LA PACE perchè ha obiettivi geopolitici che
vanno oltre il problema palestinese. Tutte le volte
che si avvicina il pericolo della pace vera ecco che
accadono sempre con un opportunismo singolare e
straordinario l'assassinio di Rabin, una malattia
invalidante di Sharon, un paio di kamicaze
involontari, e buon ultimo un rapimento provocato alla
frontiera. Il governo di Israele aveva ed ha in mano
la possibilità di fare una pace duratura e ricca, ma
la lobby per motivi propri economico.strategici non la
vuole. Allora bisogna agire paradossalmente:
rovesciare il progetto satanista della cricca
Olmert-Bush: in assenza di un movimento operaio
internazionale al quale è stato messo la museruola,
nell'immediato i movimenti religiosi che vogliono pace
e giustizia devono loro appropriarsi di questa
importante leva per trasformarla in un grandioso
movimento di pace che obblighi il governo di Israele a
fermare subito la guerra ed imporre una pace che
preveda la distruzione del muro della vergogna e la
liberazione del popolo di Israele dalla dittatura dei
satanisti! 
--- "antonelloa71 at libero.it" <AntonelloA71 at libero.it>
ha scritto: 

> 
> Anche Israele soffre
> 
> Credetemi che Israele non vuole altro che il diritto
> di esistere e vivere in pace. Ognuno di noi qui
> vorrebbe solo vivere una vita tranquilla in armonia
> con tutti. Se avessimo la pace con i vicini potremmo
> andare a villeggiare in Libano come facciamo in
> Egitto e in Giordania ma invece subiamo attentati
> senza fine ed anche dentro casa ci guardiamo intorno
> e viviamo nell' angoscia. Perche' non posso portare
> mia figlia al centro commerciale senza temere che
> qualcosa di brutto possa succedere? E ci vado al
> centro commerciale, e vado al concerto di Sting,
> vivo la mia vita e la vivo felice fino a che vengo
> in Italia e non mi sembra normale che non ci sia la
> sicurezza all'entrata dei grandi magazzini e del
> supermercato e del ristorante, per controllarmi la
> borsa. E poi mi dico no...e' da noi che non e'
> normale. Per vivere sicura nel mio Paese il mio
> governo deve ripulire la zona dalle armi. Purtroppo
> il mondo vede noi colpevoli di Cana ed e' vero che
> noi abbiamo lanciato quelle bombe, ma e' anche vero
> che non pensavamo ci fossero ancora civili in quelle
> case e non sarei stupita se venisse fuori che non e'
> stato concesso loro di fuggire.L'unico colpevole e'
> Nasralla che usa il suo popolo come scudo e si
> nasconde dietro I civili. Purtroppo non abbiamo un
> esercito ufficiale contro il quale combattere ma
> dobbiamo difenderci da coloro che ci odiano ed
> alimentano l' odio nel mondo verso di noi. Il
> rapimento dei soldati e' stata solo la goccia che ha
> fatto trabboccare il vaso. Ci dispiace per tutti gli
> innocenti che muoiono, ma perche' I media mostrano
> soltanto le perdite del Libano? Spesso guardo Canale
> 5 e mi viene da piangere perche' parlano del Libano
> ma non dicono nulla dei nostri morti e delle
> centinaia di feriti. Nulla di Omer un bimbo che
> restera' per sempre un bimbo di 7 anni perche e'
> morto tra le braccia di sua nonna colpito da un
> missile. Ne' di Gheula che si e' svegliata una
> mattina' si e' fatta un caffe' ed e' andata a berlo
> sul balcone ma non lo ha finito perche' e' stata
> colpita in pieno da un'altro missile. Ci sono
> centinaia di migliaia di persone al Nord che vivono
> da tre settimane sottoterra, nei rifugi e non
> possono uscire se non per comprare da mangiare. I
> nostri bambini usciranno da questa guerra
> psicologicamente devastati.Le famiglie che hanno
> lasciato le case girovagano per il Paese di casa in
> casa. Come vi sentireste se Roma fosse
> improvvisamente invasa da tre quarti della
> popolazione milanese in fuga per paura dei missili?
> Da tre settimane a questa parte cadono in media 120
> missili al giorno sulle citta' israeliane del Nord
> (non sugli insediamenti, Afula non e' un
> insediamento come vi dice il Tg in Italia). Prima di
> questa guerra ne cadevano uno ogni tanto di missili,
> la gente moriva e nessuno ve lo raccontava al
> telegiornale e a me questo fa rabbia. La nostra non
> e' vendetta, noi non vogliamo spargere altro sangue
> come loro, noi vogliamo solo che tutto cio' finisca.
> Una donna israeliana
> 


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