(Fwd) Comunicato stampa: UNICREDITO NON FINANZIERA' PIU' L'EXP



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Subject:        	Comunicato stampa: UNICREDITO NON FINANZIERA' PIU' L'EXPORT DI
	ARMI
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Comunicato-stampa
10 maggio 2001


UNICREDITO NON FINANZIERA' PIU' L'EXPORT DI ARMI

OGNI TANTO UNA BUONA NOTIZIA




La redazione di "Mosaico di pace", il mensile promosso da Pax Christi
Italia, esprime soddisfazione per la notizia, riportata quest'oggi da
un quotidiano nazionale, che il gruppo bancario Unicredito ha deciso
di sospendere i crediti concessi all'industria bellica. La notizia era
già stata pubblicata nel numero di aprile di "Nigrizia", la rivista
mensile dei Missionari Comboniani che insieme a "Missione Oggi"
(rivista dei Missionari Saveriani) e a "Mosaico di pace" aveva
lanciato alla vigilia del Giubileo la campagna di sensibilizzazione
sul tema del coinvolgimento delle banche italiane nel commercio degli
armamenti.


Come risulta dall'annuale Relazione del Governo sull'import-export di
armamenti del nostro Paese (prevista dalla legge 185 del 1990),
Unicredito figura al primo posto nella classifica delle banche che nel
1999 (ultimi dati forniti) avevano supportate le operazioni
dell'industria bellica. Proprio da Unicredito sono infatti transitati
i 1.247 miliardi di una fornitura eccezionale di armi italiane verso
gli Emirati Arabi Uniti.


La campagna "Banche armate" invita tutti i risparmiatori a scrivere
alla propria banca, qualora questa figuri nell'elenco ufficiale degli
istituti di credito coinvolti nel commercio di armi (erano 26 nel
1999), anzitutto per "chiedere conto" di tale attività e, nel caso,
per decidere di spostare i propri risparmi presso altre banche non
"armate".


Non va dimenticato che nel 1999 sono state autorizzate operazioni di
import-export per un valore complessivo di 2.596 miliardi di lire, a
fronte dei 1.838 miliardi del 1998, con un incremento di oltre il 40%.
Né va dimenticato che solo il 23% delle autorizzazioni è diretto verso
paesi europei o comunque (28%) verso paesi alleati, mentre il restante
72% supera i confini della Nato e va a finire in paesi come Cina,
Turchia, Algeria e Colombia che sono in guerra o che violano le
convenzioni internazionali sui diritti umani.


Se d'altronde il 53% dell'export di armi italiane è diretto verso
l'Africa e il Medio Oriente, si capisce benissimo il rapporto tra la
pace nel mondo e il proprio conto in banca.


Mentre conferma che la campagna "Banche armate" continuerà, "Mosaico"
auspica che la decisione di Unicredito sia emulata da altri istituti
bancari italiani.


Mosaico di Pace
Rivista mensile promossa da Pax Christi
Via Petronelli n.6
70052 Bisceglie  (BA)
Tel.: 080/395.35.07
Fax: 080/395.34.50
e-mail: paxchristi at tiscalinet.it
http://www.paxchristi.it


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