Scontri intorno alla spianata delle moschee a Gerusalemme L'ex capo del Mossad: "C'è la minaccia di un colpo di stato"



fonte La Repubblica on line

Anche a Gaza allerta dopo la morte di tre ragazzi palestinesi
I musulmani: "Difenderemo i nostri luoghi sacri"
Alta tensione in Israele per le proteste ortodosse



GERUSALEMME - Giornata di tensione in tutta Israele. Gli estremisti ortodossi hanno annunciato manifestazioni: dieci di loro sono stati arrestati vicino la spianata delle Moschee. Nella striscia di Gaza proteste dopo l'uccisione di tre giovani palestinesi, mentre il premier Sharon è andato da Bush per discutere le fasi del ritiro dalle zone occupate. L'ex capo del Mossad, Dany Yatom, oggi parlamentare laburista, avverte:"I continui appelli rabbinici alla disobbedienza possono far breccia nelle coscienze dei militari più giovani".


Dieci estremisti arrestati. Tra loro c'è anche Israel Cohen del gruppo nazionalistico 'Revava'. Lo Shin-Bet, il servizio segreto interno, nei giorni scorsi aveva innalzato lo stato di allerta nel timore che estremisti ebrei potessero cercare di colpire la Spianata con l'intento di provocare il mondo musulmano e trascinare Israele in una nuova guerra, bloccando così il ritiro da Gaza. L'indice di allerta è stato portato dal settimo all'ottavo grado, in una scala che ne prevede 10.

Dirigente Hamas fra i fedeli. Lo sceicco Hassan Yussef è riuscito ad entrare nella Spianata delle Moschee di Gerusalemme, eludendo i controlli della polizia. Ha rilasciato a mezzi di comunicazione arabi diverse interviste in cui ha sostenuto che "la moschea di al-Aqsa è in pericolo". Più tardi, lo sceicco è stato fermato ed arrestato a un check-point israeliano.

L'ingresso alla Spianata è stato vietato ai non-musulmani. Fra questi, l'ingresso è permesso solo a chi abbia superato i 40 anni di età. Ciò nonostante, centinaia di giovani palestinesi si sono presentati nell'area, facendo salire al punto massimo la tensione. Ci sono stati duri scontri con la polizia israeliana, che ha lanciato granate assordanti per allontanare i fedeli musulmani nella zona della città vecchia, a Gerusalemme Est, occupata e annessa da Israele dopo il giugno del 1967. Una decina i contusi. Nel mondo arabo si sono levate proteste contro il tentativo di "profanare i luoghi sacri".



Il precedente del 2000. Sulla Spianata delle Moschee -o Monte del Tempio per gli israeliani- si erge la moschea di Al Aqsa, il terzo luogo più santo dell'Islam dopo La Mecca e Medina. Alla fine di settebre del 2000, una passeggiata provocatoria di Ariel Sharon, allora leader dei conservatori all'opposizione, scatenò la seconda intifada palestinese.

Colpi di mortaio contro i coloni. Migliaia di israeliani che vivono nel Gush Katif (a sud di Gaza) sono costretti da ieri a restare nei rifugi, mentre i loro insediamenti sono stati colpiti a ripetizione da colpi di mortaio e da razzi palestinesi. Nel corso della nottata sono stati sparati una sessantina di colpi.

Stamane sono ripresi gli attacchi palestinesi, che giungono in reazione alla uccisione ieri a Rafah di tre adolescenti palestinesi da parte del fuoco di militari israeliani.