COMMENTI SULLA LETTERA DI AHMADINEJAD A BUSH



Inoltro per conoscenza:
 
----- Original Message -----
From: FishMonkey
Sent: Saturday, May 20, 2006 3:51 PM
Subject: FORUM Ogg: COMMENTI SULLA LETTERA DI AHMADINEJAD A BUSH
I ragionamenti del presidente iraniano a prima vista sembrerebbero non
fare una grinza, ma le continue, ossessive citazioni di Dio in quella
lunga lettera, mi pare tradiscano un essenziale fanatismo religioso.

E percio' temo si prepari un gioco assai pericoloso, da ambo le parti,
perche' anche George Bush, ci potete giurare, si illude anche lui di
essere assistito dalla Divina Provvidenza e parrebbe immedesimarsi in
San Giorgio che cerca di uccidere il Drago-Terrorismo-Islamico.

E poi, chi puo' assicurare l'occidente (e soprattutto lo stato di
Israele che e' direttamente minacciato) che gli Ajatollah vogliono
l'energia atomica solo per scopi pacifici? L'obiezione principale che
si fa e' che le riserve petrolifere iraniane sono ancora tali da non
giustificare alcuna urgente necessità di produrre energia in modo
alternativo: ma allora tanta fretta diviene assai sospetta...

A cio' si deve aggiungere il fatto che Ahmadinejad e' cresciuto in un
ambiente sciita estremista, khomeiniano, dove il martirio kamikaze è
elogiato (nella guerra contro l'Iraq venivano mandati avanti dei
ragazzini a farsi saltare in aria per sminare i campi minati dal
nemico: questi adolescenti sono stati considerati dei "santi martiri"
da questi islamici appartenenti a sette dal credo estremo).
Ahmadinejad crede nell'imminente ritorno del "DODICESIMO IMAM" che da
secoli è nascosto in una dimensione occulta. Mancherebbero meno di 3 o
4 anni, dicono. L'apocalittico Armagheddon sarebbe dunque assai
prossimo, e dunque, per il presidente di una nazione con tale
background di convinzioni religiose al limite del fanatismo piu'
estremo, l'accelerare il caos diplomatico e militare in medioriente
con conseguenze per il mondo intero, non potrebbe essere che il bene
stesso per l'umanita'... Ecco, questo e' il mio dubbio, che forse
dietro l'apparente agnellino vittimista si celi un folle provocatore
che vuole accelerare a tutti i costi la Fine dei Tempi, affinche' si
realizzi il ritorno del Messia (Mahdi) in cui lui crede fermamente.

Gli USA e Israele non dovrebbero cadere in questo tranello: meglio
sarebbe lasciare che l'Iran costruisse le sue centrali e perfino le
bombe (e pensare a difendersi solo in caso di attacco). Invece, se
venisse da loro attaccato l'Iran "preventivamente", sarebbe proprio
questo, cio' che  favorirebbe l'ascesa al potere assoluto di
Ahmadinejad e subito dopo darebbe via libera (con un certo consenso
dell'opinione pubblica mondiale) alla piu' pesante reazione militare
iraniana, che vedrebbe quasi sicuramente la distruzione del piccolo
stato di Israele nonche' lo sconvolgimento totale del Golfo Persico
con la chiusura al traffico navale del petrolio e la crisi economica
mondiale conseguente, nonche' una nuova escalation del terrorismo
internazionale.

Temo che il presidente iraniano lo desideri proprio l'Armageddon,
il prima possibile. Cosi' vedrebbe il 12° Imam nascosto, il Mahdi
delle profezie islamiche, e la terra sarebbe finalmente un Paradiso,
sotto la Sua guida... Ma prima bisogna accelerare l'Inferno, giusto?
Per queste assurde credenze, si puo' mandare un'intera nazione a
morire in un'eroica guerra santa suicida... Penso pero' che la maggior
parte del popolo iraniano non sia affatto d'accordo, che si tratti di
islamici pacifici e moderati, cui nessuno ha chiesto un consenso per
una siffatta programmazione del futuro da parte dei loro capi.

Dio voglia che Bush a questo punto non sia così stupido da lasciarsi
trascinare, da simili provocazioni e dai suoi stessi collaboratori,
verso un terzo attacco a paesi mediorientali, dagli esiti la cui
gravità e' ancora inimmaginabile.