Scoperto il "giochino" dell'asse Israele-USA



Se notate la cartina geografica del Medio Oriente, e si immagina la dispozione attuale degli eserciti USA, non si fatica ad immaginare lo scopo delle invasioni in Afghansitan ed Irak
Partiamo dall'Arabia saudita e dai paesi sul golfo persico: la vasta penisola Arabica, insieme all'Egitto ad Est ed alla Giordania a nord, sono saldamente in mano a diplomazie occidentali, che grazie al commercio del petrolio in Arabia ed al turismo in Egitto, ricavano elevatissimi introiti per economie che fino agli anni cinquanta erano molto deboli
A Nord c'è la Turchia, che è notoriamente un paese diviso in due dal fondamentalismo islamici e dalla volontà di democrazia in stile occidentale, ma nel complesso si tratta ormai di un grande paese entrato nell'orbita Nato e quindi collegato all'Europa grazie al turismo ed agli scambi di merci da e per l'Oriente (notoriamente la Turchia è sempre stata un crocevia di scambi "est-ovest")
Attualmente in Turchia sono dislocate diverse basi militari americane ed ultimamente anche israeliane, soprattutto nell'Anatolia sud-orientale al confine con il Kurdistan irakeno
A sud della Turchia c'è tutta la fascia dei paesi arabi islamici fino al midollo, geograficamente disposti quasi sullo stesso piano da ovest ad est, e cioè nell'ordine (Israele a parte) : Siria, Irak, Iran, Afghanistan e Pakistan
L'Afghanistan così come L'irak attualmente sono tutt'altro che pacificati politicamente, ma vedono al proprio interno rispettivamente circa 50.000 e 160.000 militari occidentali, in prevalenza americani e qualche europeo del contingente Nato (soprattutto in Afghanistan)
Ora il conflitto in corso tra Israele e Libano, osservando lo scenario politico e militare qui sopra elencato, va considerato in questo modo:
La Siria non potrebbe in alcun modo intervenire nel conlitto perchè l'approvigionamento di armi, se necessario, sarebbe impedito a sud dall'Arabia, ad est dall'Irak controlato dagli USA ed a nord dalla Turchia, sia per il controllo indiretto delle forse USA sia per le pessime relazioni diplomatiche tra i due paesi
L'iran è messo ancora peggio se volesse intervenire, perchè a parte l'approvvigionamento di armi dalla Cina e dall'Unione sovietica (come in effetti sta facendo) dal confine nord con gli ex paesi dell'unione sovietica (controllati comunque in parte dagli USA) e dal Pakistan a sud-est, non avrebbe nessuna possibilità di intervento areo e/o missilistico ad ovest verso il conflitto, perchè dovrebbe fare i conti con l'esercito USA americano in Irak, enormemente più potente ed organizzato che intercetterebbe i voli
A nord con la Turchia l'Iran avrebbe gli stessi problemi della Siria, ed a sud idem con le basi aeree USA dislocate nel Golfo Persico sul territorio della penisola arabica del Quatar, Oman e Bahrain, quindi anche a sud non potrebbe attaccare dal cielo perchè i voli aerei verrebbero intercetatti
Quindi è chiaro e logico che Olmert e Bush hanno tutta l'intenzione di non fermare il conflitto Israeliano in corso, ed anzi hanno dal loro punto di vista tutto l'interesse ad alimentarlo con lo scopo di fare cadere nella trappola della provocazione prima la Siria e poi l'Iran
Attualmente la Siria non ha un grande esercito, a parte le milizie Hezbollah che però dispongono solo di missili e di limitate capacità di spostamento con mezzi militari, inoltre i pochi aerei siriani non dispongono delle tecnologie in uso ai velivoli USA ed Israeliani come gli F-16 di recente fabbricazione a guida satellitare, oltre ai ricognitori predator senza pilota ed esclusivamente telecomandati con guida satellitare
Sulle armi poi Israele-USA dispone di missili anch'essi a guida satellitare, per non parlare poi delle cluster-bom in grado di fare crolare interi quartieri di palazzi e e di quelle a frammentazione, che fanno danni enormi alle pololazioni civili ed ai grandi assembramenti (in casi di disordini) a causa delle schegge metalliche esplose a pochi centimetri da terra. Queste armi sono tuttora impiegate sia in Irak che in Palestina per sedare i disordini civili ed hanno causato in queste ultime settimane centinaia di morti. Presto saranno utilizzate anche nel recente conflitto Israele-Libano
Quindi se Siria ed Iran vorranno attaccare Israele avrebbero vita dura ma potrebbero creare seri danni sia agli Iraeliani che agli Americani in Irak prima di essere attaccati duramente. Di certo è che l'asse Israele-USA farà di tutto per provocarli entrambi e trascinarli nel conflitto
 
VR