Chiusa la tv iraniana, accusava Negroponte



fonte: Il Manifesto

Secondo l'agenzia Iraniana Irna, forze di sicurezza irachene e americane, in un'operazione congiunta, hanno chiuso a Baghdad l'ufficio di corrispondenza della televisione di Stato iraniana in lingua araba «Al Alam». Il direttore di Al Alam, Mohammad Sarafaraz, ha denunciato che la chiusura è stata «probabilmente dovuta alla diffusione trasparente di notizie sulla vera identità di coloro che prendono ostaggi in Iraq e dei terroristi responsabili per i ciechi attentati dinamitardi contro i civili iracheni». Attività dietro alle quali secondo Sarafaraz, vi sarebbe l'ambasciatore americano a Baghdad, John Negroponte, esperto di operazioni di destabilizzazione. Il direttore di Al Alam ha detto anche di avere «informazioni autentiche», complete di «dettagli e nomi degli agenti americani». Al Alam aveva raccontato a giugno la vicenda di otto militari britannici catturati dall'Iran dopo che erano «sconfinati» in acque iraniane sullo Shatt al Arab, lungo la frontiera con l'Iraq.